giovedì 25 agosto 2011

Caro amico (supposto che tu lo sia) vuoi un consiglio ?

Molte persone, anzi moltissime, anzi troppe, anzi quasi la totalità della popolazione italiana vivono la loro esistenza noncuranti di come sono governati e soprattutto di come potrebbero fare per essere meglio governati.
In linea di massima ognuno tira a campare cercando di vivere come può la propria esistenza cercando di non scontrarsi con i poteri che rendono schiava la società e rivalendosi semmai sul più debole o, al limite, sul suo pari.


Diciamo che a costoro piace la vita comoda.


Questo fino a quando non ricevono una legnata sui denti (in senso metaforico) dalle istituzioni perché quando questo accade il nostro paese si riempie miracolosamente di rivoluzionari. Ma questi neo-rivoluzionari cosa fanno in realtà ? Cercano di risolvere soltanto il loro problema e fanno credere di interessarsi anche degli altri (che magari vivono lo stesso problema).
E' una mossa più che logica e sensata ma alla fine si scoprono gli altarini. Non avendo ancora capito (perché non lo vogliono comprendere) come lavorano i politici si affidano nelle loro mani perché sanno che questi alla fine sono quelli che decidono e comandano e possono fare molto anche per il loro caso personale. Non capiranno mai un cazzo!


Non capiscono che risolvere il proprio problema senza cercare di scoprirne la causa che lo estende a più persone ed eliminarla non gli rende la vita migliore perché avrà risolto un problema ma la causa che lo ha generato gliene procurerà un altro... se non il medesimo sarà di altra natura. Non capiscono che se non si elimina la causa che ha generato il suo problema ed i problemi di altri vivrà con un problema in meno ma pur sempre in una società più cattiva e più degradata. Si troverà circondato da parenti, amici e persone con tanti problemi generati dalla causa che non vuole affrontare ed eliminare.


Qual'è la causa che genera molti problemi della gente ? Sono pochissime persone (rispetto alla massa) ma queste pochissime persone dettano legge perché la massa glielo consente.


Qualcuno penserà che mi sto riferendo ai politici :-)
Invece non è quella la causa a cui mi riferisco... loro, semmai, sfruttano la causa.
La causa è il sistema di governo che pochi hanno voluto creare e consolidare col tacito assenso e la tolleranza (ed una buona dose di vigliaccheria ed ignoranza)  della massa popolare.


Si inventano associazioni, comitati, gruppi di ogni genere ed alla fine sono sempre a far la corte al primo politico che, come sono soliti fare tutti loro, avanza promesse irrealizzabili e nulla più. Il concetto che chi fa parte della casta può risolvere il SUO (solo) problema è prioritario e ben saldo nella mente delle persone e affanculo se quello stesso problema capiterà agli altri per l'eternità, e vivrà in una società di merda ! Il modo per tirare avanti lo troverà rivalendosi sul più debole o suo pari, specialmente quando sarà amico di un politico.


Amico... ti do un consiglio:
hai un problema che ritieni ti sia stato causato o aggravato da un'istituzione ? Risolvitelo da solo in qualche modo oppure (se non sai come districarti) stai molto attento a chi chiedi aiuto ed alle promesse di chi dice che vuole aiutarti. Valuta attentamente chi fa promesse criticando le istituzioni e poi va a braccetto con i politici perché chi ti fa simili promesse e sembra lottare per te e si affida ai politici è quel tipo di persona descritta sopra, ovvero colui che pensa di abbellire il suo solo orticello sfruttando direttamente o indirettamente un sistema che sa molto bene che non funziona. In realtà col tuo problema vuole trarre vantaggi personali. E' più facile che tu da solo riesca a risolvere il tuo problema ed in minor tempo senza così contribuire al dilagare di certi furbi che strumentalizzano le sofferenze altrui per interesse personale. Se si riempisse l'Italia di gente del genere la rivoluzione sarà alle porte in men che non si dica.


Ovviamente non sono tutti disonesti ed ipocriti o con due facce... esistono persone per bene e sincere... ma non farai fatica a separare il grano dalle zizzanie perchè le zizzanie quando sono cresciute si distinguono bene dal grano... questione di tempo (e di compromessi :-)

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