domenica 28 agosto 2011

Ma si capisce che mi sono rotto dell'Italia ? (scambio di opinioni su Facebook)



Questo scambio di opinioni è avvenuto in un gruppo su piattaforma Facebook dal nome:
Per una nuova legge elettorale libera e democratica.
________________________________________________________


titolo del post inserito da uno degli amministratori del gruppo;
I Referendum indetti dall'alto cosa sono? Plebisciti.
Di Pietro: piuttosto che fare un plebiscito, perché non avevi aperto un contenzioso sulla illegittimità della legge elettorale, in modo da sollevare la questione alla corte costituzionale?

Riccardo Calcagno commenta:
Perché ha studiato più di voi le regole secondo le quali funziona la Corte Costituzionale? Apprezzo le notizie che date...però le critiche cercate di farle sensate :)

un amministratore del gruppo replica:
‎@Riccardo: perchè non poteva? Per favore riporta i riferimenti legali secondo i quali "non poteva".

Riccardo Calcagno replica:
Non poteva perchè carente di legittimazione...doveva prima sorgere una controversia sulla legge e doveva esserci un nesso di pregiudizialità che nei fatti sarebbe stato molto difficile avere.
Nella manualistica costituzionale viene sollevato questo problema....peraltro alcune cause sulla legge elettorale sono state fatte....mai si è riusciti a sollevare questione di legittimità.
per Di Pietro sarebbe stato un super spot elettorale l'esser riuscito a far dichiarare incostituzionale il porcellum...per cui
E' una tendenziosa interpretazione avallata costantemente dalla Corte Costituzionale....spiacente. Quello che dici tu è il "sindacato diretto di legittimità costituzionale".
Nel nostro sistema non esiste. Mi spiace, nel merito non posso che concordare con te e essere schifato....ma non diamo colpe a chi non ne ha (e ne ha altre)
Peraltro anche costituzionalisti come Roberto Bin e Pitruzella hanno sollevato questo problema...

Bruno Aprile commenta:
La manualistica costituzionale ? e cosa sarebbe ? ... la Costituzione ? Da 63 anni non hanno fatto altro che gettarla nel cesso con regolamenti interni, manuali, leggi e quant'altro per cercare di far credere Bianco ciò che è chiaramente Nero. L'Italia è tutta da rifare e non la rifaranno certo quei parassiti dimmerda che pullulano le istituzioni e la politica italica. Ma con un popolo di imbecilli come questo non c'è altro che attendere una catastrofe (speriamo che qualcuno lassù apra una voragine come fece ai tempi di Abiram e Cora). La costituzione va applicata onestamente e non raggirata perché se gli itaglioni e gli italioti fossero gente diversa non avremmo 200.000 leggi dimmerda e non avremmo questi studiosi del cazzo a prendere per il culo milioni di persone da decenni.

Riccardo Calcagno replica:
Vabbè se vogliamo parlare di legge, giurisprudenza e dottrina e fare un discorso ragionato sui motivi per i quali non si possono fare certe cose è un conto....se invece vogliamo buttarla in caciara buona notte!
Questa è la legge italiana sulla Corte Costituzionale....può non piacere o piacere...possiamo criticarla o no...ma i fatti sono questi.
Che si critichi Di Pietro per aver appoggiato De Luca o per aver portato in parlamento gente come Scilipoti.

un amministratore del gruppo replica:
@Riccardo: Facciamo un discorso ragionato ma evitiamo di fare il gioco dei furbi che si affidano sulla complessità e astrusità per fare i loro comodi.

Riccardo Calcagno replica:
Perdonami ma i miei comodi quali sarebbero? perchè il tuo post è interpretabile facilmente come se buttassi il discorso in complessità per ragioni personali...ma non credo fosse quello che intendevi...
Michele Ippolito Del resto, quando una risposta al referendum passa con più del 95% dei voti, si vede subito che qualcosa non va (qualunque sia il risultato).

Bruno Aprile replica:
La legge italiana sulla corte costituzionale è una legge che risale al 1953 (ed è rimasta tale e quale come era) che ha fatto il politicume italico e per questo è merda. Lo stesso politicume ha fatto le altre leggi, che sono più merde di loro, per i loro interessi e per scavalcare o raggirare la sovranità del popolo. Ad esempio l'attuale legge elettorale, la legge attuativa dell'iniziativa popolare (di 40 anni fa), la legge che agevola i partiti esistenti ed ostacola quelli nuovi, e tantissime altre. Dire che "purtroppo la legge è questa" significa non trasmettere il messaggio che in una vera democrazia il popolo deve poter ribaltare ogni decisione di quei luridi porci perché altrimenti oltre ad essere luridi porci diventano anche insaziabili luridi porci. La legge se è tendenziosa o non rispecchia i dettami costituzionali deve poter essere messa in discussione dal popolo sovrano prima che questa faccia danni ma per arrivare a questo si devono svegliare gli italioti e non si sveglieranno certo con le informazioni che passi tu, caro Riccardo... forse è questo che intendeva dire il commentatore precedente.
Io ti perdono Riccardo... perché non dovrei ?... forse non sai che io ritengo tutti i poteri dello stato un solo potere ed una sola Casta con un solo obiettivo (rendere sottomesso e schiavo un popolo che deve solo sgobbare per mantenere tutti loro nel lusso)... è troppo comodo ed anche troppo facile che ognuno dia la colpa ad un altro ed è quanto sto cercando di diffondere con dati e leggi alla mano per rimuovere dagli occhi degli italioti quei prosciuttoni che hanno e che non vogliono levarsi nemmeno quando li imbocchi come i poppanti. Se non si è compreso io me ne strafotto di chi è l'interpretazione di alcuni dettami costituzionali e come è stata applicata nel tempo (direi pure consolidata) io mi attengo alla costituzione e tutto quello che si scontra palesemente con essa o che non è in armonia con essa lo considero merda ed è come se non ci fosse. Quando anche gli italioti capiranno queste cose forse potremo dare tutti quanti un giro di vite a TUTTI quei parassiti che hanno servito lo Stato per se stessi anziché per la popolazione. Fine della trasmissione :-)
P.S. la corte costituzionale non è qualcosa di indipendente ed autonomo perché se lo fosse sarebbe scelta dai cittadini e non per i 2/3 dai politici (questa è matematica + logica)... i padri costituenti forse non hanno messo in conto che quei furbi (perché così evidentemente si ritengono) avrebbero calpestato il loro lavoro ed a fare questo hanno iniziato molto presto (a partire dal 1948).

Riccardo Calcagno replica:
Non chiedevo il tuo perdono (ma de che ??? ), era una richiesta di chiarire visto questo tuo riferimento a "interessi" se intendevi me o meno.
Comunque è chiaro che si vuole criticare la legge (giustamente), senza la cognizione della normativa attuale...che purtroppo è presupposto imprescindibile per una discussione seria....non puoi dire "eh ma la costituzione è questa e dice questo! Quindi è merda" ... cioè puoi farlo...ma credo sia molto + produttivo fare come fa l' IDV...cioè lamentarsi e proporre un referendum
Mi fa comunque piacere che criticando questa interpretazione data implicitamente si vada a riconoscere che effettivamente Di Pietro non c'entrava nulla :)

Bruno Aprile replica:
perdono ? hai usato quel termine ed ho assecondato la discussione :-) Di Pietro non fa altro che comportarsi come tutti coloro che attraverso questo sistema ci mangiano di brutto. Raccolte firme e referendum per intascarsi 260.000 euro (come fatto con lo scorso referendum di cui forse non ne terranno neppure conto :-) Ormai il giochetto è vecchio come il cucco ed i partitelli minori per intascare soldi devono escogitare qualcosa in più di quelli che di soldi ne hanno rubati una marea. Io non ho molta fiducia negli italioti ma non mi stancherò mai di contrapporre alle evidenti propagande politiche degli spunti di riflessione per svegliare la gente in letargo da 63 anni. Non è mai troppo tardi si dice :-)
Quando qualcuno entra nel sistema rappresentativo e capisce che non può cambiare le regole di una casta che già da 60 anni ha le idee ben chiare su come strutturare il nostro ordinamento legislativo e giudiziario (a prescindere dalla costituzione) ha solo due scelte:
1) se ne esce
2) fa della scena perché la politica rende (sia ai partiti maggiori e sia ai partiti minori - 30.000 euro al mese come parlamentare + qualche extra da ministro se diventa pure ministro)

Ma la pacchia sta per finire è questione di tempo e di informazioni. L'ordinamento fatto dagli avvoltoi non vale un cazzo (moralmente parlando) e siccome le magagne ci sono vanno sbattute in faccia ai furboni e pretendere che si modifichino. Anche questo richiede tempo e partecipazione ma non si può fare altro che sperare anche se le speranze sembrano svanire.

Riccardo Calcagno replica:
Premessa: Come ovvio ritengo questa legge incostituzionale e un insulto alla democrazia.
MA a volte mi sembra che certi attacchi (vedi quello secondo me immotivato a Di Pietro, che è attaccabile su una marea di altre cose) siano strumentali a prenderci A MARTELLATE SULLE PALLE!!!
I 260.000 euro sono, innanzitutto, a titolo di rimborso spese (che ci sono state ;) )...e in secondo luogo....non ho ben chiaro, hanno proposto dei referendum IMPORTANTISSIMI nucleare, legittimo impedimento e (assieme ai comitati, secondo me era da unire) h2o....dove e di cosa dobbiamo lamentarci? che hanno un rimborso spese perchè dopo 20 anni sono riusciti a raggiungere un quorum ed eliminare 4 leggi che mettevano a repentaglio la nostra sicurezza e democrazia????
Avendo pubblicato dal tuo blog mi permetto di rispondere alle tue domande, usando la stessa indicizzazione:

1.Perché non è stato indetto referendum subito dopo la sua entrata in vigore ? Facile...perché i referendum hanno fallito per 20 anni.....c'è stato un successone il 12-13 giugno e ora ci si vuole riprovare, si vedono possibilità di vittoria.

2.Perché non è stata modificata quando ha avuto la maggioranza parlamentare il centro-sinistra ? Perché fanno schifo.

3.Perché non lo indicono 5 consigli regionali ? Non ritengo ci sia la volontà politica per farlo....sicuramente ad alcuni partiti del csx questa legge alla fin fine fa pure un po' comodo, e per l' IdV è una bella carta da giocare in campagna elettorale (come lo sarebbe stato farla dichiarare incostituzionale)

4. Perché non si ricorre prima alla Corte Costituzionale? Perchè, come ho spiegato, la normativa in materia di sindacato prevede alcuni requisiti difficilmente raggiungibili in caso di legge elettorale.

Bruno Aprile replica:
Il rimborso spese i partiti non devono più averlo perché hanno già troppi rimborsi spese (incluso quello che hanno reintrodotto, in culo al 93,2% degli italiani che lo avevano abrogato - dimostrazione che il referendum in Italia non vale nulla nemmeno quando raggiunge il quorum e vince il popolo). Come torno a ripetere il referendum deve essere strumento del popolo ! Che facciamo ? I politici fanno le leggi e se le abrogano ? Il rimborso deve spettare ai cittadini proponenti il referendum ma se questo viene promosso dai partiti si attaccano ! Vedrete che lo useranno molto meno per farsi pubblicità e basta. Ovviamente è necessario prima spianare la strada ai cittadini rimuovendo quelle porcherie introdotte nel 1970 (che a Di Pietro stanno bene evidentemente - poi si sporca la bocca di democrazia diretta che non sa nemmeno dove sta di casa) ma anche in questo caso occorrerebbero degli italiani invece che degli italioti.
Quando qualcosa è palesemente intuibile (illegittimità di una legge) il popolo sovrano ha il diritto ed anche il dovere (a mio avviso) di mettere in discussione qualsiasi prassi e qualsiasi legge o procedura indipendentemente da chi l'ha introdotta e da chi la porta avanti. La Corte costituzionale non è Dio in terra confronto ai sovrani cittadini e quindi se occorrono requisiti in caso di legge elettorale che fanno eccezione col resto delle altre materie ed il sistema elettorale è ritenuto cosa importante il POPOLO deve darsi da fare e le istituzioni, di conseguenza, DEVONO rispondere e/o modificare quello che volontariamente o involontariamente ha permesso e permette l'aggravarsi del sistema rappresentativo/istituzionale. Spero di essere stato chiaro.
P.S.
in democrazia la sovranità appartiene al popolo e qualsiasi prassi che esclude il popolo dal chiedere ragioni e/o pone filtri corruttibili o gestiti da pochi individui è inaccettabile (vediamo se lo capiremo un po’ tutti - dentro e fuori la politica).
Questi che elenchi tu, Riccardo, sono aspetti che la massa tollera per ignoranza ed anche stupidità (o propensione alla sudditanza) ma che non stanno in piedi né sul piano logico e nemmeno (a mio parere) sul piano dei diritti dei cittadini che vivono in uno Stato (sulla carta) democratico.
I cittadini eleggono dei rappresentanti e questi poi si arrogano il potere di fare leggi di cui i cittadini non sanno nulla fino a che non si palesano ingenti danni... di fronte a tali danni ed alla conseguente consapevolezza dei cittadini questi non possono fare nulla perché chi li ha prodotti (i danni) a sua volta sceglie i membri delle istituzioni che dovrebbero correggerli o controllarli. E' di un'assurdità estrema e non può essere liquidata con semplici frasi come: "è compito di questo" oppure "è compito dell'altro"... E' compito del popolo, in quanto sovrano, intromettersi ed esigere trasparenza, risposte e modifiche a ciò a cui non si vuole rimediare ! Come è compito di qualsiasi altra istituzione dello Stato dare seguito alle istenze presentate direttamente dai cittadini sovrani. Con questa cazzo di legge elettorale ci stanno prendendo per il culo da 6 anni e stanno pubblicizzando un sistema partitico marcio da quando è nato ! La toglieranno di mezzo quando non servirà più perché avranno riempito il parlamento di merda ed avranno raggiunto gli obiettivi che LORO si sono prefissati !
Introdurre paletti (leggi, regolamenti, manuali, prassi) che IMPEDISCONO al sovrano di esercitare un’azione di controllo sui suoi rappresentanti, incaricati e chi più ne ha più ne metta oltre ad essere totalmente dittatoriale è una evidente presa per il culo ! Se sto dicendo delle castronerie dimenticatele e... mi raccomando ! votate votate e votate sempre!... Di Pietro o Vendola o chissà quale altro santo della politica. Magari fra 500 anni il suo partito diventerà come Forza Italia o forse più numeroso ed avremo una maggioranza parlamentare che quando sarà al governo salverà l’Italia dalla Casta, dalle lobbies e da tutti quei furbi che finora hanno mangiato a più non posso con la politica.... sempre se non farà la fine dei Comunisti (che è più probabile). Se tutto ciò non accadrà, fra 500 anni, Di Pietro, Vendola o chissà quale altro santo non riusciranno a salvare l’Italia da chi ho citato prima ma sicuramente si saranno intascati almeno 30.000 euro al mese + una ricca pensione per ogni 5 anni che avranno messo il culo nelle poltrone dei famosissimi, in tutto il mondo, palazzi romani (vedi Andreotti) perché in questo paese il popolo sovrano deve accettare quello che dicono e che fanno burattini e burattinai delegati che a loro volta delegano altri che non si possono adire... ma che brucino Sansone e tutti i filistei !! Affanculo !!


Riccardo Calcagno replica:
Il rimborso spese non devono averlo i partiti: sarebbe una norma palesemente incostituzionale in quanto i partiti come associazioni politiche hanno eguali diritti rispetto ad altre associazioni (che se fanno un referendum poi si prendono i rimborsi)...al posto di lamentarti dovresti ringraziare chi si è sbattuto per raccogliere le firme.
Il referendum è uno strumento di tutti....il popolo vota...il 95 % ha dato ragione all' IdV, se non c'erano loro avevamo le centrali nucleari....questi sono i fatti. Lamentarsi perchè il referendum l'ha fatto un partito è follia pura...in quanto gli effetti sono stati SOLO CHE POSITIVI.
Per il resto tante bellissime parole che rimarranno su internet e hanno 0 effetto concreto. Siamo in uno stato di diritto, o fai la rivoluzione oppure cerchi di usare gli strumenti che ti da la legge per fare le cose (vedi dichiarazione di incostituzionalità sul lodo alfano.).
Il resto sono tutte chiacchere....nel nostro Paese la Corte Costituzionale è quella che controlla le leggi.
L'assurdo non è dire "è compito di questo"....quella si chiama cognizione di causa...è assurdo dire "Che stronzo X che non ha fatto nulla! vedi? ci vuole lucrare!"... quando questo X non ha legalmente la possiblità di fare nulla.
Fine delle trasmissioni per me :) Ciaoooo

un amministratore del gruppo replica:
Precisazione per il fraintendimento: è importante votare i referendum. Invece il discorso cambia per il voto di elezione rappresentanti (legge elettorale porcellum): in questo caso è importante fare astensionismo attivo (=recarsi al seggio e motivare il rifiuto, ovvero esercitare il diritto di voto non votando), e non astensionismo passivo (=non esercitare il diritto di voto). E' deleterio esercitare uno strumento che va comunque contro i tuoi interessi e che palesemente viola la costituzione.

Bruno Aprile replica:
la corte costituzionale non controlla nulla se nessuno la chiama in causa e non può essere adita direttamente dai cittadini (quindi chi può chiamarla in causa se non sempre i soliti prescelti - NON dal popolo ?).
E' incostituzionale la norma che prevede il finanziamento a dei parassiti quando questa è stata già abrogata dal popolo e quando un cittadino passa tra le file della casta non può avere gli stessi diritti del controllore (popolo sovrano) per semplice conflitto di interessi (che la storia italica ci insegna esistere eccome nella politica). Il referendum è uno strumento di tutti quando nella costituzione è scritto "tutti" (come nell'art. 50) se è scritto 500.000 cittadini ELETTORI e 5 consigli regionali i parlamentari devono menare ! perché loro non hanno la funzione di abrogare le leggi ma di farle o modificarle nei luoghi (palazzi) stabiliti. Le bellissime parole rimarranno su internet fino a che (l'ho ripetuto spesso) gli italioti non si svegliano e la rivoluzione in questo paese è necessaria ma non quella che hai in mente tu e tutti coloro che vogliono mettere a tacere chi giustamente vede solo merda in questo sistema italico. Ho concluso anch'io e stavolta sul serio.
P.S.
vai a vedere in Europa cosa ha votato IDV sul nucleare !


Riccardo Calcagno replica:
Rispondo solo alla prima domanda: Tu dici che la Consulta può essere adita solo dai soliti prescelti e non dal popolo....una cavolata paurosa, la corte viene incidentalmente chiamata a decidere centinaia e centinaia di volte in casi di supposta incostituzionalità DAI CITTADINI.
Ci sono norme che sovrintendono questi funzionamenti, ma mi pare che tu non voglia fartene una ragione.




Bruno Aprile replica:
vedo che leggi molto i post che pubblicano gli altri Riccardo o forse non hai afferrato cosa significa adire DIRETTAMENTE e te lo spiego io allora:
Adire direttamente la corte costituzionale significa che un cittadino può rivolgere alla corte un ricorso come può fare dinnanzi ad un tribunale qualsiasi. C'è un link sopra che spiega e se non ti basta è sufficiente che chiedi direttamente scrivendo alla Corte dal suo sito internet, come ho fatto io, e vedrai cosa ti risponderanno. Non ti linko neppure la scansione della mia e-mail e la risposta della Corte perché temo che sia inutile parlare con te ancora... ma non avevamo chiuso ?
vota pure Di Pietro e aspetta (e spera ancor più)

Riccardo Calcagno replica:
Poveri noi....

Bruno Aprile replica:
infattamente Riccardo... lo dicono in tanti, me compreso :-)
Riccardo in testa ai commenti ha scritto:
"Apprezzo le notizie che date...però le critiche cercate di farle sensate :)"
appuntamente Riccardo fare critiche sensate... ma vale soltanto per noi o anche per te ?
Le informazioni errate non sono opinioni ma informazioni errate.

http://brunoaprile.blogspot.com/2010/09/risposta-della-corte-costituzionale-ora.html

AGGIORNAMENTO DEL POST

Dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato in parte illegittima la legge elettorale cosiddetta volgarmente "Porcellum" invito tutti Voi a rileggere lo scambio avvento fra me è Riccardo Calcagno su una pagina Facebook, qui sopra riportato.

Dopodiché la mia riflessione è la seguente:
Il ricorso che ha poi portato alla sentenza della Corte costituzionale è stato presentato da un avvocato di Milano in via INCIDENTALE (ossia indirettamente).
E quello che ha fatto l'avvocato di Milano lo poteva fare benissimo pure l'onorevole Antonio Di Pietro... perché non lo ha fatto ? Non perché carente di legittimazione poiché se era carente lui sarebbe stato carente pure l'avvocato che presento il ricorso presso la Corte d'Appello di Milano che poi fece intervenire la Corte di Cassazione, la quale rinviò il tutto alla Corte costituzionale.
La legittimazione ad avviare un ricorso in via incidentale (indirettamente, ossia attraverso la magistratura) ce l'ha qualsiasi cittadino ... anche io.


Ora rispondendo alla domanda: "perché Di Pietro non ha fatto ciò che fece l'avvocato di Milano ?":

Perché non avrebbe potuto propagandare i suoi referendum del cazzo sulla questione per fare intascare 260.000 euro di rimborsi al suo partito (v. l'inutile referendum sul legittimo impedimento che sarebbe cessato di morte naturale tre mesi dopo la data del referendum indetto).

Se non si comprendono ancora questi giochetti saremo presi per il culo vita natural durante da qualsiasi salvatore della patria dell'ultima ora unitamente ai membri del suo partito.

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione