lunedì 5 settembre 2011

Dall'amico Giovanni Pancari

I magistrati si dividono in due principali categorie che generano:



  1.  VITTIME ACCUSATE O CONDANNATE INGIUSTAMENTE
  2. VITTIME PER INADEMPIENZE DELLA MAGISTRATURA!
Ogni...qualvolta mi capita di leggere articoli, note, commenti, opinioni riguardanti gli "errori voluti" commessi dai magistrati nell'esercizio delle loro funzioni, noto che gli autori fanno sempre e solo riferimento alle vittime che sono state "accusate" o "condannate" ingiustamente!
Mai, e dico mai, viene presa in considerazione l'esistenza di una pletora di altre vittime!


Sono le inascoltate e indignate vittime alle quali è stata denegata Giustizia dopo che, “coraggiosamente” (rischiano, infatti, in prima persona senza scorta o protezione alcuna), hanno compiuto il loro dovere di denunciare crimini e criminali alla magistratura!


Le conseguenze di questi altri "errori voluti" dai magistrati sono molto più devastanti di quelli causati per “accuse” o “condanne” ingiuste! Infatti, il comportamento omissivo (spesso ostinato!) di singoli magistrati (o anche coalizioni di essi), ha un effetto devastante per la vita di tutti i giorni dell’intera società che viene lasciata in balia di strutture malavitose (criminalità organizzata) che si radicano sempre più in tutto il territorio dove operano! Attuando azioni di vero e proprio favoreggiamento, i magistrati commettono ben altri “errori voluti” in quanto, col loro comportamento, si sottraggono anche al dovere di “accusare” o “condannareGIUSTAMENTE !!!! 


CHI  NE  PARLERA’  MAI  DI  QUESTE  VITTIME ???

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