venerdì 13 aprile 2012

Amministrative comunali

Basta chiacchiere.... un detto dice che: "Verba volant Scripta manent"

Bisogna che chi si presenta alla elezioni amministrative impari a CONTRATTUALIZZARE il programma politico, ovvero scelga pochi punti che sa di poter seguire (troppi punti hanno il solito sapore di Demagogia) e si impegni, dichiarandolo per iscritto, a dimettersi spontaneamente una volta che non abbia dimostrato ampiamente di essersi dedicato ai punti programmatici presentati in campagna elettorale.

Se la gente non crede più a nessuno una ragione ci sarà pure e credo che occorra dare qualche garanzia in più per convincere coloro che non votano più.

I soliti programmi, più o meno uguali che tutti i partiti e liste civiche (sganciate dai partiti ?) propongono, sono prolissi e nessuno è mai riuscito a concretizzarli ... e le solite frasi fatte "però ci abbiamo provato" non giustificano più i fallimenti ed il peggioramento del tenore di vita di molti cittadini.

Esiste una legge da 21 ANNI che impone ai Comuni di inserire negli Statuti comunali strumenti di partecipazione popolare e di democrazia diretta e tali strumenti spesso introdotti negli Statuti in qualche modo sono inutilizzabili per la mancanza dei Regolamenti attuativi richiamati negli Statuti stessi.

Se la politica di pochi eletti NON riesce a concretizzare le promesse è evidente che i poteri in gioco sono troppo forti e soltanto il popolo, esercitando DIRETTAMENTE la sua sovranità, può ostacolare le lobbies e tali poteri forti.

Nei programmi politici occorre quindi:

specificare CHIARAMENTE l'intenzione di introdurre forti strumenti di democrazia diretta come i referendum di iniziativa e di revisione SENZA QUORUM !

Tutto il resto è fuffa.


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