domenica 17 giugno 2012

Le solite trappole italiche - del nostro parlamerda

Non so quanti abbiano saputo del decreto cosiddetto "Salva Italia", proposto dal premier tecnico attualmente a capo del governo italico (amico dei popoli e nemico delle banche), regolarmente convertito in legge dal parlamerda italico.

Tale norma ha creato più confusione di quanto non abbiano fatto tante altre norme varate dal suddetto organo legislativo.

In sostanza con la modifica dell'art. 49 del Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 :

Art. 49 - Limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore

1. E' vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al
portatore o di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore dell'operazione, anche frazionata, e' complessivamente pari o superiore a 5.000 euro. Il trasferimento può tuttavia essere eseguito per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane S.p.A." 

mediante l'art. 12 comma 1 del suddetto decreto Salva Italia:

Riduzione del limite per la tracciabilita' dei pagamenti a 1.000 euro e contrasto all'uso del contante 

1. Le limitazioni all'uso del contante e dei titoli al portatore, di cui all'articolo 49, commi 1, 5, 8, 12 e 13, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, sono adeguate all'importo di euro mille: conseguentemente, nel comma 13 del predetto articolo 49, le parole: "30 settembre 2011" sono sostituite dalle seguenti: "31 marzo 2012". Non costituisce infrazione la violazione delle disposizioni previste dall'articolo 49, commi 1, 5, 8, 12 e 13, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, commessa nel periodo dal 6 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012 e riferita alle limitazioni di importo introdotte dal presente comma. 

che ha ridotto l'importo da Euro 5.000 a Euro 1.000, tanto moltissimi correntisti quanto moltissimi addetti ai lavori (impiegati/cassieri di banca) hanno capito che un titolare di conto corrente non poteva prelevare più di 1.000 euro dal proprio conto ... o che occorreva dare alla banca delle giustificazioni per prelevamenti di importo pari o superiore a 1.000 Euro.

In realtà la legge parla di TRASFERIMENTO di denaro (superiore a tale importo) ad altri soggetti ... e non di prelevamenti (a titolo personale). Inoltre la legge (in altri punti) obbliga le banche a segnalare prelevamenti sospetti di grandi somme ad altri enti, non a chiedere giustificazioni al correntista che preleva somme superiori a 1.000 euro.

In definitiva un correntista può prelevare per sè tutti i soldi che vuole senza dare alcuna giustificazione alla banca. Chiaro ?
Se doveste comunque avere dei problemi in banca, chiedete la circolare emanata dall'ABI indicata in questo post, stampatevela, portatevela con voi e mostratela al cassiere della vostra banca.


Supponiamo però che voi voleste ritirare tutto il denaro che avete in banca per qualsiasi ragione (è denaro vostro) e che per obbligo di legge il cassiere deve fare una segnalazione all'ufficio del registro o al Ministero dell'Interno piuttosto che a quello del Tesoro.

Se un giorno qualcuno degli enti preposti dovesse realmente contattarvi per chiedervi la giustificazione del/i vostro/i prelevamento/i... vi do un consiglio spassionato, che siete liberi di interpretare come volete (se provocatorio o meno) ... rispondete semplicemente:

"MI SERVIVANO  PER  PAGARE  UNA  PUTTANA  DI  LUSSO  CHE MI  ARRAPAVA  TROPPO !" o GIGOLO' DI LUSSO NEL CASO IL CORRENTISTA FOSSE FEMMINILE (legislatori docent)

Ora la mia opinione personale sulla legge in questione (che forse potrà anche non  interessare):

Io sono convinto che lo Stato italico sappia tutto di tutti, specie in materia di beni, capitali e/o proprietà dei singoli cittadini (ovviamente nessuno ve lo verrà a dire).
Vi siete mai chiesti a cosa serve in realtà il codice fiscale ? Perché lo danno ad ogni cittadino a partire dal giorno della sua nascita ? Perché viene richiesto da TUTTI coloro con cui state stipulando un contratto per la fornitura o l'acquisto/vendita di servizi ed altro ? Non ve lo siete mai domandato ?

Premesso questo io credo che questa legge, che i parlamerdari giustificano ovviamente con altre motivazioni (contro l'evasione ed il riciclo di denaro sporco), non serva a sapere da dove proviene o dove va il denaro di un pinco pallino qualsiasi ... ma serve a fare uscire MENO CONTANTE possibile dalle banche perché è bene che il denaro altrui resti nelle banche il più a lungo possibile.
Con queste leggi confusionarie ... e la confusione in questo caso è già stata dimostrata ... i più ingenui o sprovveduti cadono nel tranello e si astengono dal ritirare più di 1000 euro anche se hanno voglia di farlo o la necessità di farlo.
Gli impiegati di banca hanno tutto l'interesse a fare gli interessi dei loro padroni ed anche se vi dicono una cosa non vera fa parte del gioco delle banche e contare sull'ingenuità della gente è una consuetudine di chi ha potere e autorità.
Se voi protesterete ed esigerete di ritirare il vostro denaro ve lo daranno senza tante storie, mentre se non direte nulla ed uscirete con un'alzata di spalle dalla banca ... il vostro denaro rimarrà in banca ad uso e consumo della banca stessa.

Occhio quindi ! Il vostro denaro lo potete ritirare quando cazzo volete e in quantità che volete ... e se siete persone ONESTE non dovete temere NULLA !
Chiaro ?

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