domenica 22 luglio 2012

Diamoci un taglio coi partiti

Troppe volte ho notato (e ho dichiarato apertamente) che la gente in generale è troppo incline alla sudditanza più che all' essere sovrana.

Una popolazione che vuole una (VERA) democrazia dovrebbe assumere un atteggiamento assai diverso da quello che palesa da SEMPRE.

La massa è sempre legata all'idea che senza un partito che sostenga alcune iniziative o proposte dei cittadini ... ci sia ben poco da fare o da sperare.

Questa attitudine oltre che rivelare la propensione alla SUDDITANZA da' modo ai nostri rappresentanti militanti nei cosiddetti PARTITI di tenere in pugno una popolazione intera.

Ed è ciò che i partiti/politici vogliono ... ovviamente !

Fermo restando il fatto che i partiti sono un elemento previsto dalla Costituzione italiana e che personalmente ritengo giusto che ci siano (quando però saranno strutturati come previsto dalla Costituzione stessa - v. l' art. 49 ) non ritengo appropriato che in una democrazia i partiti condizionino la popolazione come hanno sempre fatto finora, anche sul piano psicologico.

La mentalità della gente deve cambiare ... anche quella di chi rientra nella categoria dei cittadini più attivi o propositivi.

Se non si cambia mentalità i partiti regneranno sempre ... come sempre !

I politici e/o i partiti devono continuare ad esistere ma devono essere subalterni al popolo e non (sovrani) al di sopra del popolo. Questo implica che i cittadini sovrani devono prendere una posizione decisa e chiara quando vogliono proporre qualcosa ai politici.

Se un'iniziativa non trova sbocchi solo perché comandano i partiti è perché la popolazione ha permesso tutto questo (che comandassero i partiti) ed è quindi la popolazione stessa che ha dato e da' tuttora troppa importanza ai partiti.

Se chi ritiene che un'iniziativa popolare non sostenuta da qualche partito non possa avere un seguito o un esito positivo, e solo per questo permette ai partiti di intrufolarsi o ancor peggio cerca la collaborazione di partiti (pur sapendo che le iniziative popolari saranno strumentalizzate e corrette a piacimento dei politici e dai politici), non dimostra di avere uno spirito sovrano e non otterrà nemmeno nulla !

Un'iniziativa popolare deve essere spiegata alla popolazione e sostenuta dalla popolazione e i partiti, in quanto rappresentanti dei cittadini, devono solo discuterla e portarla avanti così come è stata proposta , ma tale situazione si verificherà SOLTANTO quando i politici si renderanno conto che la popolazione pretenderà che vengano rispettate le richieste popolari.

Fino a che i partiti/politici noteranno il solito atteggiamento di dipendenza dai partiti della gente, questi continueranno a illudere e prendere in giro la gente promettendo mari e monti o di interessarsi alle loro istanze ... mentre invece non manterranno nulla di quanto promesso.

Generalmente sono soliti promettere e prendere tempo e solo quando qualche notizia fa un certo scandalo si impegneranno nella causa che ha fatto scandalo ... ma cambiando le carte in tavola (ovvero le proposte dei cittadini) per vanificarne lo scopo e lasciare tutto come prima o peggio di prima.

Cari italioti ... io non mi esprimo per ipotesi o congetture ... mi esprimo in virtù di ESPERIENZE VISSUTE !

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