lunedì 26 novembre 2012

Precisazione - democrazia italica e costituzione italiana

Anche se mi scrivono in privato certe argomentazioni mi piace esporle pubblicamente pur mantenendo l'anonimato del mittente di certi messaggi di posta elettronica:
L'interlocutore virtuale in sostanza si chiede come mai sostengo che abbiamo una buona Costituzione e nello stesso tempo la voglio modificare, citando il mio sostegno all'iniziativa popolare "Quorum Zero e Più Democrazia".

Per inciso io sostengo che la nostra è una Costituzione che prevedeva già dalla sua nascita forme di democrazia diretta e passaggio graduale di poteri dal centro agli enti locali (e mi sono stufato di postarne i riferimenti perché l'ho fatto decine e decine di volte) ... nondimeno sono anche favorevole ad apportare alcune modifiche alla Costituzione per PALESARE esplicitamente ciò che a mio avviso è ora IMPLICITO e per introdurre nuovi strumenti di democrazia diretta che non fanno certo male.
Ecco perché ho sostenuto l'iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia, il cui contenuto comprende alcuni punti che ho evidenziato da tempo e che ho discusso a suo tempo con altri promotori dell'iniziativa.
Modificare la Costituzione è consentito (cfr. art. 138) e dato che agli "eletti" occorre sempre esplicitare tutto perché altrimenti fanno i furbi ho visto di buon occhio l'iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia ... ma ciò non toglie che la nostra costituzione ha già delle basi per andare nella giusta direzione ... che non è quella dove ci stanno portando quei delinquenti che rappresentano loro stessi e le lobbies. Il problema è che la legge fondamentale di una popolazione che si vuol far credere sia una "democrazia" quando di democrazia non ce n'é neppure all'interno delle cosche che sfornano "rappresentanti" a tutto spiano ... non può essere SEMPRE modificata nei punti che RAFFORZANO i rappresentanti e indeboliscono la sovranità popolare SENZA il benestare della popolazione.

Il fatto che la nostra costituzione preveda il referendum confermativo sulle sue modifiche ed anche il modo per evitarlo (voto dei 2/3 dei membri di entrambe le camere in seconda votazione) non significa che occorre SEMPRE evitare il referendum ma bensì il contrario !
Ci vuole logica e buon senso nel ragionare in senso democratico ... altrimenti che cazzo avrebbero inserito il referendum confermativo costituzionale i padri costituenti, che all'art. 1 secondo comma hanno espresso che "la sovranità appartiene al popolo" ? Riusciamo a vedere le cose con un po di logica ?

In sostanza sarebbe stato più opportuno varare POCHE leggi costituzionali senza far luogo a referendum (v. ancora l'art. 138 cost.) e non l'esatto contrario.
Io credo che la "costituente" abbia dovuto lavorare a suon di compromessi in quel tempo, data la situazione delicata e DISASTROSA in cui versava la popolazione e la politica, ma oggi viviamo altri tempi (che ci stanno riportando indietro fra l'altro) ed abbiamo gli strumenti per  perfezionarla ... bisogna USARLI ! Incessantemente USARLI ! E non sono le loro stesse armi a mio avviso ... come sostengono alcuni ... non si può sedere al tavolo con dei bari e pretendere di vincere ! Bisogna prima togliere di mezzo le carte truccate (leggi elettorali su misura, sistema dei partiti, esercizio indiscusso della sovranità parlamerdare).
I referendum confermativi ex art. 138 cost. in Italia sono stati finora soltanto DUE ! Ma le leggi costituzionali che hanno modificato la costituzione italiana sono state una marea !


Per concludere e sottolineare:
Il fatto che la Costituzione italiana non sia rispettata NON DIPENDE da essa ... ma dai politici che la ignorano, la raggirano, la storpiano, la calpestano, la applicano dove e come fa comodo a loro e NON la applicano nei punti fondamentali che riguardano la res-publica e la democrazia !

Se ancora non è chiaro aggiungo che se i politici non cambiano atteggiamento ... e non lo cambieranno MAI ! se prima la popolazione non pretenderà di essere davvero sovrana, possiamo anche rifare completamente la costituzione ma se poi LORO la ignoreranno ancora, come fa pure la popolazione italiota, non avremo risolto un cazzo di un cazzo ! 
Ci siamo ?
diffondete questa considerazione, se lo ritenete opportuno, perché ci tengo sempre tanto a evidenziare questo punto ... che RIBADISCO di seguito!

Possiamo cambiare finché vogliamo la costituzione italiana ... ma se i cittadini non faranno la loro parte per pretenderne il rispetto dai politici ... questi ultimi la ignoreranno sempre anche se avessimo la migliore costituzione dell'UNIVERSO ! ed evito di dirne le ragioni perché le sanno anche gli italioti ormai.

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