venerdì 7 giugno 2013

I Saggi (non importa se 10 o 35)

La rappresentanza italica è sempre più fantasiosa e innovativa, infatti invece di osservare fedelmente la Costituzione italiana quale legge fondamentale della repubblica ed applicarne i suoi principi con opportune leggi, oltre a fregarsene persiste nelle sue prassi inventate che non hanno nulla a che vedere col dettato costituzionale.

Sembra che andare nella direzione opposta a quella tracciata dai padri costituenti nel 1947 sia lo scopo principale di questa classe politica.

Da decenni abbiamo un organo esecutivo che invece di fare applicare le leggi fatte dall'organo legislativo ha sostituito praticamente quest'ultimo, e sembra dovere svolgere due incarichi (fare le leggi ed applicarle) ... e il parlamento cosa fa in sostanza ? Se attende sempre l'iniziativa del Governo ?

Teniamo 945 parlamentari da 30.000 euro al mese cadauno per bellezza ? O sono forse il motivo che permette ai cosiddetti partiti di rubare miliardi e miliardi di euro alla popolazione ?

Oltre a questa anomalia abbiamo anche visto come un Presidente della Repubblica, che ogni tanto si trasforma da due di coppe (quando la briscola è denari) in asso di denari, poiché solitamente l'unico potere che il Presidente della Repubblica ha in Italia è quello ci concedere la grazia e commutare le pene, che la classe politica ha anche avuto il coraggio di mettere in discussione, s i mette a scegliere i Premier e i saggi che devono riscrivere la Costituzione.

Il Presidente della Repubblica ha solo funzioni formali, che nemmeno svolge tutte pur potendole svolgere, come ad esempio rinviare alle camere un disegno di legge che presenta punti illegittimi (anti-costituzionali), come la legge elettorale Porcellum, ad esempio, che pure la Corte Suprema di Cassazione dopo 8 anni di letargo ha pensato di sottoporre alla Consulta.

Inoltre il Presidente della Repubblica invece di nominare il Presidente del Consiglio dei Ministri lo sceglie pure e lo indica al parlamento, come ha fatto col Governo tecnico nella sedicesima legislatura appena conclusa e come ha fatto col Governo politico all'inizio di questa diciassettesima legislatura.


Ha nominato 10 "saggi" per le riforme istituzionali e costituzionali, che non sono contemplati  nella nostra carta fondamentale, poiché le leggi costituzionali le hanno sempre proposte e discusse i parlamentari, (come hanno voluto loro) ... e da notare che il parlamento ha emanato 13 leggi costituzionali prima ancora di emanare la legge attuativa del referendum popolare previsto all'art. 138 cost., scavalcando e ignorando quindi sia il sovrano e sia il dettato costituzionale. Prima di emanare leggi costituzionali avrebbero dovuto emanare la legge attuativa dei referendum.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha seguito la stessa linea del Presidente della Repubblica scegliendo altri saggi per riscrivere la Costituzione italiana, solo che lui ne ha scelti 35 anziché 10.

Che si mettano d'accordo intanto su chi deve nominare questi saggi, ... e poi che spieghino chiaramente quale concetto hanno della democrazia perché in Islanda, per citare un esempio, la nuova Costituzione se la sono riscritta anche con l'ausilio dei cittadini e della rete internet ... in Italia se nel 1947 avevano incaricato 75 politici per scrivere la Costituzione italiana, dopo 66 anni ne incaricano 10, o 35, ... quindi di meno, come vuole la democrazia vero ?

Speriamo che il 75% degli italiani che ancora vota alle elezioni ci pensi un pochino a queste stranezze perché non sono bezzeccole, ma segni evidenti che confermano i sospetti di alcuni.

Comunque il mio consiglio è:
Occhio ai "saggi" perché sono sempre stati, e lo saranno sempre, strumenti utili alle dittature ed alle oligarchie. Andate a vedere quanto guadagnano, quanto sono pagati dallo Stato (ovviamente coi soldi dei cittadini), e poi provate a pensare gli interessi di chi devono fare. Spesso cito un esempio che rende l'idea e siccome di documentazione comprovante quanto sto per osservare ne ho parecchia (perizie) ciò che sostengo non è congetturale o ipotetico:
Non so quanti di voi conoscono la figura del C.T.U. (Consulente Tecnico d'Ufficio). Il C.T.U. è un esperto che deve fare una perizia su una materia di cui è più competente di un magistrato e che viene nominato da un magistrato per redigere appunto una perizia che consentirà poi al magistrato di emettere un giudizio. Se su una determinata questione occorre una perizia e tale perizia la effettua lo stesso professionista ma in veste differente, ovvero come C.T.U. (quindi nominato da un tribunale) e come libero professionista incaricato da un'azienda, un privato cittadino, etc. ... le relazioni peritali che il perito redigerà saranno assai DIFFERENTI.

Ormai dovrebbe essere chiaro il trucco, ... per cercare di scaricare le loro responsabilità su altri, e mantenere quindi in piedi la loro baracca pericolante, affidano certi incarichi a terze persone (capri espiatori) così quando le cose si riveleranno ciò che si riveleranno (delle prese in giro) la colpa non sarà dei soliti, poiché i soliti hanno consultato "esperti" e "saggi" ed hanno seguito i consigli ed i pareri degli "esperti" e dei "saggi" - che PAGANO profumatamente (e sempre coi nostri soldi) ... e così fanno anche la figura degli umili.

SVEGLIAMOCI ! le prossime elezioni sono vicinissime.

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