giovedì 5 settembre 2013

Ci risiamo con la solita propaganda politica - In difesa della Costituzione

La sinistra non si smentisce mai. Non ha neppure la fantasia di cambiare i suoi slogan propagandistici per difendere le poltrone e conquistare quelle più autorevoli solo per gettare fumo negli occhi al proprio elettorato che li mantiene nel lusso da 64 anni.

Ci risiamo, infatti, con lo slogan "Difendiamo la Costituzione"

Su piattaforma Facebook esiste già un evento che invita gli italiani (di sinistra ovviamente) a DIFENDERE per l'ennesima volta la Costituzione italiana dalle modifiche in cantiere ... come se chi propone certe iniziative la conoscesse.

Ancora una volta devo pertanto ripetermi, specialmente quando qualcuno posta link di simili eventi nella pagina Facebook del CCDD - Comitato Cittadino Democrazia Diretta, che ha un solo tema.... la Democrazia Diretta appunto, ovvero la sovranità popolare ! Dare sovranità e potere al popolo che per ora non solo non ne ha ma è munto come una vacca da 64 anni per ingrassare dei parassiti che senza le poltrone non saprebbero come cazzo fare per campare.

Iniziamo:
Solitamente si difende ciò che si possiede (ma questa affermazione devo averla già fatta in altri post in questo stesso Blog) ... non si può difendere ciò che non si possiede.
Mi spiego meglio:
La Costituzione italiana è stata raggirata fin dalla sua entrata in vigore (1948) da tutte le forze politiche e lo è tuttora nei punti fondamentali, ossia in quelli che riguardano la democrazia (vedi questo video).

  • L'Italia è una repubblica DEMOCRATICA ?
  • Il termine "democratica" è un aggettivo derivato dal sostantivo DEMOCRAZIA ? 
  • Il significato di Democrazia è: dominio/potere (letteralmente dal Greco) del popolo ?
  • All'art. 1 comma 2 della Costituzione italiana è scritto chiaramente che la sovranità appartiene al POPOLO ?
Ora qualcuno mi sa spiegare un sovrano senza poteri che sovrano è ? quale sovranità gli appartiene ?

Non ci vogliono studi o lauree per comprendere un concetto così elementare.
Senza potere, e/o opportuni strumenti, i cittadini non solo non contano nulla ma non possono difendere un bel fico secco ! Altro che "difendiamo la Costituzione" ... e come la difendiamo ? Con quali strumenti ? Se quei pochi che abbiamo già nella Costituzione da 64 anni sono ancora in parte inapplicati e in parte raggirati ed ostacolati ?

Ma questi inventori di iniziative pensano di poter continuare ad infinocchiare la gente solo perché la gente (in generale) vuole rimanere nell'ignoranza totale su quelli che sono i diritti dei cittadini in una democrazia ? anche in Italia ?

Concludendo su questo punto:

Non c'è mai stata nessuna forza politica, né prima e nemmeno ora, che evidenzi le lacune che riguardano, lo ripeto ancora, i principi più importanti della democrazia, ovvero l'esercizio della sovranità del popolo e la partecipazione di TUTTI i cittadini non eletti alla politica (artt. 50, 51, 56, 58, 71, 75, 138, 102, 46, 3, 118, 123 Cost. - LEGGETEVELI !).
Sono sempre tutte (le forze politiche) intente a contendersi soltanto il potere assoluto dimenticando che al popolo bisogna riconoscere quegli strumenti che ha già e potenziarglieli  ... perché la democrazia era un traguardo da raggiungere gradualmente nel tempo (lo si deduce leggendola TUTTA la Costituzione italiana) ... tuttavia parlano ogni tanto, sempre i soliti chiacchieroni di sinistra, di voler difendere la Costituzione dalle modifiche che qualcuno propone ... ripeto ancora questa affermazione: "come ? con quali strumenti ?".

Un gruppo di persone ha presentato in parlamento, assieme alle firme necessarie, un disegno di legge di iniziativa popolare (REALMENTE POPOLARE), denominato "Quorum Zero e Più Democrazia".
Chi è che sta informando la popolazione di tale disegno di legge depositato ad agosto dello scorso anno ? Chi sta interessandosi del suo contenuto per proporlo alla discussione ?
In quel disegno di legge ci sono gli strumenti attraverso i quali il popolo potrebbe difendere concretamente la Costituzione da attacchi meschini e/o poco convincenti !
Ma a chi fa le solite propagande di tali strumenti non fotte un fico secco ... perché ovviamente tutti quanti, come già detto e ribadito, vogliono un potere assoluto sulla popolazione al punto da ridurla alla bancarotta pur di continuare ad ingrassare a sproposito.

Termino il post con una domanda ai soliti furbastri che, per difendere gli scranni, o i parenti ed amici seduti sugli scranni, dicono sempre la stessa cosa, ovvero: "la sovranità appartiene al popolo ... MA ... che però la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione".
La domanda è:QUALI SONO LE FORME E I LIMITI DELLA COSTITUZIONE ... ATTRAVERSO CUI IL POPOLO ESERCITA LA SOVRANITA' CHE GLI APPARTIENE ?
Vediamo se qualcuno negli spazi dedicati ai commenti sotto a questo post risponderà ... con un avvertimento ed una preghiera però:

Se intende rispondere qualcuno imbottito di dottrine liceali ed universitarie, che lo faccia usando parole semplici perché, anche se forse farà fatica, deve comprendere che TUTTI i cittadini devono capire ciò che dice e/o spiega ... anche se ad alcuni interessa sempre, e solo, che la gente rimanga ignorante e solamente allibita dalla quantità e dalla complessità di parole che ripetono costoro ... anche se non ci capisce un cazzo nessuno o pochi. Il politichese lo parlano già i politici e basta e avanza.

Poi sarà la gente che avrà letto le due campane differenti a trarre le conclusioni. Io ho ripetuto fino alla nausea che in Italia, secondo la nostra Costituzione, i cittadini hanno dei diritti di partecipazione e di democrazia diretta che hanno sempre ostacolato e ignorato gli eletti di QUALSIASI COLORE ! E continuo a ribadire che continuano ad ostacolarli ed ignorarli (v. l'attuazione dell'art. 8 del Dlgs 267/00).

La petizione non è ancora stata regolamentata con legge attuativa e se comunque può trasmettere un messaggio ai politici dobbiamo anche essere obiettivi e realisti del fatto che i politici italici dei messaggi della gente se ne strafottono altamente.
Hanno disatteso i referendum, che sono la massima espressione della sovranità popolare ... figuriamoci che peso possono dare alle petizioni che non sono, lo ripeto, state ancora regolamentate con una legge.

Se proprio si vuole proporre una petizione che la si proponga chiedendo le leggi che mancano o lacunose (Legge 352/70 ad esempio).
Prendiamo due petizioni per chiarire meglio:

1) Petizione per chiedere la legge attuativa dell'art. 50 Cost.
In questo modo il parlamento non avrebbe alcun alibi nell'insabbiare tale richiesta poiché è legittima ! La petizione è prevista nella nostra Costituzione come l'iniziativa di legge popolare e i referendum abrogativo e confermativo costituzionale. L'iniziativa legislativa e i referendum sono stati attuati (anche se 22 anni dopo l'entrata in vigore della Costituzione) .. la petizione NO ! Non hanno attenuanti ignorando una richiesta del genere perché tratta un diritto costituzionale del popolo sovrano non ancora applicato con legge !

2) Petizione contro le riforme costituzionali in cantiere proposte dal Governo (con l'ausilio dei 39 saggi). Una petizione del genere non ha alcun senso perché in questo caso le obiezioni le avrebbero poiché la costituzione prevede già, sia che possano modificarla e sia che se le modifiche proposte sono votate in seconda votazione dai 2/3 dei membri delle Camere non si fa luogo a referendum popolare confermativo.

A mio avviso, quindi, ritengo più intelligente e sensato, se proprio si vuole far notare, tanto alla popolazione quanto agli eletti, che le modifiche alla Costituzione sono molto importanti e necessitano oltre che un adeguata informazione alla popolazione anche la sua conferma mediante referendum, proporre una petizione che modifichi l'art. 138 cost. eliminando la possibilità di evitare il referendum coi 2/3 dei membri delle camere ... perché se si mettono d'accordo, come hanno fatto ultimamente col "pareggio di bilancio" il popolo (sovrano) è tagliato fuori !
Oppure, che nella petizione si chieda di lasciare che sia il popolo, mediante referendum, a decidere (come ha fatto soltanto in due occasioni - nel 2001 e nel 2006).

Andare a dire che le riforme sono sbagliate è assolutamente anti-democratico poiché si vuole cercare di imporre delle ragioni di parte senza un'adeguata informazione.

Si chieda il referendum e un'adeguata informazione - sulle posizioni dei favorevoli e dei contrari - informazione che in questo caso sarebbe automatica (il referendum ex art. 138 Cost. non ha quorum e non è a rischio di boicottaggio) ... sarà poi il popolo a decidere - e se le parti avranno saputo spiegare bene le loro posizioni la partecipazione al referendum sarà ampia ... diversamente non sanno fare politica e sono soltanto dei buffoni.

In sostanza se si vuole mettere la classe rappresentativa alle strette ... bisogna farlo chiedendo qualcosa che non lasci a loro alcuna possibilità di replica ... e sulle modifiche costituzionali in cantiere di repliche ne possono fare a iosa, specialmente su una petizione che dice "la magistratura non si tocca, etc. etc." perché puzza di propaganda politica lontano anni luce.
Come sarebbe a dire "la magistratura non si tocca ?" ... e cos'è la magistratura ? Un organo composto da "santi" ?, da "alieni" ? da "esseri perfetti ?". Sono uomini anche i magistrati e come ogni essere umano dotato di autorità e intoccabilità può approfittare del proprio ruolo e ignorare anche le leggi.


ANEDDOTO:
Supponiamo di avere a disposizione una bicicletta costruita perché tutti possano usarla. Tuttavia questa bicicletta non è mai stata usata ed è completamente arrugginita.
Due gruppi di meccanici propongono i lavori da fare alla bicicletta:
Il gruppo A la vuole modificare perché possano usarla soltanto poche persone ... il gruppo B si limita a impedire che il gruppo A la adatti a poche persone, facendo intendere che fu costruita per l'utilizzo di tutti e così deve restare.
Nessuno dei due gruppi di meccanici pensa però di togliere la ruggine dalla bicicletta e metterla in condizione da poter essere utilizzata da tutti.
Chi fra i due gruppi di meccanici sa fare meglio il suo lavoro ?
Ora immaginate che la bicicletta è la Costituzione italiana ... il gruppo di meccanici A è la destra e il gruppo di meccanici B è la sinistra.
Sono pessimi meccanici entrambi ma uno dei due è di gran lunga peggiore.

La Costituzione italiana prevede diritti di partecipazione popolare e di democrazia diretta che non solo sono stati in parte ignorati ed in parte ostacolati (ruggine della bicicletta) da TUTTI I MECCANICI ... ma neppure nessuno parla di questa ruggine e quindi la ruggine deve rimanere e la bicicletta resterà sempre in un garage ma comunque inutilizzata.

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione