giovedì 9 gennaio 2014

Il Debito pubblico

Prima di parlare del debito pubblico vediamo cosa è il debito:

Debito:
obbligo giuridico di eseguire, da parte di un soggetto detto debitore, una determinata prestazione, suscettibile di valutazione economica, a favore di un altro soggetto determinato detto creditore.

Esempio:
Io chiedo soldi in prestito a una banca e la banca mi da i soldi alle condizioni che questa stabilisce. Divento debitore nei confronti della banca ed ho contratto quindi un debito.

Debito pubblico:
è quello dello Stato nei confronti di altri soggetti economici nazionali (debito interno) o esteri (debito estero)  quali individui, imprese,banche o stati, che hanno dato soldi allo Stato in cambio di obbligazioni o titoli di stato (in Italia BOTBTPCCT,CTZ ecc...).

Quando io faccio un debito ?
Quando non ho soldi a sufficienza per acquistare qualcosa, ossia quando le spese necessarie per vivere un certo tenore di vita sono superiori alle mie entrate (reddito - guadagni - capitali).

Quando lo Stato fa un debito ?
Quando non ha soldi a sufficienza per pagare i servizi alla popolazione e per coprire i costi nel dare tali servizi, ossia quando le spese necessarie per far funzionare la Pubblica Amministrazione e le istituzioni sono superiori alle entrate dello Stato (tassazione ed esportazioni).

Cosa accade se io non restituisco i soldi ?
Il creditore può avviare un procedimento che mi priva di beni personali (sequestro-pignoramento) e in alcuni casi della libertà (carcerazione).

Cosa succede se lo Stato non restituisce i soldi ?
Il creditore può rifiutare altri crediti e basta. Lo Stato può chiedere ancora soldi in cambio di beni o promesse di pagamento (titoli - azioni di società private acquistate)

Cosa succede se io non do garanzie sufficienti per accedere al credito ?
Il creditore può chiedere garanzie da terze persone (garanti), le quali sottoscrivono consapevolmente un impegno con il creditore qualora io non provveda al pagamento.
Se io non pago ... deve pagare per me il garante, che risponde con i propri beni e capitali (e non ci sono cazzi).

Cosa succede se lo Stato non da garanzie sufficienti per accedere al credito ?
Il creditore può chiedere altre garanzie, azioni, titoli o beni dello Stato (patrimonio artistico - storico - etc.). Se lo Stato non paga il debito, o non da garanzie, pagano i cittadini anche se non hanno sottoscritto nessun impegno con i creditori dello Stato.

Perché io potrei indebitarmi ?
Perché non guadagno abbastanza per pagare affitti elevati, energia elettrica, gas, acqua e tutte le altre materie e servizi di prima necessità. Ma potrei anche indebitarmi per lussi superflui che non posso permettermi.

Perché lo Stato potrebbe indebitarsi ?
Perché i suoi funzionari e dirigenti, compresi quelli della Pubblica Amministrazione ed Enti di cui lo Stato è in parte proprietario, devono percepire degli elevati compensi e privilegi - compresi diversi lussi e sprechi che si potrebbero contenere.
Inoltre i servizi alla popolazione, essendo garantiti dalla Costituzione italiana e dalle leggi, devono in qualche modo essere provveduti.

Cosa succede se io mi indebito per lussi che non posso permettermi ?
Mi prendo del pirla da tutti (creditori, politici e magistrati).

Cosa succede se lo Stato si indebita per lussi e sprechi che potrebbe evitare ?
Una beata minkia ... il debito contratto dallo Stato lo pagano sempre i cittadini, poiché è pubblico.

In definitiva il profitto, o il guadagno, è privato ... il debito è pubblico e lo devono pagare i cittadini anche se non lo hanno chiesto.

Ergo:
Se io devo vivere nei limiti delle mie possibilità e non devo eccedere in spese superflue che non posso permettermi, o in lussi che non sono indispensabili ... lo Stato con tutti i suoi apparati deve fare altrettanto (utopia fino a che le leggi le farà sempre una "elite di farabutti, ladri e avidi senza alcun ritengo, limite e pudore).






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