lunedì 4 agosto 2014

Come dovrebbe essere eletto DEMOCRATICAMENTE un parlamento ?

L'ispirazione a scrivere questo post mi è venuta dopo avere letto su piattaforma Facebook la risposta di un utente alla mia osservazione riguardante l'inaffidabilità della Corte Costituzionale (sul tema legge elettorale - Porcellum).

Il commento che ha suscitato in me la voglia di scrivere questo post è stato il seguente:

"La corte costituzionale è eletta per un terzo da parlamentari eletti democraticamente, un terzo dal presidente della repubblica (eletto da parlamentari democraticamente eletti e da rappresentanti, eletti, delle regioni) è quindi un organo assolutamente democratico.".

Non so se ridere o se piangere e non so neppure se riuscirò in maniera concisa e chiara a descrivere come dovrebbero essere le "elezioni DEMOCRATICHE di un parlamento" laddove la legge fondamentale di uno Stato in cui esiste ed opera un parlamento recita chiaramente che la sovranità appartiene al popolo e i deputati e i senatori sono eletti in maniera DIRETTA dai cittadini sovrani.

Ci provo:

Innanzitutto tengo a premettere che ogni qualvolta si usa una parola derivata dal sostantivo DEMOCRAZIA (democratico - democraticamente) bisogna sempre tenere presente il significato etimologico del termine democrazia = potere del popolo.

Dato che - come già detto - la nostra Costituzione afferma che la sovranità appartiene al popolo (art. 1 comma 2) e che i parlamentari sono eletti DIRETTAMENTE dai cittadini (artt. 56 e 58), in perfetta armonia con l'etimologia del termine i cittadini eleggerebbero  democraticamente i membri del parlamento SOLO, e ribadisco SOLO, se potessero  sceglierli liberamente, oltre che direttamente.

A questo riguardo mi preme osservare una cosa molto importante che - finalmente - dopo 8 anni e tre elezioni votate con una legge elettorale in parte illegittima abbiamo avuto il riscontro sperato dalla Corte Costituzionale che ne ha dichiarato appunto l'illegittimità in due punti.
  • Premio di maggioranza
  • Liste bloccate
E' stata proprio questa sentenza che ha rafforzato la mia convinzione sull'inaffidabilità della Corte Costituzionale poiché l'elezione DIRETTA dei parlamentari negata ai cittadini elettori (cfr. artt. 56 e 58 Cost.) non è stata minimamente citata né nel ricorso e neppure nella sentenza. Sicuramente la prossima legge elettorale impedirà ancora la scelta diretta dei candidati ... mi ci gioco le palle.

Poiché essendo la Corte costituzionale scelta nella maggioranza dei suoi membri dalla casta politica è ovvio pensare che si mettano d'accordo a priori su qualsiasi porcata i nostri rappresentanti progettino.

Come avevo osservato con un precedente post in questo mio Blog, scritto dopo la sentenza della Corte costituzionale relativamente alla legge cosiddetta Porcellum, le liste bloccate SONO SEMPRE esistite ed è proprio questo punto che ha SEMPRE reso le elezioni NON democratiche.

Per liste bloccate si intende - per logica - un elenco di candidati scritto ed IMPOSTO all'elettorato dai partiti che concorrono alle elezioni. L'elettore, fino al 2005, era COSTRETTO a scegliere candidati imposti dalle dirigenze dei partiti concorrenti e la sua libera scelta era comunque limitata. Non si può quindi parlare di elezioni democratiche perché il potere del cittadino di scegliere anche il proprio vicino di casa - se si fosse potuto presentare alle elezioni e se avesse voluto presentarsi alle elezioni - non c'è mai stato. Dal 2005 ad oggi non c'è più nemmeno la possibilità di scegliere quei due o tre candidati imposti (di male in peggio).

Parlare di parlamento democraticamente eletto quindi è di una idiozia o di una mala fede inqualificabili e pertanto occorre necessariamente cambiare sistema elettorale che non potrà mai comunque essere perfetto.

Concludo affermando quanto già ribadito più volte ovvero che il sistema elettorale passerebbe in secondo piano se il popolo fosse realmente sovrano. Quando al popolo saranno riconosciuti strumenti di democrazia diretta - mediante i quali potrà deliberare in luogo dei rappresentanti eletti (se e quando lo riterrà opportuno) il sistema elettorale potrà anche essere imperfetto poiché il popolo potrà correggere il parlamento. Fino a che un parlamento pretenderà un potere insindacabile ed assoluto (che secondo la nostra carta costituzionale non ha) il sistema elettorale dovrà essere di primaria importanza e di una perfezione estrema ... sistema che non si potrà MAI ideare poiché ritengo IMPOSSIBILE la selezione di persone oneste e più competenti fra MILIONI di persone.

Smettiamola di parlare di elezioni democratiche con delle liste bloccate quindi ... perché tali liste sono sempre esistite ed hanno sempre limitato ai cittadini la libera scelta dei propri rappresentanti in parlamento - in consiglio regionale - provinciale e comunale.

Se vogliamo veramente crescere sul piano democratico dobbiamo documentarci su democrazie migliori esistenti in altre parti del mondo ... dove sono i cittadini a poter avere l'ultima parola (Svizzera docet).

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