martedì 4 novembre 2014

Il rispetto delle leggi

Ieri sera ho seguito la trasmissione televisiva "Quinta colonna" poiché trattava un tema che mi interessa particolarmente (altra piaga eternamente irrisolta italica): Occupazione abusiva degli alloggi popolari.

Intanto premetto subito che da quanto emerge attraverso i media sul tema, ultimamente, esistono due fenomeni differenti di occupazione abusiva di alloggi popolari:

  1. L'occupazione di alloggi VUOTI
  2. L'occupazione di alloggi abitati - a suo tempo assegnati agli aventi diritto.
Sul caso 1 avrei molto da dire ma non è lo scopo di questo post ... infatti dal titolo che gli ho dato evidenzierò di seguito il punto principale.

Sul caso 2 sono totalmente contrario.

Piccola premessa per ribadire la mia ferma convinzione (che dalle astensioni alle elezioni mi pare sia una convinzione in aumento per molti).

In televisione vanno si può dire sempre politicanti che sanno fare dei bei discorsi e dei bei ragionamenti ... e questo a prescindere dal partito di appartenenza o dal ruolo svolto nelle istituzioni. In senso trasversale sanno parlare tutti bene ... il problema è che le loro belle parole e ragionamenti sono solo chiacchiere irrealizzabili perché la maggioranza di loro in assemblea (Casta) boccia tutte le belle iniziative e idee a favore della collettività e soprattutto delle classi sociali più vulnerabili e deboli.

Fatta questa premessa vorrei evidenziare il punto sollevato più volte dall'onorevole Salvini (Lega Nord Padania), che ripeteva spesso che non ci sono giustificazioni per infrangere le regole e le leggi.

Innanzitutto vorrei far notare che le regole e le leggi in Italia fanno spesso ridere e fanno acqua da tutte le parti (evito di entrare nei particolari poiché ho detto di tutto e di più sulla questione).
Al di la di questo bisogna porsi (e porre a Salvini e a chi la pensa come lui) la domanda:
  • La legge chi deve rispettarla ? (è uguale per tutti o per gli amministratori è più uguale ? - cfr. artt. 3, 28 e 54 Cost.).
Un appunto per chi non mastica la materia  (per pigrizia, disinteresse o che altro):
Le regole/leggi vengono emanate dal Parlamento (organo legislativo).
Tali regole/leggi devono poi essere applicate/attuate dal Governo (organo esecutivo).
Come il Governo applica/attua le leggi ?

Attraverso i Ministeri e gli uffici della Pubblica Amministrazione.
Detti uffici devono obbedire alle direttive emanate dai vari Ministeri attraverso le cosiddette Circolari ... ma i Ministeri DEVONO emanare direttive in armonia con le leggi emanate dal parlamento. I Ministeri non possono attuare le leggi con direttive che contrastano le leggi ... altrimenti a nulla servirebbero le leggi (cfr. art. 54 Cost.).

CHIARO ?

Su alcune materie (cfr. art. 117 Cost.), come l'edilizia sociale, il parlamento ha demandato alle Regioni il compito di regolamentarle e l'attuazione spetta poi alle varie giunte (regionali e comunali).

I punti che vorrei evidenziare a Salvini e a compagnia bella, che sembrano tanto rispettosi delle regole e delle leggi e tanto preoccupati dei diritti degli assegnatari degli alloggi popolari che si vedono "rubare" la casa a loro assegnata dagli "abusivi" sono sostanzialmente due:

1) Il concetto che ogni Regione ha evidenziato con legge regionale sulla materia è che devono essere disponibili nei vari Comuni un certo numero di alloggi popolari, fra i quali alcuni di riserva per le emergenze abitative (che sono altra cosa rispetto alle ordinarie richieste di alloggio popolare).
Salvini e compagnia bella saprebbero dirci quanti alloggi popolari sono disponibili nella città in cui vivono ? Quanti assegnatari già dichiarati idonei sono entrati negli alloggi assegnati ? Ci sono degli alloggi vuoti ? Quanti alloggi sono ancora vuoti ? Perché sono vuoti se le domande superano abbondantemente le disponibilità ?
Esempio:
I comuni definiscono delle graduatorie per gli aventi diritto all'alloggio popolare.
Nel Comune X sono disponibili 10 alloggi e le domande sono state 50.
Questi 10 alloggi sono stati assegnati ma gli assegnatari non possono ancora entrarvi (c'è gente che attende anche da ANNI di entrare nell'alloggio assegnato).
In sostanza restano sempre 50 famiglie senza casa quando potrebbero essere 40.
Ci siamo ?

2) Come cazzo pensano di darsi una mossa gli amministratori eletti - ossia di attuare le leggi - fino a che la gente se ne sta buona buona ad attendere qualcosa che gli amministratori eletti non intendono, evidentemente, fare MAI ?

Morale:

Possono anche evitare, i nostri politicanti - giornalisti o similari - le prediche e le morali che chiamano in causa il rispetto delle regole e delle leggi poiché se esistono pochi alloggi rispetto a quelli definiti dalla legge e quelli che esistono sono ancora vuoti, nonostante la miriade di domande e richieste presentate dai bisognosi, è assai palese che l'amministrazione NON STA RISPETTANDO né la legge e neppure i diritti di quei cittadini che vorrebbero far credere di avere a cuore (i derubati della casa dagli abusivi).
Se le ragioni di queste lacune sono sempre le stesse: "mancanza di soldi" sono comunque inadempienti perché non stanno attuando e non stanno quindi rispettando la legge e le regole neppure loro ... e se rubassero di meno e facessero meno sprechi i soldi per fare i lavori necessari agli alloggi esistenti e per costruirne dei nuovi si troverebbero.

Che si diano invece una mossa gli assegnatari già dichiarati idonei ad occupare per primi i rispettivi alloggi perché fino a che i cittadini dormiranno - anche se lusingati dai politicanti ed amministratori - certe questioni non avranno mai né sviluppo e né soluzione. In certi casi la disobbedienza diventa un obbligo (quando uno Stato diventa dispotico e violento - Gandhi docet)

Ovviamente in queste trasmissioni televisive difficilmente sentirete gente che solleva queste obiezioni e considerazioni ... perché il messaggio che devono trasmettere i media è sempre il solito ... stare buoni e accettare un sistema marcio come quello italico pur dando libero sfogo a lamentele, critiche ed opinioni verso tutti (istituzioni e politicanti) ... sfogo e lamentele che da decenni hanno dimostrato non servire ad un cazzo.

Un saluto al Dott. Paolo Del Debbio, all' On. Salvini, e compagnia bella.

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