Esperienza
personale in corso:
In
data 10 settembre 2015 trasloco da un'abitazione all'altra, sempre
nella stessa città (Alessandria).
Da un precedente sopralluogo nella nuova abitazione rilevo che il contatore dell'energia elettrica (contatore digitale di ultima generazione) non è attivo e credevo pure non attivo il contatore del gas.
La
prima cosa che faccio è prelevare i numeri di serie di entrambi i
contatori con le relative letture dei consumi onde chiedere la
loro attivazione.
Decido
di contattare Enel Energia Mercato Libero poiché, dall'assillante
pubblicità che tale società fa da tempo, so che fornisce sia
l'energia elettrica e sia il gas a prezzi più vantaggiosi (lo verificherò presto).
Contatto
il numero verde 800 900 860 per chiedere informazioni su come fare
per chiedere la fornitura sia dell'energia elettrica e sia del gas e
l'operatrice mi dice che per l'energia elettrica serviva il numero
utenza (che si rileva dal contatore digitale) e i dati della persona
a cui deve essere intestato il contratto … per il gas serviva il
numero PDR (che non ho trovato da nessuna parte sul contatore del
gas) e sempre i dati della persona a cui deve essere intestato il
contratto.
L'operatrice
mi dice che il numero PDR della fornitura del gas è presente su una
bolletta, che io non possiedo essendo appena entrato in
quell'abitazione e non avendo quindi mai avuto nessun contratto di
fornitura e nessuna bolletta relativa a quel contatore.
Nel
frattempo chiedo l'attivazione del solo contatore dell'energia
elettrica e una volta fatta la registrazione vocale (a cosa serve
tale contratto telefonico con registrazione non l'ho mai capito
perché alla fine ho dovuto rispedire il contratto cartaceo con i
documenti allegati compilati e firmati che l'Enel mi ha inviato via
posta elettronica lo stesso giorno – per sveltire l'attivazione).
Contatto
poi il proprietario dell'appartamento affittato chiedendogli se ha
lui per caso una bolletta o tale numero PDR della fornitura del gas.
Il
proprietario mi risponde che avrebbe controllato ma era quasi sicuro
di non avere nulla al riguardo.
Come
fare quindi ?
Sul
contatore del gas notavo una targhetta che recava il nome della
società fornitrice del gas per la città di Alessandria (Amag –Alegas) e decido di recarmi presso i suoi uffici per chiedere tale
numero.
Dopo
essermi recato in tali uffici chiedo all'incaricato all'accoglienza
al pubblico il numero PDR per stipulare il contratto di fornitura con
altra società (Amag – Alegas non mi interessava per nulla – pur
non avendo mai stipulato alcun contratto di fornitura con essa in
precedenza).
Dopo
avermi chiesto il numero del contatore detto incaricato mi diceva che
non potevo fare il contratto con altra società poiché il contatore
risultava ancora attivo e doveva essere chiuso dal precedente
inquilino (intestatario del contratto) o dal proprietario
dell'appartamento.
Una
volta tornato a casa verifico quanto mi aveva riferito l'incaricato
dell' Amag poiché, pur avendo preso le letture ed il numero di serie
del contatore del gas, non mi ero accorto che effettivamente il
rubinetto era aperto ed il piombo era aperto.
Telefono
quindi al proprietario dicendo cosa mi aveva riferito l'incaricato
dell'Amag comunicandogli l'intenzione di fare il contratto di
fornitura del gas con altra società e il proprietario si era
prontamente reso disponibile a chiedere la chiusura del contatore
all'Amag il giorno successivo (ovvero in data 11 settembre).
Nel
tardo pomeriggio di tal giorno il proprietario mi telefona per
confermarmi la sua richiesta di chiusura del contatore del gas
all'Amag dicendo che lunedì 14 settembre sarebbe venuto un
incaricato dell'Amag a piombare il contatore alle ore 11:00 del
mattino.
Ad
ogni modo – per fortuna – il 10 settembre, giorno del trasloco,
avevo già attivo almeno il contatore dell'energia elettrica (essendo
telegestito non serve alcun intervento in loco del personale Enel –
basta un clic su un pulsante di un computer e i documenti richiesti
da Enel li avevo spediti il giorno precedente compilati e firmati).
Lunedì
14 settembre arriva il tecnico dell'Amag a piombare il contatore e a
prelevare la lettura del consumo fino a quel momento. Assieme al
piombo appone un cartellino con il famoso numero di PDR che comunico
immediatamente all'Enel dopo avere di nuovo contattato il numero
verde.
Solita
procedura simile a quella espletata per la fornitura dell'energia
elettrica.
- Registrazione vocale (contratto telefonico)
- Ricevuta via posta elettronica del contratto e degli allegati da compilare e firmare
- Stampa del contratto e degli allegati
- Compilazione e firma degli allegati e del contratto e scansione degli stessi.
- Invio all'Enel delle scansioni dei documenti compilati e firmati via posta elettronica.
Il
giorno successivo (15 settembre) ritelefono all'Enel comunicando il
mio numero cliente (numero cliente assegnatomi da Enel Energia, indicatomi nella
lettera accompagnatoria del contratto e degli allegati che mi erano
stati spediti via posta elettronica il giorno precedente).
Il
numero cliente comunicato all'operatrice non risultava da nessuna
parte (con l'avvento della telematica e di internet si raggiunge
qualsiasi distanza in ogni parte del mondo in pochi secondi e Enel
energia – che spende un sacco di milioni di euro in pubblicità –
in 24 ore non riesce neppure ad aggiungere nel proprio data-base un
numero cliente che comunque ha indicato al nuovo cliente ?).
SORVOLIAMO
!
Ad
ogni modo dopo avere comunicato all'operatrice – dietro sua
richiesta - nuovamente il numero PDR della fornitura del gas, la
società proprietaria del contatore, il numero del contatore
l'operatrice riesce a trovare il mio contratto dicendomi che è in
fase di attivazione e che mi avrebbe chiamato, già il giorno
successivo, un tecnico per prendere appuntamento per spiombare il
contatore.
Dal
14 settembre sono trascorsi ben 5 giorni ed io sono SENZA GAS per
essere stato onesto e per essermi rivolto ad un colosso come Enel che
a quanto pare è divisa in più società … Enel Servizio Elettrico
ed Enel Energia Mercato Libero (ma saranno veramente due società
distinte in realtà ?)
_______________________________________________________________
Avendo trovato il contatore del gas ancora attivo (quindi intestato al vecchio inquilino che abitava in quell'appartamento prima di me) potevo fare finta di nulla e utilizzare tranquillamente il gas senza badare a risparmi … tanto le bollette sarebbero continuate a giungere al vecchio inquilino (che neppure conosco).Invece la mia coscienza mi ha dettato di fare la voltura nel caso in cui tale vecchio inquilino fosse stato un poveraccio come me ed evitargli grane e l'ho preso in quel posto.
Senza gas devo lavarmi, unitamente ai miei familiari, con l'acqua fredda in stagione ormai autunnale … lavare i piatti con acqua fredda e fare a meno del riscaldamento (per ora non ancora necessario per fortuna).
_______________________________________________________________
Vediamo
quanto tempo dovrà trascorrere prima di avere il gas … fermo
restando il fatto che avendo firmato ed inviato un contratto ed altra
documentazione allegata ad Enel Energia ed avendo ricevuto un numero
cliente anche per la fornitura del gas, trascorsi ancora invano un
paio di giorni il contatore lo spiomberò e lo aprirò io stesso …
e che venga poi qualcuno a rompermi le scatole .. così lo prenderò
pure a calci nel sedere.
In
fede
Bruno
Aprile
Si
trasmette la presente a MiMandaRaiTre e ad altri organi di
informazione locale alessandrini di cui indicherò gli indirizzi in seguito.
AGGIORNAMENTO DEL 20 SETTEMBRE 2015
Come mia abitudine, prima di passare dalla parte del torto (anche se quando si ha a che fare con certe lobby si ha sempre torto), mi informo meglio.
Consulto il sito ufficiale dell'Autority per l'Energia Elettrica e Gas (ora anche dell'Acqua) e trovo le informazioni di mio interesse sui tempi di attivazione di una fornitura del gas:
"L'attivazione va richiesta alla società con la quale il cliente intende stipulare il contratto di vendita di gas, secondo le modalità previste" (nel mio caso quindi la richiesta va fatta a Enel Energia). Le modalità previste le ho già espletate poiché ho rispedito compilati e firmati il contratto ed allegati ricevuti da Enel Energia, ricevendo anche il numero cliente.
"quest'ultima deve quindi trasmetterla al distributore entro due giorni lavorativi" ).
Enel Energia deve trasmettere alla società distributrice locale, ossia Amag - Alegas, entro due giorni lavorativi la mia richiesta.
La richiesta l'ho espletata il giorno in cui Enel Energia mi ha assegnato il numero cliente ed ha ricevuto la documentazione firmata (mercoledì 16 settembre alle ore 13:06) e quindi entro venerdì 18 settembre alle ore 13:06 Enel Energia deve avere comunicato ad Amag- Alegas la mia richiesta.
Cosa accade dopo ?
"La fornitura viene attivata dall'impresa di distribuzione locale entro 10 giorni lavorativi dalla data in cui ha ricevuto la richiesta inviata dal venditore per conto del cliente finale".
Allora:il cliente finale sono io, il venditore è Enel Energia e l'impresa di distribuzione locale è Amag - Alegas.
Quindi entro il 29 settembre devo avere il gas, ovvero deve venire ancora un incaricato dell'Amag a spiombare il contatore (come era venuto il 14 settembre a piombarlo a seguito della richiesta di chiusura del contratto precedente che aveva fatto il proprietario dell'appartamento affittato dietro mia richiesta).
Attendiamo quindi, prima di ricorrere al fai da te,il 29 settembre.
Io devo ancora capire se questa cazzo di Autority (AAEG) è stata istituita per tutelare i consumatori o le società di distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua.
Mi pare assurdo che occorrano 12 giorni per avere il gas in una casa ... nel frattempo la gente come cazzo cucina ? come si lava ? come si scalda ?
In fin dei conti è della carta che deve girare fra due uffici e con l'avvento di internet - come già detto nel post sopra - in pochi secondi si trasmettono documenti in tutto il mondo !
In fin dei conti è della carta che deve girare fra due uffici e con l'avvento di internet - come già detto nel post sopra - in pochi secondi si trasmettono documenti in tutto il mondo !
Porca di una puttana ! Affanculo il mercato libero !
AGGIORNAMENTO DEL 22 SETTEMBRE 2015
Oggi mi giunge copia del contratto con Enel Energia Mercato Libero con relativo numero e data di decorrenza (14 settembre 2015).
Sempre in giornata ricevo la telefonata da Amag - Alegas (la società di distribuzione locale del gas) che mi fissa appuntamento per domani (23 settembre - ore 11:00) col loro tecnico per la spiombatura del contatore.
La sorpresa è stata che Amag mi ha comunicato di avere ricevuto la richiesta da Enel Energia soltanto oggi ! (22 settembre)
Quindi Amag - Alegas in nemmeno 24 ore mi attiva la fornitura (avendo 10 giorni di tempo per farlo - vedi la foto dal sito dell'Autority pubblicata sopra).
Enel Energia che avrebbe dovuto comunicare ad Amag - Alegas la richiesta entro due giorni (vedi sempre la foto sopra) lavorativo, ovvero entro il 16 settembre, la comunica 7 giorni dopo !
COMINCIAMO BENE QUESTO RAPPORTO !
Un'altra società che se ne fotte delle leggi e cita l'Autority solo quando deve giustificare il prezzo dell'energia agli utenti che si lamentano (è l'Autority che decide i prezzi - dicono - anche se non è vero).
L'Autority emana regole ma su indicazione delle società distributrici, venditrici :-) e non mi risulta che l'Autority decida qualcosa a maggior vantaggio degli utenti (vedi i tempi di attivazione di un contatore del gas - ad esempio).
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione