sabato 19 settembre 2015

Lo Stato italiano – il Mercato libero – i Cittadini onesti e le Società fornitrici di servizi e materie di prima necessità

Esperienza personale in corso:

In data 10 settembre 2015 trasloco da un'abitazione all'altra, sempre nella stessa città (Alessandria).

Da un precedente sopralluogo nella nuova abitazione rilevo che il contatore dell'energia elettrica (contatore digitale di ultima generazione) non è attivo e credevo pure non attivo il contatore del gas.

La prima cosa che faccio è prelevare i numeri di serie di entrambi i contatori con le relative letture dei consumi onde chiedere la loro attivazione.

Decido di contattare Enel Energia Mercato Libero poiché, dall'assillante pubblicità che tale società fa da tempo, so che fornisce sia l'energia elettrica e sia il gas a prezzi più vantaggiosi (lo verificherò presto).

Contatto il numero verde 800 900 860 per chiedere informazioni su come fare per chiedere la fornitura sia dell'energia elettrica e sia del gas e l'operatrice mi dice che per l'energia elettrica serviva il numero utenza (che si rileva dal contatore digitale) e i dati della persona a cui deve essere intestato il contratto … per il gas serviva il numero PDR (che non ho trovato da nessuna parte sul contatore del gas) e sempre i dati della persona a cui deve essere intestato il contratto.
L'operatrice mi dice che il numero PDR della fornitura del gas è presente su una bolletta, che io non possiedo essendo appena entrato in quell'abitazione e non avendo quindi mai avuto nessun contratto di fornitura e nessuna bolletta relativa a quel contatore.

Nel frattempo chiedo l'attivazione del solo contatore dell'energia elettrica e una volta fatta la registrazione vocale (a cosa serve tale contratto telefonico con registrazione non l'ho mai capito perché alla fine ho dovuto rispedire il contratto cartaceo con i documenti allegati compilati e firmati che l'Enel mi ha inviato via posta elettronica lo stesso giorno – per sveltire l'attivazione).

Contatto poi il proprietario dell'appartamento affittato chiedendogli se ha lui per caso una bolletta o tale numero PDR della fornitura del gas.
Il proprietario mi risponde che avrebbe controllato ma era quasi sicuro di non avere nulla al riguardo.

Come fare quindi ?
Sul contatore del gas notavo una targhetta che recava il nome della società fornitrice del gas per la città di Alessandria (Amag –Alegas) e decido di recarmi presso i suoi uffici per chiedere tale numero.

Dopo essermi recato in tali uffici chiedo all'incaricato all'accoglienza al pubblico il numero PDR per stipulare il contratto di fornitura con altra società (Amag – Alegas non mi interessava per nulla – pur non avendo mai stipulato alcun contratto di fornitura con essa in precedenza).

Dopo avermi chiesto il numero del contatore detto incaricato mi diceva che non potevo fare il contratto con altra società poiché il contatore risultava ancora attivo e doveva essere chiuso dal precedente inquilino (intestatario del contratto) o dal proprietario dell'appartamento.

Una volta tornato a casa verifico quanto mi aveva riferito l'incaricato dell' Amag poiché, pur avendo preso le letture ed il numero di serie del contatore del gas, non mi ero accorto che effettivamente il rubinetto era aperto ed il piombo era aperto.

Telefono quindi al proprietario dicendo cosa mi aveva riferito l'incaricato dell'Amag comunicandogli l'intenzione di fare il contratto di fornitura del gas con altra società e il proprietario si era prontamente reso disponibile a chiedere la chiusura del contatore all'Amag il giorno successivo (ovvero in data 11 settembre).

Nel tardo pomeriggio di tal giorno il proprietario mi telefona per confermarmi la sua richiesta di chiusura del contatore del gas all'Amag dicendo che lunedì 14 settembre sarebbe venuto un incaricato dell'Amag a piombare il contatore alle ore 11:00 del mattino.

Ad ogni modo – per fortuna – il 10 settembre, giorno del trasloco, avevo già attivo almeno il contatore dell'energia elettrica (essendo telegestito non serve alcun intervento in loco del personale Enel – basta un clic su un pulsante di un computer e i documenti richiesti da Enel li avevo spediti il giorno precedente compilati e firmati).

Lunedì 14 settembre arriva il tecnico dell'Amag a piombare il contatore e a prelevare la lettura del consumo fino a quel momento. Assieme al piombo appone un cartellino con il famoso numero di PDR che comunico immediatamente all'Enel dopo avere di nuovo contattato il numero verde.

Solita procedura simile a quella espletata per la fornitura dell'energia elettrica.
  1. Registrazione vocale (contratto telefonico)
  2. Ricevuta via posta elettronica del contratto e degli allegati da compilare e firmare
  3. Stampa del contratto e degli allegati
  4. Compilazione e firma degli allegati e del contratto e scansione degli stessi.
  5. Invio all'Enel delle scansioni dei documenti compilati e firmati via posta elettronica.
Il giorno successivo (15 settembre) ritelefono all'Enel comunicando il mio numero cliente (numero cliente assegnatomi da Enel Energia, indicatomi nella lettera accompagnatoria del contratto e degli allegati che mi erano stati spediti via posta elettronica il giorno precedente).
Il numero cliente comunicato all'operatrice non risultava da nessuna parte (con l'avvento della telematica e di internet si raggiunge qualsiasi distanza in ogni parte del mondo in pochi secondi e Enel energia – che spende un sacco di milioni di euro in pubblicità – in 24 ore non riesce neppure ad aggiungere nel proprio data-base un numero cliente che comunque ha indicato al nuovo cliente ?).

SORVOLIAMO !

Ad ogni modo dopo avere comunicato all'operatrice – dietro sua richiesta - nuovamente il numero PDR della fornitura del gas, la società proprietaria del contatore, il numero del contatore l'operatrice riesce a trovare il mio contratto dicendomi che è in fase di attivazione e che mi avrebbe chiamato, già il giorno successivo, un tecnico per prendere appuntamento per spiombare il contatore.

Dal 14 settembre sono trascorsi ben 5 giorni ed io sono SENZA GAS per essere stato onesto e per essermi rivolto ad un colosso come Enel che a quanto pare è divisa in più società … Enel Servizio Elettrico ed Enel Energia Mercato Libero (ma saranno veramente due società distinte in realtà ?)
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Avendo trovato il contatore del gas ancora attivo (quindi intestato al vecchio inquilino che abitava in quell'appartamento prima di me) potevo fare finta di nulla e utilizzare tranquillamente il gas senza badare a risparmi … tanto le bollette sarebbero continuate a giungere al vecchio inquilino (che neppure conosco).Invece la mia coscienza mi ha dettato di fare la voltura nel caso in cui tale vecchio inquilino fosse stato un poveraccio come me ed evitargli grane e l'ho preso in quel posto.
Senza gas devo lavarmi, unitamente ai miei familiari, con l'acqua fredda in stagione ormai autunnale … lavare i piatti con acqua fredda e fare a meno del riscaldamento (per ora non ancora necessario per fortuna).
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Vediamo quanto tempo dovrà trascorrere prima di avere il gas … fermo restando il fatto che avendo firmato ed inviato un contratto ed altra documentazione allegata ad Enel Energia ed avendo ricevuto un numero cliente anche per la fornitura del gas, trascorsi ancora invano un paio di giorni il contatore lo spiomberò e lo aprirò io stesso … e che venga poi qualcuno a rompermi le scatole .. così lo prenderò pure a calci nel sedere.

In fede
Bruno Aprile


Si trasmette la presente a MiMandaRaiTre e ad altri organi di informazione locale alessandrini di cui indicherò gli indirizzi in seguito.


AGGIORNAMENTO  DEL  20  SETTEMBRE  2015

Come mia abitudine, prima di passare dalla parte del torto (anche se quando si ha a che fare con certe lobby si ha sempre torto), mi informo meglio.
Consulto il sito ufficiale dell'Autority per l'Energia Elettrica e Gas (ora anche dell'Acqua) e trovo le informazioni di mio interesse sui tempi di attivazione di una fornitura del gas:


"L'attivazione va richiesta alla società con la quale il cliente intende stipulare il contratto di vendita di gas, secondo le modalità previste" (nel mio caso quindi la richiesta va fatta a Enel Energia). Le modalità previste le ho già espletate poiché ho rispedito compilati e firmati il contratto ed allegati ricevuti da Enel Energia, ricevendo anche il numero cliente.
"quest'ultima deve quindi trasmetterla al distributore entro due giorni lavorativi" ).
Enel Energia deve trasmettere alla società distributrice locale, ossia Amag - Alegas, entro due giorni lavorativi la mia richiesta.
La richiesta l'ho espletata il giorno in cui Enel Energia mi ha assegnato il numero cliente ed ha ricevuto la documentazione firmata (mercoledì 16 settembre alle ore 13:06) e quindi entro venerdì 18 settembre alle ore 13:06 Enel Energia deve avere comunicato ad Amag- Alegas la mia richiesta.
Cosa accade dopo ?


"La fornitura viene attivata dall'impresa di distribuzione locale entro 10 giorni lavorativi dalla data in cui ha ricevuto la richiesta inviata dal venditore per conto del cliente finale".
Allora:il cliente finale sono io, il venditore è Enel Energia e l'impresa di distribuzione locale è Amag - Alegas.
Quindi entro il 29 settembre devo avere il gas, ovvero deve venire ancora un incaricato dell'Amag a spiombare il contatore (come era venuto il 14 settembre a piombarlo a seguito della richiesta di chiusura del contratto precedente che aveva fatto il proprietario dell'appartamento affittato dietro mia richiesta).

Attendiamo quindi, prima di ricorrere al fai da te,il 29 settembre.

Io devo ancora capire se questa cazzo di Autority (AAEG) è stata istituita per tutelare i consumatori o le società di distribuzione di energia elettrica, gas ed acqua.
Mi pare assurdo che occorrano 12 giorni per avere il gas in una casa ... nel frattempo la gente come cazzo cucina  ? come si lava ? come si scalda ?
In fin dei conti è della carta che deve girare fra due uffici e con l'avvento di  internet - come già detto nel post sopra - in pochi secondi si trasmettono documenti in tutto il mondo !

Porca di una puttana ! Affanculo il mercato libero !

AGGIORNAMENTO  DEL  22 SETTEMBRE  2015

Oggi mi giunge copia del contratto con Enel Energia Mercato Libero con relativo numero e data di decorrenza (14 settembre 2015).
Sempre in giornata ricevo la telefonata da Amag - Alegas (la società di distribuzione locale del gas) che mi fissa appuntamento per domani (23 settembre - ore 11:00) col loro tecnico per la spiombatura del contatore.
La sorpresa è stata che Amag mi ha comunicato di avere ricevuto la richiesta da Enel Energia soltanto oggi ! (22 settembre)

Quindi Amag - Alegas in nemmeno 24 ore mi attiva la fornitura (avendo 10 giorni di tempo per farlo - vedi la foto dal sito dell'Autority pubblicata sopra).
Enel Energia che avrebbe dovuto comunicare ad Amag - Alegas la richiesta entro due giorni (vedi sempre la foto sopra) lavorativo, ovvero entro il 16 settembre, la comunica 7 giorni dopo !

COMINCIAMO BENE QUESTO RAPPORTO !
Un'altra  società che se ne fotte delle leggi e cita l'Autority solo quando deve giustificare il prezzo dell'energia agli utenti che si lamentano (è l'Autority che decide i prezzi - dicono - anche se non è vero).

L'Autority emana regole ma su indicazione delle società distributrici, venditrici :-) e non mi risulta che l'Autority decida qualcosa a maggior vantaggio degli utenti (vedi i tempi di attivazione di un contatore del gas - ad esempio).



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