venerdì 30 ottobre 2015

I commenti ad un mio video su Enel (Servizio Elettrico)

Più di un anno fa avevo pubblicato un video in diapositive su Enel Servizio Elettrico con sottofondo audio di una conversazione telefonica avuta con operatrice del call center contattato mediante il numero verde indicato nelle fatture.

Solitamente rispondo sempre ai commenti di persone che seguono la mia pagina Facebook, questo Blog e i video su You Tube da me pubblicati.

Mi sono perso alcuni commenti sul video in questione - anche non recentissimi - perché non mi sono giunte tutte le notifiche che usualmente mi giungono via e-mail.

Avendone ricevuta una ieri sono andato a leggere l'ultimo commento e ne ho trovati tanti altri.

Bene!
Con questo post voglio sintetizzare la risposta al solito luogo comune che molti usano e che sintetizzo con parole mie (chi volesse entrare nei dettagli può tranquillamente andarsi a leggere i commenti sotto al video che linkerò in calce a questo post).

Il luogo comune è il seguente:
I servizi vanno pagati esattamente come si pagano tante altre cose in tutti i paesi del mondo, compresa l'energia elettrica,  la benzina, ed altro.
 A parte il fatto che sebbene le persone abbiano il diritto di esprimere le proprie opinioni esattamente come faccio io, sarebbe anche indice di intelligenza rimanere nel tema trattato da un video, un post, un'immagine, etc.

Col video non ho sicuramente voluto dire che non si deve pagare la luce o che Enel debba fornirla gratis :-)
Chi ha letto attentamente le diapositive ed ha ascoltato la conversazione coglierà sicuramente cosa ho voluto dimostrare e non lo voglio ribadire qui adesso.

Voglio solo rispondere al luogo comune citato sopra:

I Servizi vanno sicuramente pagati ma bisogna vedere in quale misura (costi), in che modo, e sicuramente nel rispetto dei diritti stabiliti dalle leggi che tutelano (sulla carta ovviamente) gli utenti/consumatori.

Specie se tali servizi sono indispensabili alla vita e/o alla salute delle persone.

Lo Stato (anche se solo formalmente a mio avviso) ha infatti istituito un Autority che oltre a controllare le varie società che offrono servizi indispensabili alla vita come energia elettrica, gas e acqua a livello di concorrenza fra esse deve anche garantire agli utenti che dette società operino con trasparenza ed anche correttezza nei loro confronti.

Sempre lo Stato, attraverso tale Autority, ha previsto dei Bonus per famiglie economicamente disagiate e questo indica la consapevolezza della massima autorità che non tutti possono pagare le bollette ai costi fissati dalle società che offrono tali servizi.

Le società stesse dilazionano il pagamento delle fatture a chi lo chiede ma l'operatrice non mi ha assolutamente consigliato di chiedere la dilazione del pagamento nonostante le avessi chiesto cosa potessi fare per risolvere la questione.

Io dal benzinaio (e non sono l'unico) non ci vado perché se non posso permettermi l'automobile ne faccio a meno, come faccio a meno di moltissime altre cose seppur comode ed utili, propagandate allo sfinimento in ogni modo.

Dell' energia elettrica, del gas e dell'acqua non posso farne a meno (e anche qui non credo di essere l'unico) e sono convinto che le società che forniscono servizi indispensabili alla vita di TUTTI (ricchi e poveri) approfittano di questa necessità proprio perché senza energia elettrica, gas e acqua si muore e ci si ammala e TUTTI devono pagarla.

Se una grossa società inoltre valutasse i propri costi aziendali economizzando esattamente come impone agli utenti forse potrebbe ridurre i costi che contrariamente a quanto Enel dichiara (avete sentito l'operatrice nella conversazione telefonica registrata ?) non dipendono dal costo del petrolio poiché il costo del petrolio è sceso anche al di sotto dei 50 dollari al barile rispetto ai 120 dollari di un anno fa e a me non risulta affatto che le bollette abbiano avuto costi dimezzati.

Per riassumere:

Io devo pagare un servizio indispensabile (non superfluo o opzionale) se tale servizio ha dei costi accessibili e TRASPARENTI e viene fornito nel rispetto delle leggi e dei codici del nostro ordinamento.
I conguagli che Enel invia addirittura di 5 anni sono fuori legge (la legge prevede un massimo di 12 mesi) - dalle bollette non si capisce un cazzo (quale trasparenza?) - l'informazione è scadente e fuorviante (pubblicità ingannevole) - gli errori nelle fatture sono madornali (se io installatore sbaglio una fattura ed il cliente me la contesta ha ragione lui e la devo rifare) - delle comunicazioni degli utenti non ne tengono conto (letture, reclami, etc.).
Un utente non sa mai quantificare quanto spende neppure se economizza e per chi ha un reddito medio da lavoratore dipendente è indispensabile sapere quanto deve spendere MENSILMENTE per mangiare, vestirsi, recarsi al lavoro (per chi ce l'ha), pagare l'affitto o il mutuo di casa, luce, gas e acqua ed altre spese impreviste (sanità ad esempio).

Se per l'impossibilità di pagare una bolletta sono costretto alla riduzione della potenza elettrica ad 1/5 (che regge un frigorifero ed una lampadina) per 15 giorni come posso pagare la bolletta successiva con lo stesso importo ? dato che ho consumato molta meno energia elettrica ?

Ergo:
Se chi commenta è un dipendente o un dirigente o un quadro Enel posso anche capire che deve tenersi stretta la pagnotta, ma come essi badano ai loro interessi anche l'utente deve badare ai propri, specie se non ha uno stipendio da dirigente Enel :-) e si devono anche prendere qualche vaffanculo ... non solo la sostanziosa paga.

State bene commentatori di video :-)



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