venerdì 11 dicembre 2015

Centri per l'Impiego - a cosa, o meglio a CHI, servono ?

Finalmente adesso l'ho capito.
Mi ero illuso (alla mia età ?) che fossero enti della Pubblica Amministrazione istituiti per trovare un lavoro ai cittadini disoccupati ... invece oltre a non trovare lavoro ai suddetti fanno togliere dall'INPS  le indennità di disoccupazione previste dalla legge agli aventi diritto.

Sia ben chiaro che lo Stato italiano ai cittadini non regala NULLA perché le indennità di disoccupazione (ora Naspi)  spettano solo a chi ha lavorato per un certo periodo ed ha versato tasse e contributi (in parte in busta paga e in gran parte attraverso i datori di lavoro).


Della serie con una mano ti do e con l'altra ti tolgo (o se posso appena lo faccio), oppure ... se preferite ... faccio credere di assistere facendo in modo di non assistere.
Da considerare inoltre che l'indennità di disoccupazione è soggetta a tassazione IRPEF nonostante venga concessa a fronte di lavoro svolto in passato ... quindi già tassato.
Il disoccupato che riceve un'indennità di disoccupazione è paradossalmente tassato DUE volte nonostante debba essere esente da tasse in quanto al di sotto della soglia di reddito minima (v. No Tax area) !


Questo è un paese destinato a creare solo mostri e criminalità ... non c'è un cazzo da fare ... è solo questione di tempo.

Quella raffigurata è una lettera del Centro per l'Impiego che mi è stata consegnata quando andai ad iscrivermi alle liste di disoccupazione (13 luglio 2015) al termine del contratto di lavoro a tempo determinato (della durata di 4 mesi) con una Cooperativa Sociale per raccogliere foglie, potare e spezzettare rami e spazzare cortili di un parco in un paese di provincia (che mi è costato pure 50 euro al mese di abbonamenti autobus per prenderne 900 scarsi di stipendio).

Non c'è che dire per un operaio elettrotecnico specializzato con livello di qualifica professionale 5 super intermedio acquisito nel 1989, che ha gestito anche dei cantieri con la mansione di capo cantiere come ad esempio tre sottostazioni di conversione della linea 3 delle metropolitane milanesi.

Tuttavia se non si vuole morire di fame bisogna anche adattarsi a fare certi lavori e affanculo la Costituzione italiana ed il Codice civile in materia di lavoro e retribuzioni.
Che cazzo gli frega a quei farabutti che dopo 5 anni di legislatura vivono di rendita se un cittadino con quei salari riesce a malapena a pagare l'affitto di casa, il gas e la luce ?

Terminati i 4 mesi di lavoro, dicevo, mi andai ad iscrivere alle liste dei disoccupati e ricevetti appunto pure questa lettera (v.il link in calce per leggerla) e sebbene l'avessi letta con un poco di perplessità, sinceramente mi dimenticai totalmente di quell'incontro.


Grosso sbaglio !

Se lo avessero programmato un po prima, o se mi avessero comunicato la data dell'incontro successivamente, diciamo una settimana o due prima dell'incontro, forse non me lo sarei dimenticato.
Pur sforzandomi non ricordo nemmeno dove fossi in quel periodo perché compatibilmente alle poche risorse economiche di cui disponevo cercavo lavoro fuori dalla città morta di Alessandria che non offre lavoro a nessuno (salvo forse a qualche amico e/o parente di qualche politicante o militante di partito ed affini)... basta andare a vedere gli annunci apposti nelle bacheche del Centro per l'Impiego di Alessandria per rendersi conto di cosa offre quella città e  come ben tutti sanno i mezzi di trasporto pubblico per spostarsi hanno un costo, e neppure tanto economico.


Bando alle ciance attendevo il bonifico dall'INPS poiché dopo l'iscrizione alle liste di disoccupazione feci la domanda per la Naspi che ottenni (110 giorni di Naspi a partire da metà luglio 2015).

Siccome questo mese non era ancora stato effettuato il bonifico dall'INPS (si può controllare la sua data di emissione dal sito www.inps.it, entrando nel proprio profilo con apposito PIN) che di solito effettuava il 7 del mese, scrivevo una PEC all'INPS chiedendo informazioni.

L'INPS mi rispondeva il giorno successivo dicendo testualmente:
"La Sua pratica è sospesa, con decorrenza 30.09.2015, poiché la S.V., su segnalazione del Centro per l'Impiego, non si è presentata alla convocazione del medesimo. Cordiali saluti"
Capito ?
Senza neppure avvisare l'INPS sospende il pagamento dell'indennità di disoccupazione maturata (diritti già acquisiti).
Se non gli scrivevo io avrei atteso un bonifico fantasma facendo nel frattempo progetti su come avrei potuto investire quegli ultimi soldi per trovare un lavoro (anche riaprendo l'attività in proprio).

Dato che la mia natura è quella di approfondire mi sono andato a cercare la legge che prevede questo meccanismo, che sarebbe poi quello indicato nella lettera del Centro per l'Impiego, e scopro che sebbene l'INPS può sospendere l'indennità di disoccupazione per i motivi indicati nella lettera del Centro per l'Impiego, deve anche notificare all'interessato la sospensione dell'indennità ... per dare a quest'ultimo la possibilità di impugnarla.

Ho scritto nuovamente all'INPS e questo mi rimbalza nuovamente al Centro per l'Impiego (questi giochetti in Italia sono all'ordine del giorno).

La risposta infatti dell'INPS alla mia ennesima richiesta di chiarimenti fu la seguente:
"La S.V. può rivolgersi al Centro per l'Impiego che ha disposto in ordine alla mancata presentazione alla convocazione. Cordiali saluti."
Ergo:
Chissà come mai alcune istituzioni ed enti dello Stato applicano la legge solo in quelle parti che gli tornano comodo.

Ecco quanto recita la Legge 28 giugno 2012, n. 92 all'art. 4 commi 44 e 45:

E' fatto obbligo ai servizi competenti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera g), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, e successive modificazioni, di comunicare tempestivamente gli eventi di cui ai commi da 40 a 43 all'INPS, che provvede ad emettere il provvedimento di decadenza, recuperando le somme eventualmente erogate per periodi di non spettanza del trattamento.Avverso il provvedimento di cui al comma 44 e' ammesso ricorso al comitato provinciale di cui all'articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639
Se nessuno mi  notifica il provvedimento di decadenza ... come faccio a fare ricorso ?

Ma riguardo all'INPS non è finita qui:


In data 21 ottobre 2015 inviai all'INPS una PEC chiedendo come mai mi erano stati versati solo 16 giorni di indennità Naspi anziché 30 (avrebbero dovuto pagarmi dal 1 al 30 settembre).


La risposta dall'INPS mi giunse lo stesso giorno alle ore 13:16, ossia:
Pratica ripristinata. La prossima settimana riprenderanno i pagamenti mensili della Sua indennità. Cordiali saluti.
Tutto qui ?
Per avere ripristinato una pratica significa che era stata sospesa ? annullata ? cancellata ? rinviata ? un disguido come tanti ?
Ma le motivazioni del disguido ? Dove erano nella risposta ? Io nella e-mail avevo chiesto la natura di eventuali malintesi o disguidi per evitare che si ripetessero (manco per il cazzo).

Ad ogni modo pagamenti mensili un cazzo perché mi arrivarono poi 13 giorni di indennità ossia dal 17 settembre al 30 settembre 2015 (guarda caso fino alla data di sospensione).


Mi dispiace comunque davvero tanto per essermi dimenticato di quell'incontro organizzato dal Centro per l'Impiego ... perché ora non dormirò più la notte pensando a cosa potrei essermi perso ... magari un lavoro ?

Questi sono i delinquenti ladri buffoni ciarlatani che gli italiani votano.
Ministero del Lavoro, Governo, Inps e Centri per l'Impiego complici che invece di occuparsi di dare lavoro alla classe PRODUTTIVA danno lavoro e quattrini a non finire a gente IMPRODUTTIVA che dietro ad una scrivania fa solo chiacchiere e sermoni.

Come fa un paese a non indebitarsi con un così alto tasso di lavoratori IMPRODUTTIVI ?
Come fa un paese a risollevarsi dalla crisi economica senza produttività ?


Questa la lettera del Centro per l'Impiego:
https://drive.google.com/open?id=0B3VJtb29p-kaeEpoWjBmSXpqaVk


AGGIORNAMENTO DEL GIORNO DOPO

Mi è giunta stamattina la risposta dell'INPS alla mia quinta richiesta di spiegazioni da un ignoto che (non) firma l'e-mail come "Dirigente di Area Manageriale" (azz!).
Questi personaggi devono essere talmente esaltati che non si vogliono capacitare che sono pagati dai cittadini per essere al loro servizio e che devono atteggiarsi come umili servitori anziché come sovrani. Come non vogliono capacitarsi che non siamo tutti quanti uguali e disposti a subire senza neppure fiatare.

La mia ultima e definitiva e-mail in risposta al Dirigente è la seguente:
https://drive.google.com/open?id=0B3VJtb29p-kaVkVhbnRCdS1jQU0

Vediamo se questo esaltato scenderà dal trono e si degnerà di dare risposte esaustive perché non ci vuole molto a dire:"la legge X - art. y - comma Z non impone  all'INPS l'obbligo di notificare la sospensione dell'indennità di disoccupazione"

Stop ! 

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