tag:blogger.com,1999:blog-5726546155532784077.post5142265982468329034..comments2022-09-27T19:59:08.192+02:00Comments on Bruno Aprile e la Democrazia Diretta: Risposta ad un utente Facebook - Costituzione italiana e leggi costituzionali e ordinarieBruno Aprilehttp://www.blogger.com/profile/02898293230768392080noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-5726546155532784077.post-49886691564433040472012-01-15T16:47:13.062+01:002012-01-15T16:47:13.062+01:00Ciao Angela... spero che farai presto parte di que...Ciao Angela... spero che farai presto parte di quei pochi matti che sostengono la democrazia diretta allora :-)<br />Il tuo punto di vista è chiaro ma non il metodo perché quanto esponi non rientra nelle forme.<br />Con la petizione si possono chiedere interventi legislativi (ad es. che si modifichi una legge in un certo modo e dettagliando come) o esporre comuni necessità (ad es. che i rappresentanti vengano eletti in un certo modo).<br />Con le 50.000 firme non si propone una petizione, poiché per la petizione non è mai stato richiesto un numero precisato di firme in quanto non ancora regolamentata con legge, ma si può proporre un disegno di legge redatto in articoli di cui se ne sono sempre fottuto, e in questo caso si potrebbe proporre un disegno di legge elettorale. Con le 500.000 firme invece si possono proporre referendum abrogativi di legge ordinaria o confermativi di legge costituzionale ma come ho espresso anche in questo post, hanno reso impraticabili tutte le forme di democrazia diretta previste nella costituzoìione, a livello nazionale, con una maledettissima ed unica legge. La legge 352/70 (per questo ne propongo la modifica con una petizione, purché sottoscritta da milioni e milioni di cittadini. Dato che vedo l'impresa molto ma molto difficile la petizione la propongo ugualmente per far comprendere certi meccanismi italici e sono sempre più propenso all'astensionismo attivo per dire chiaramente quello che vuoi dire anche tu con la tua iniziativa. Nessuna legge mi impedisce di non votare mentre invece la legge elettorale impedirebbe a te di validare l'iniziativa suggerita. Credo che costi molto meno tempo, soldi e fatica scrivere una dichiarazione con cui si dice "avete rotto i coglioni tutti e non voto nessuno" attendendo sviluppi. Che ne dici ?Bruno Aprilehttps://www.blogger.com/profile/02898293230768392080noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5726546155532784077.post-75686170947230290092012-01-15T16:32:37.165+01:002012-01-15T16:32:37.165+01:00Allora, parto dal presupposto che pure io sono per...Allora, parto dal presupposto che pure io sono per la Democrazia Diretta, ho letto molto e studiato come te, cmq visto la necessità di muoverci il+ velocemente possibile e purtroppo, visto ch noi (escluso Val d'aosta, Trentino e San Marino) non abbiamo un referedum partecipativo, ma solo abrogativo. Per poterci affrettare, l'unica cosa (secondo il mio modesto parere) è non raccogliere 500mila firme, come vuole la legge per i referendum, ma nemmeno 50mila per la petizione. La mia idea, affinchè non si ricorra a qualcosa di anticostituzionale, è di raccogliere almeno 10 milioni di firme, queste non possono assolutamente essere ignorate, per di + se come ti dicevo, vengono consegnate personalmente da rappresentanti insieme alla tessera elettorale. Questa che io chiamo (ripeto IO) "elezione popolare" altro non è che un modo, per dire GLI ITALIANI NON VI VOGLIONO, quindi ve ne dovete andare.Certo deve essere accompagnata da una proposta popolare ben redatta, completa degli articoli della Costituzione ecc. Una sorta di votazione come hanno fatto in Islanda. spero di essere stata abbastanza chiara qui... ciao ArcangelaAngelahttps://www.blogger.com/profile/06822099841490575246noreply@blogger.com