sabato 12 gennaio 2013

Il Rifiuto della scheda elettorale è previsto dalla legge ?

Questa è la seconda volta che pubblico un aggiornamento del post in testa, anziché in calce al post:

Qualcuno ha pensato di andare oltre le chiacchiere e a questi va la mia più sincera stima:

Lettera al Viminale (usare lo zoom per leggere BENE  il contenuto dell'articolo)

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Da quando ho creato un evento sull'astensione attiva con rifiuto motivato della scheda elettorale (metodo che non ho inventato io ma che ho solo modificato) su piattaforma Facebook, mi sono accorto che sono nati nuovi post in alcuni Blog in rete che la ritengono una "bufala" ... ho notato che in altri post pubblicati in altri Blog diversi anni fa, dove nessuno commentava più, si sono aggiunti diversi commenti.

Ecco quindi che, per l'ultima volta, mi appresto con questo ultimo post sulla questione, a smentire le smentite.
Non trovo giusto, infatti, l'accanimento di alcuni nei confronti di coloro che hanno deciso di NON esercitare un diritto (che a mio avviso non è più un diritto - per come lo hanno calpestato nel tempo) specialmente se ne spiegano le ragioni.

C'è talmente un furibonda e frenetica corsa di molti alle poltrone, ogni volta, che le competizioni elettorali in Italia sono ormai diventate un infelice ed anche ridicolo teatrino. 

Siamo arrivati ad avere oltre 50 liste alle elezioni politiche ed oltre DUECENTO (diconsi 200) gruppi ... un ennesimo primato tipicamente italiano ... ma stiamo scherzando ? con la politica ?

Ma veniamo al dunque:

Premesso che le leggi fatte dal Parlamento sono spesso lacunose e contraddittorie.

Premesso che quando una cosa non è ben definita non si può affermare che non si possa fare sol perché nessuno la fa.

Premesso che la Legge non prevede espressamente il rifiuto della scheda elettorale ma nemmeno espressamente LO VIETA.

Premesso che non ho trovato sentenze di condanna nei confronti di chi ha rifiutato la scheda elettorale (e non sono il solo ad averla rifiutata, non ho inventato io il rifiuto delle scheda - ma ho solo modificato il metodo - lo ribadisco)


Occorre vedere le cose come le vedono gli avvocati nelle aule di un tribunale quando una legge è poco chiara o carente o confusa.

L'art. 62 del D.P.R. 361/57 cosi modificato dalla Legge 21 dicembre 2005, n. 270 (cosiddetta Porcellum) recita:

"Se l'elettore non vota entro la cabina, il presidente dell'Ufficio deve ritirare la scheda, dichiarandone la nullità e l'elettore non è più ammesso al voto."

Voi sapete che l'elettore che vuole votare "scheda bianca" o "scheda nulla" deve ENTRARE nella cabina, uscire dalla cabina con la scheda elettorale piegata, e inserire la scheda nell'urna.

Quindi risulta che HA VOTATO.

Se l'art. 62 (citato per esteso sopra) prevede che l'elettore non entri nella cabina ... 
cosa entra a fare nella sezione elettorale ? Per salutare gli addetti ai lavori o per fare due chiacchiere con loro ?

La legge, quindi, non prevede espressamente che si possa rifiutare la scheda ... ma non lo vieta neppure ... e lascia presupporre che si possa rifiutare ... perché l'elettore che non entra nella cabina cosa può fare ?

Chi rischierebbe maggiormente in un aula di tribunale ?

L'elettore che vota NON votando (scusate il gioco di parole apparentemente sciocco) spiegandone le ragioni ? ... o gli addetti alla sezione elettorale che si ostinano a negare all'elettore il rifiuto della scheda con la messa a verbale del suo rifiuto ?

L'art. 104 comma 5 del D.P.R. 361/57, NON abrogato e né modificato dalla legge Porcellum, recita:

"Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000."

NON si specifica che tipo di reclami o proteste.

L'elettore deve votare qualcuno che dovrà poi rappresentarlo per 5 anni e se qualcuno non si sente rappresentato e non vuole quindi dare nessuna preferenza, dovrà anche poterne spiegare le ragioni ... perché dire semplicemente "non mi sento rappresentato da nessuno" è una motivazione che lascia il tempo che trova.

Perché non ti senti rappresentato da nessuno ? Io lo indico nella dichiarazione da allegare al verbale ... scaricabile nel sito appositamente creato


Io non so cosa faranno tutti coloro che dovranno votare per la TERZA volta con una legge elettorale INCOSTITUZIONALE, fra l'altro e soprattutto, ... e non so cosa faranno i volontari che daranno la loro disponibilità a fare i Presidenti e Segretari delle sezioni elettorali.

Se io dovessi fare il Presidente o il Segretario di sezione elettorale, davanti a persona che senza creare alcun tumulto o disturbo rifiuta la scheda elettorale con delle motivazioni che chiede vengano messe o allegate a verbale, mi sentirei più a posto con la coscienza rispettando la sua volontà perché nella legge non trovo nulla che mi impedisca di farlo.

Paradossalmente anche quello di rinunciare a un diritto è un diritto, e se uno ne spiega le ragioni mi solleva da ogni responsabilità anche sul piano MORALE !
Sarebbe bene che il legislatore inizi a fare le leggi con maggiore attenzione, soprattutto perché sono 945 persone che DEVONO ESAMINARE UN DISEGNO DI LEGGE PRIMA DI VOTARLO ... 

Lo Stato insegna ad obbedire ? o a dissobbedire alle leggi ? ... a obbedire credo.
Io ritengo di dovere obbedire a quella che è la legge fondamentale della repubblica, quando esiste un contrasto fra la stessa ed una legge fatta da chi è tenuto anch'esso a rispettare la Costituzione italiana quale legge fondamentale (cfr. artt. 134 e 136 cost.).

Va bene che gli italiani hanno più volte dimostrato di fare ciò che più gli CONVIENE piuttosto di fare ciò che è GIUSTO (voto di scambio per fare un esempio) ma dove stiamo andando a finire ?

In Italia si mette in discussione OGNI COSA, all'interno e al di fuori della politica, si parla di questioni che chiamano in causa la VITA e il CRIMINE
  • Aborto
  • Eutanasia
  • Indulti e Grazie
Non si può mettere in discussione il VOTO elettivo che ha ampiamente dimostrato chi avvantaggia ? (con l'aumento degli astensionisti soprattutto ?). L'astensione deve essere un altro Tabù ? Guai a parlare di astensione ?

Ma stiamo scherzando ? sarebbe ora che lo Stato si occupi anche di questo allora perché se la gente ha smesso di votare un motivo ci sarà e non occorre dire quale !





Un'ultima cosa vorrei far notare ... a differenza di TUTTI gli altri Blog in cui mi è stata lasciata la libertà di dissentire ed esprimere le mie ragioni ce n'è uno che, per il NOME che si è scelto, avrebbe dovuto per primo dare spazio ai contrari ... anche perché nel post di questo Blog, dal nome che è tutto un programma ed attrattiva lo CHIEDE !:

"
visto che qualcuno si dice sicuro che sia possibile apriamo un dibattito pubblico, con la speranza che sia possibile fare chiarezza definitivamente e fugare i dubbi. 


Gli IGNOTI autori/ideatori di questo Blog non hanno fatto altro che ricopiare esattamente un vecchio post da un altro Blog in cui avevo notato delle forzature evidentemente scritte in MALA FEDE  e che avevo posto in evidenza con questo post ... e poi dichiarano nella loro pagina Fecebook di avere dissolto ogni dubbio sulla questione !? Con quel post !? Ma stiamo scherzando ? Non hanno dissolto un bel fico secco perché se chiedono un dibattito e non accettano commenti "scomodi" non hanno dissolto nulla ... vogliono solo che la gente creda a quello che vogliono loro ... si comportano esattamente come fa il sistema da sempre. Evidentemente conoscono gli italiani quanto li conoscono i politici e sanno che basta un NOME accattivante per infinocchiarli ... state attenti a dove prendere informazioni e confrontate sempre DUE campane ... MAI una sola ... poi decidete il da farsi
Avete notato come si intitola il Blog vero ? NOCENSURA.COM (ma in Italia nulla dovrebbe più sorprendere ... specie se giunge da certa corrente politica). Hanno pubblicato il post l'11 gennaio 2013 (ieri) ma il mio commento non c'è ancora :-)

Sceglietevi almeno un altro nome no ? E fate anche capire alla gente chi c'è dietro al vostro Blog perché io non leggo da nessuna parte chi lo ha creato e chi lo gestisce. Questo Blog ha un autore e ci sono tutti i suoi recapiti che volete, foto e filmati. Dietro a NOCENSURA.COM ... chi c'è ?



Riscrivo:

P.S.: I commenti sono moderati: talvolta posso passare diverse ore prima che la pubblicazione sia autorizzata.

Consiglio ai creatori e/o amministratori del Blog di sostituire la frase "diverse ore" con la frase "diversi giorni". E' un consiglio :-) 



Chi entra nella cabina e lascia bianca la scheda (atto ingenuo) o scarabocchia la scheda per annullarla volutamente ... è comunque un votante.

Ai fini statistici la percentuale dei votanti tiene conto di chi annulla o lascia bianca la scheda anche se queste schede non saranno conteggiate per attribuire il premio di maggioranza stabilito dalla Porcata elettorale (chiamarla legge è un'eresia).
I giornali riporterebbero un'astensione più bassa (ecco perché al sistema va benone che le liste siano migliaia). La gente vota gruppi nuovi che non avranno alcun peso in parlamento e non impensierirebbero mai la Casta per come si è blindata. Ci ha pensato già la Casta a non dare voce in capitolo ai piccoli in parlamento.

Le schede rifiutate, a prescindere da quello che dicono alcuni impostori hanno lo stesso valore di quelle nulle e bianche e non saranno conteggiate per l'attribuzione del premio di maggioranza ma chi rifiuta la scheda non risulta fra i votanti e la percentuale di astensione sarebbe quindi maggiore.

Questa è logica ragazzi e se tutti facessero così le pagine dei giornali titolerebbero a caratteri cubitali la percentuale di astensione poiché sarebbe appunto MAGGIORE.

Se volete astenervi in maniera ATTIVA leggete quanto scritto nelle informazioni di questo evento:
AGGIORNAMENTO  AL  21  GENNAIO  2013

Riporto la testimonianza, che ritengo interessante, di una persona che ha commentato in questo Blog:

"Scusate se mi intrometto, ma volevo sottolineare un aspetto secondo me importate.
Faccio il presidente di seggio o comunque lavoro nei seggi da 17 anni e la faccenda dell'annullamento del voto mi ha incuriosito non poco ed ora spiego perché.
La legge è vero che lo permetterebbe ma non vi è la norma attuativa. Ovvero nelle pagine del verbale del seggio non vi è alcun posto in cui verbalizzare quanto afferma chi dice di annullare il voto. Ogni pagina di verbale fa riferimento alla tal norma o legge, ovvero se scrivo una protesta questa va nel capito specifico di tal norma o legge e un capito per scrivere che l'elettore è venuto al seggio ma non ha votato per svariati motivi non c'è FISICAMENTE.
Ora , che qualche presidente abbia scritto uno o due righe nelle proteste e reclami immagino lo abbia fatto per accontentare qualcuno e basta ma di fronte ad una folla di proteste... ne risponde lui di dove scrive e se scrive minchiate deve andare poi a rispondere in prefettura.
Quindi, da presidente di seggio dico, io sono dalla parte dei cittadini e voglio fare le cose in piena regola però, ad oggi, non ci sono i mezzi.
Da cittadino però son d'accordo con Francesco, usiamo la testa e non facciamo le pecore. Oppure ci basta far casino i 5 minuti del seggio elettorale e poi durante l'anno far le peggiori porcate??!... perché ricordiamocelo, quelli che ci han portato a questo punto li abbiamo votati noi."


anche in questo caso, sono assai dubbioso su quanto affermato dal commentatore ... perché più attuativo di un D.P.R. non c'è nulla ... infatti i D.P.R. sono proprio i decreti attuativi delle leggi e nella fattispecie un decreto che prevede delle sanzioni può solo essere modificato ... infatti la legge Porcellum ha apportato delle modifiche al D.P.R. 361/57 ... ma non all'art. 104 comma 5.

AGGIORNAMENTO  AL  24  GENNAIO  2013


L'importante è che si inizia a parlarne: http://www.giornalettismo.com/archives/729023/astensione-attiva-le-regole-per-il-voto/?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter


AGGIORNAMENTO  AL  29  GENNAIO  2013

Come avevo scritto nell'aggiornamento pubblicato in testa al post, in collaborazione col "Movimento Astensionista Politico Italiano", è stata inviata una lettera al Viminale con preghiera di dare indicazioni tramite una circolare fino a che la legge elettorale non venga modificata chiarendo in maniera univoca la questione.
Io avevo anche inviato una e-mail certificata a indirizzo di posta certificata del Viminale, "sollecitando" in qualche modo la risposta.



Per leggere l'e-mail clicca qui

Oggi mi è giunta l'e-mail di risposta dal Viminale:



Per leggere il documento allegato nella e-mail: _001.pdf, ovvero la risposta del Viminale clicca qui.

AGGIORNAMENTO  AL  1  FEBBRAIO  2013

Diramata la Circolare del Ministero degli interni alle Prefetture.


9 commenti:

  1. ricorda a lettere cubitali che NON VA TOCCATA LA SCHEDA se vuoi fare astensionismo attivo, altrimenti rientra nel premio di maggioranza

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  2. A pensarci bene non ha alcun senso toccare la scheda perché se la si vuole rifiutar e la si rifiuta è inutile toccarla. Non è che la sostanza venga inficiata dal toccare la scheda di per se ... poiché l'art. 62 D.P.R. 361/57 mi pare chiaro. penso sia sottinteso non toccarla poiché è inutile.

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  3. Ciao Bruno.
    Sul sito di "Prendere o Lasciare", quando vado a cliccare su "Dichiarazione del rifiuto motivato scheda elettorale" non mi appare niente, è normale?

    Grazie.

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  4. Ciao Unknown ... scusa ma è già tanto che ho pubblicato il tuo commento e ti rispondo perché gli unknown qui non sono graditi (é anche scritto in un documento che è ben visibile nella colonna sinistra della pagina e fra i primi link.

    Nel sito dell'iniziativa "Prendere o Lasciare" alcune pagine e funzioni sono riservate ai soli utenti registrati e chi lo è già deve accedere loggandosi con nome utente e relativa password. Ovviamente, come è chiaramente scritto anche nella Home del sito in questione, le registrazioni di utenti anonimi o non identificabili non saranno attivate.
    Spero di essere stato ulteriormente chiaro. Saluti

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  5. Ah scusami, ora credo di aver risolto. Mi sono registrato anche sul sito col mio nome e cognome vero. Grazie per la ulteriore risposta. :-)

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  6. P.S.
    Per l'attribuzione del premio di maggioranza si contano i voti validamente espressi.
    Le schede bianche, nulle e annullate dal presidente(quelle di chi ritira la scheda ma non vota nella cabina) non sono conteggiate perché non comprendono voti validi.
    Vengono conteggiate le schede che recano voti validamente espressi ai partiti che non raggiungeranno la soglia di sbarramento prevista (per questo hanno studiato la legge elettorale di merda che abbiamo solo il Italia) ed è per questo che gli stessi vecchi partiti si inventano un sacco di liste.
    L'unica differenza sta nel fatto che chi rifiuta la scheda non è conteggiato fra i votanti e questo è un bene perché la percentuale di astensionismo si incrementa e pur non essendo votante lascia traccia nel verbale la motivazione del suo dissenso. Motivazione che deve essere letta dai parlamentari ai sensi dell'art. 87 D.P.R. 361/57.
    E c'è una bella differenza rispetto a chi annullando la scheda o lasciandola bianca risulta votante e non motiva la sua protesta in maniera chiara.

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  7. Salve, vorrei farle una domanda. Ma il rifiuto della scheda vale anche nell'ambito delle elezioni comunali? Finalmente sul Suo blog ho trovato queste informazioni che cercavo da un po', ma essendo ormai passate le politiche (anche se a breve dovremo sicuramente votare), ed essendo prossime le comunali, vorrei sapere se questa modalità di protesta è attuabile anche in questo contesto. Grazie.

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  8. Salve Priscilla,
    Il rifiuto della scheda, come avrai compreso dalla circolare ministeriale, non è previsto ma nemmeno vietato, e chi rifiuta la scheda può fare inserire nel verbale le motivazioni del rifiuto. Questo vale per ogni genere di elezione sia politiche e sia amministrative.
    L'unica differenza è l'articolo di legge da citare nel caso in cui si vogliano fare inserire nel verbale le motivazioni del rifiuto della scheda elettorale.
    Nella fattispecie delle elezioni comunali occorre fare riferimento al comma 4 Art. 96 del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570 e succ. modificazioni. (Testo Unico delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle Amministrazioni comunali).

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