martedì 26 febbraio 2013

Le Elezioni in Italia - Inutili

I dati che interessavano a me erano soltanto UNO.
La percentuale di affluenza.


Nonostante il Guru di Genova (venduto) abbia contribuito largamente a mantenere alta la percentuale di affluenza alle urne presentando il M5S anche alle elezioni politiche senza comprenderne né l'urgenza e né la motivazione poiché, come avevo scritto più volte in altri post, avrebbero vinto comunque sempre i soliti, la percentuale di affluenza è diminuita lo stesso rispetto alle scorse politiche.

Qualche italiano in più che si è svegliato c'è ... è fuori discussione ... ma sono sempre troppo pochi quei connazionali usciti dal letargo.

Ancora non ci sono i dati definitivi (assegnazione dei seggi) e già si parla di ingovernabilità e probabili nuove elezioni o elezioni anticipate.

No cari signori che fate politica ... avete rotto veramente le palle ! Nella situazione disastrosa in cui versa l'Italia, non solo sul piano politico ma soprattutto economico, volete spendere ancora milioni di euro per nuove elezioni ?

Siete malati nel cervello ! ed anche in maniera grave !

Ad ogni modo se prima sostenevo l'astensione attiva (con rifiuto motivato delle schede elettorali da inserire o allegare ai verbali), ora, dopo la confusione che hanno fatto in varie sezioni elettorali in tutta Italia, nonostante i chiarimenti del Viminale sulla questione, da questo diramati alle varie Prefetture con circolare n. 19/2013,

fino a che non saranno chiariti i punti di seguito elencati, chiarimenti che nel mio piccolo cercherò di chiedere ed ottenere (da solo o con la collaborazione di altri - singoli o associati che siano), la prossima volta non mi recherò neppure alle urne e andrò al mare (o in montagna a secondo del tempo) ... ora che sta per aprirsi la stagione adatta per la pesca, poi, ho solo l'imbarazzo della scelta.

Ecco i punti:

  1. Art. 62 D.P.R. 361/57: Se l'elettore ritira le schede è da considerasi votante anche se dichiara di non voler votare restituendo le schede senza voto. E' una buffonata al di fuori di ogni logica. E' una trappola ! Non ha alcun senso. E' da ritenersi votante chi esprime un voto dentro alla cabina, o anche fuori dalla cabina ma se lo esprime ! Considerare votante chi ritira la scheda per poi restituirla dichiarando il rifiuto del voto significa approfittare dell'ignoranza e della buona fede della gente. Uno Stato non può assolutamente ricorrere a simili espedienti per ingannare la gente.
  2. Il timbro sulla tessera elettorale di chi rifiuta le schede senza ritirarle, e che quindi  non rientra nei casi previsti dal citato art. 62 del D.P.R. 361/57, non ha senso ! Il D.P.R. 299/57, che introduce la tessera elettorale in sostituzione del certificato elettorale, specifica che il timbro attesta "la partecipazione alla votazione" dell'elettore ... e non la sua presenza alla votazione, presenza che viene attestata dalla registrazione del suo nominativo e dalla verbalizzazione delle motivazioni del rifiuto delle schede. Sulla tessera elettorale infatti, nello spazio riservato ai timbri, è scritto: "spazio riservato alla certificazione del VOTO" ... che l'astensionista attivo NON esprime e quindi non è da considerarsi votante, come ha pure CHIARAMENTE specificato il Viminale con la circolare n. 19/2013 già citata !
  3. Se invece devo essere considerato votante, il mio NON voto deve essere riconosciuto legalmente e giuridicamente, magari inserendo nella scheda elettorale una casella specifica che includa nei conteggi anche le schede rifiutate.
  4. Le seguenti leggi: D.P.R. 361/57, Legge 270/05, D.P.R. 299/00 sono a mio avviso contrastanti e confusionarie, negli aspetti sopra elencati, e vanno riviste e modificate.
Mi ritengo OFFESO e PRESO PER IL CULO, nell'essere conteggiato come votante se rifiuto le schede, e quindi il voto, verbalizzandone pure le motivazioni, e voglio essere certo di non risultare fra i votanti, e il timbro sulla tessera elettorale così come la stessa si presenta NON lo voglio !

Chi vuole i suddetti chiarimenti dalle istituzioni preposte non deve fare altro che comunicarmi via posta elettronica la sua adesione scrivendo a:

1 commento:

  1. Per ora un cittadino mi ha scritto per sostenere la richiesta di chiarimenti. Grazie !

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