sabato 2 marzo 2013

Post-elezioni 2013 - Movimento 5 Stelle

Non voglio sembrare quello che sputa sentenze gratuitamente e quindi vorrei osservare alcune cose per tutte le persone in buona fede ... sia all'interno del movimento (futuri candidati ed eletti) e sia al di fuori del Movimento (elettori).

Non credo che tutti gli esponenti del Movimento 5 Stelle siano in buona fede o realmente "diversi" dagli altri esponenti dei cosiddetti vecchi partiti ... ma non escludo assolutamente che esistano persone oneste e motivate nel suo interno e nel suo elettorato.

Tuttavia osservo alcune cose molto strane e che vado ad esporre:
  • Il parlamento è fatto di "veterani", non certo stupidi, che hanno parecchia esperienza in campo politico ... e non è un ambiente da prendere alla leggera o per neofiti che non hanno un minimo di preparazione basilare, come potrebbe essere la conoscenza della Costituzione italiana. Un disegno di legge con parti illegittime (anticostituzionali) un membro 5 stelle del parlamento come lo voterà ?
  • Beppe Grillo poteva andar bene durante la campagna elettorale, in veste di megafono del Movimento, ma ad elezioni terminate e seggi assegnati sarebbe più opportuno che Grillo mollasse le TV, le Radio e i giornali e parlassero invece i cittadini eletti, perché Grillo non può proporre e né discutere nulla in parlamento e tanto meno votare le leggi. Già la gente è costretta a votare un simbolo senza conoscere i candidati (assurdo) ... se deve anche continuare a sentire Grillo anziché chi dovrà invece proporre, discutere e votare in sede parlamentare disegni di legge, emendamenti e quant'altro, come farà (la gente) a esprimere un giudizio sulla nuova forza politica entrata in parlamento ?
Concludo ribadendo che essendo interessato solo ed esclusivamente alla Democrazia Diretta, quale unica soluzione alla partitocrazia e quale unica forma complementare alla rappresentanza per orientarsi verso una Democrazia ... osservo con interesse solo quei gruppi locali sparsi in tutta la penisola che hanno le idee ben chiare su cosa sia la DD e come la propongono ... partendo dai Comuni (Dlgs 267/00 art. 8).

I gruppi di Parma, Mira e Sarego si sono già rivelati deludenti poiché pur avendo vinto le elezioni comunali ed avendo una considerevole maggioranza consiliare non hanno ancora introdotto la democrazia diretta negli Statuti e Regolamenti comunali (sarebbe bastato poco tempo con simili maggioranze) altri gruppi (senza maggioranze elette) in altri luoghi d'Italia hanno invece presentato proposte di modifica degli Statuti comunali con l'introduzione di referendum abrogativi, propositivi e confermativi senza quorum, che saranno con molta probabilità accantonate o bocciate dalle maggioranze formate dai soliti partiti (contrari alla sovranità del popolo).

Vedremo cosa accadrà sia a livello locale e sia a livello nazionale ... e nel frattempo spero, per gli elettori  del Movimento e per gli stessi eletti (in buona fede), che questi cittadini eletti si  distinguano veramente da tutti gli altri e senza troppi condizionamenti del Guru di Genova (art. 67 cost.).


Puntualizzando quindi che non ho nulla di particolare contro i membri del Movimento 5 Stelle ... (che non conosco e non posso quindi giudicare con certezza) ... mi riservo di osservare l'operato di chi è stato "eletto", come ho già fatto nei confronti di chi è stato eletto a livello locale.

Questo è il famoso programma presentato da Grillo alle elezioni politiche appena concluse:
  1. Reddito di cittadinanza
  2. Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa
  3. Legge anti-corruzione
  4. Informatizzazione e semplificazione dello Stato
  5. Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
  6. Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni
  7. Referendum propositivo e senza quorum
  8. Referendum sulla permanenza nell’euro
  9. Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
  10. Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti
  11. Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato
  12. Massimo di due mandati elettivi
  13. Legge sul conflitto di interessi
  14. Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica
  15. Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
  16. Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
  17. Abolizione dell’Imu sulla prima casa
  18. Non pignorabilità della prima casa
  19. Eliminazione delle province
  20. Abolizione di Equitalia
Ho evidenziato col grassetto i punti che mi interessano prima di ogni altro punto perché (chi mi conosce lo sa bene) senza un potere al popolo ogni altro punto è "aria fritta" (nel senso che non sarà realizzabile per mezzo di una rappresentanza -  specie con pochi membri).

Sono in trepidante attesa della prima riunione del Parlamento (15 marzo 2013) affinché questo si insedi con i suoi nuovi eletti, poi autorizzi il nuovo Governo, e rinnovi le Commissioni parlamentari.

Seguirò soprattutto i lavori della Commissione parlamentare "Affari costituzionali", o meglio, cercherò di vedere chi saranno i membri di detta commissione perché fra i disegni di legge di iniziativa popolare dormienti in quella Commissione ce n'è uno che mi sta molto a cuore, poiché riguarda la Democrazia Diretta.


AGGIORNAMENTO  AL  5  MARZO  2013

Dopo avere letto questo articolo, domando: "Ma non vi vergognate di obbedire come cagnolini addomesticati ad un guru, che spesso non sa né quello che dice e né quello che vuole ?"
Consiglio:

Sganciatevi dall'imbonitore miliardario ... e usate la vostra testa e la vostra libertà ... soprattutto ora che siete eletti, con l'immunità parlamentare e il potere di esercitare la vostra funzione SENZA VINCOLO DI MANDATO 

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