venerdì 1 novembre 2013

Il Rispetto

Prima di giudicare una persona per il linguaggio che utilizza in alcune circostanze, oppure i modi che usa in alcune circostanze, occorrerebbe conoscere certe situazioni e soprattutto meditare PROFONDAMENTE sul concetto del termine RISPETTO.
Sento sempre qualche predicatore in TV che reclama la mancanza di rispetto delle istituzioni da parte dei cittadini ... come se tali predicatori avessero libertà di parola per fare delle morali agli altri.
Loro sono i primi a mancare di rispetto all'istituzione fondamentale di questa repubblica (La Costituzione italiana) e se dovessi elencare tutte le mancanze di rispetto dei principi fondamentali in essa esposti dovrei scrivere un romanzo.

Il rispetto è qualcosa che tutti pretendono, specie chi è nelle cosiddette ISTITUZIONI, ma sono veramente pochi coloro che, specie all'interno delle istituzioni, comprendono che il RISPETTO non è scontato e automatico.

Il RISPETTO lo si riceve se lo si da anche !
Il Rispetto lo si può ottenere con la forza o con il  merito.
Io, ad esempio, sono uno di quelli che il rispetto lo ha nei confronti di TUTTI gli individui indistintamente, e non lo ritengo una prerogativa di qualcuno in particolare ... come ad esempio delle ISTITUZIONI. Anzi ...  dalle istituzioni pretendo maggior rispetto e questo concetto lo si deduce anche dalla nostra legge fondamentale (cfr. artt. 28 e 54 Cost.).

Per me il rispetto è fondamentale - se si vuole vivere in società - ma deve essere qualcosa da MERITARE e non da imporre.
Se chi pretende il rispetto lo impone in forza di un ruolo che svolge nelle istituzioni senza fare nulla per meritarlo  ne avrà ben poco a mio avviso.
Ho spesso notato da alcune istituzioni, dato che non mi tiro certamente indietro dal chiedere loro delle spiegazioni quando ritengo opportuno averne, una sottospecie di rispetto (alquanto ipocrita) ... un FINTO rispetto.
Ti parlano educatamente e ti ascoltano educatamente ma nei fatti poi ti ignorano e fanno il contrario di ciò che dicono di fare o che speri che facciano.
Quando poi non danno neppure risposte a legittime richieste di grandissima importanza poiché riguardano la vita ed il futuro del cittadino e della sua famiglia ... che rispetto pretenderebbe certa gente ?

Ergo:
Io rispetto chiunque MERITI rispetto e quando inasprisco i toni verso qualcuno, soprattutto verso le istituzioni, è perché ho già AMPIAMENTE appurato che il destinatario non ha il benché minimo rispetto nei miei confronti, e in alcuni casi nemmeno nei confronti delle regole che loro per primi dovrebbero rispettare.

Che sia sconveniente questa mia presa di posizione è fuori ogni dubbio (purtroppo), ma non tutto ciò che è comunemente ritenuto sconveniente è sbagliato e ci sono persone che anche di fronte alle sconvenienze preferiscono fare ciò che ritengono GIUSTO !

Chi fa parte dell istituzioni dovrebbe schiaffarsi nel cervello che LUI per primo deve MERITARLO il rispetto dei cittadini, e non pretenderlo con diktat e con abusi di potere (sapendo di essere protetto da un sistema che fa acqua ormai da ogni parte), perché se un giorno troverà qualcuno che gli sfascerà il cranio con una mazza da basaball ... invece di andare  in TV a fare delle morali e delle prediche alla gente dovrà guardarsi allo specchio e domandarsi che merda di persona è. Colui che abusa di autorità, potere e/o ruolo particolari è un vigliacco e nulla più ... e qualcuno è pure MALVAGIO.

Esistono dei concetti abbastanza noti come questo: "chi ha di più deve dare di più", oppure, espresso in altro modo: "da chi può dare di più è giusto pretendere di più"

Legando tale concetto al ragionamento:
Chi fa parte delle istituzioni e ricopre ruoli di una certa importanza e ben retribuiti, perché ha un'elevata cultura o un elevato livello di istruzione DEVE DARE di più in virtù della sua elevata cultura e livello di istruzione. Da queste persone si pretende di più, nella fattispecie più rispetto.
E' inutile quindi che alcuni predicatori continuino a ripetere fino alla nausea che i cittadini devono avere rispetto delle istituzioni poiché le istituzioni devono ancora dimostrare di sapere essere istituzioni ... poiché sono state, appunto, istituite per un determinato scopo.
Se le istituzioni fanno di tutta l'erba cittadina un fascio ... devono anche accettare l'idea che anche i cittadini possano fare di tutta la gente all'interno delle istituzioni un fascio.

Il rispetto non lo si può imporre ... lo si deve meritare  e non si mostra rispetto parlando soltanto educatamente e pacatamente ai cittadini ... ma rispettando i loro diritti fondamentali e le leggi a tutela di tali diritti a chi li reclama ... RICONOSCENDOLI ED APPLICANDOLI !
Se invece ritengono che non sia possibile riconoscere tali diritti devono dirlo APERTAMENTE spiegandone pure le ragioni poiché lo scopo delle istituzioni è proprio quello di garantire i diritti alle persone secondo i principi esposti in un libro che si chiama Costituzione italiana.

Diversamente le istituzioni non servirebbero a nulla se non a impoverire la popolazione. Si chiedono tasse a non finire alla popolazione per pagare stipendi e sprechi da altro mondo a gente all'interno delle istituzioni ... e questa gente deve fare il proprio dovere con diligenza (v. sempre l'art. 54 Cost.).

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