Innanzitutto cosa sono i Partiti politici? Sono gruppi di persone che si riuniscono per determinare la politica del Paese (art. 49 Cost.).
In sostanza all'interno dei Partiti politici ci sono le persone che governano la popolazione.
In sessant'anni di Costituzione abbiamo appurato, noi cittadini elettori, che la democrazia prefigurata nella Costituzione è ben lontana, mentre si rafforza sempre di più l'Oligarchia (governo di pochi - ovvero degli esponenti eletti all'interno dei partiti).
E' sempre più diffuso fra la gente il concetto di "Partitocrazia" (sovranità-potere dei partiti).
Per mantenere tale potere, e diffondere alla popolazione il concetto che soltanto attraverso di essi il popolo può/deve esprimersi, usano strumentalizzare ogni problema sociale, ogni caso singolo eclatante ed ogni cosa o caso che susciti scandalo e interesse collettivo per pura propaganda politico/elettorale. Praticamente fanno propaganda elettorale non solo al momento delle elezioni ma bensì 365 giorni all'anno.
Sembrano apparentemente interessati ai problemi della gente ed a singoli casi eclatanti ma in realtà non è così... basta vedere infatti come in ambito legislativo/giudiziario non cambia nulla a favore della gente vessata dai cosiddetti abusi di Stato, al contrario, qualche cambiamento (di leggi e sentenze) favoriscono ancor più il sistema.
Un primo passo da fare, per evitare il perpetrarsi di simili situazioni, è pretendere ed agire in assoluta autonomia ed indipendenza dai partiti e dai politici ... a cominciare dalle manifestazioni e proteste di piazza.
Bisogna invertire la tendenza finora emergente, che torna solo a vantaggio esclusivo dei partiti, che debbano essere i cittadini, con le loro proteste spontanee su temi come malgoverno o disservizi a rivolgersi o chiedere aiuto ai partiti !
Bisogna cominciare a dire chiaramente ai partiti che devono rivedere il loro ruolo ed il concetto di rappresentanza, quando sono i cittadini ad esprimersi e a proporre.
Ma per invertire tale tendenza non occorre protestare e basta, scendere in piazza e manifestare il dissenso... occorre proporre soluzioni (attraverso petizioni, proposte di legge e referendum) ovvero avvalendosi degli strumenti di Democrazia Diretta previsti dalla Costituzione e dalla Legge.
Il Comitato Cittadino Democrazia Diretta è intenzionato ad invertire l'usuale tendenza descritta e se un partito è veramente intenzionato a sostenere e rappresentare il popolo lo dovrà dimostrare PRIMA, e con azioni concrete, e tale dimostrazione la può dare in maniera tangibile da come mobiliterà i mezzi di informazione (cosa che può fare con estrema facilità), informando la gente delle mozioni, dei disegni di legge che presenterà e, soprattutto, inviterà il popolo a spingere e sostenere tali azioni dopo averlo dovutamente informato.
A tale scopo le Associazioni ed i Comitati cittadini sono ottimi strumenti di mediazione fra cittadini e politici, fra cittadini ed istituzioni.
Noi ci siamo! E confidiamo nella partecipazione attiva dei cittadini di quei Comuni dove formeremo gradualente e speriamo velocemente i nostri gruppi.
Bruno Aprile - CCDD (Comitato Cittadino Democrazia Diretta) - tel. 3472954867
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Democrazia è una parola composta da due parole tratte dal greco: δῆμος (démos) Popolo e κράτος (cràtos) Potere, quindi: “Potere del popolo”. La VERA democrazia si realizza nelle FORME (plurale) della Costituzione italiana (art. 1 Cost.) e cioè la Democrazia Rappresentativa (artt. 55; 114 e segg.) e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 138,102,118 e 123 Cost.). Senza Democrazia Diretta avremo solo un'Oligarchia (dei partiti)
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sabato 6 febbraio 2010
Vogliamo essere sovrani? Cominciamo dai rapporti con i partiti politici
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