Molti politici ragionano in questi termini. E' necessaria la censura per evitare disordini per colpa di gente a cui piace crearli.
La censura non è un atto da paese democratico, specialmente laddove la Costituzione di quel paese prevede il diritto dei cittadini di esprimere il proprio pensiero con ogni mezzo (art. 21 Cost. italiana).
La censura è un "rimedio" da paese totalitario c'è poco da discutere e diciamoci la verità, anche perché molte persone se ne sono rese conto: La censura sta bene al potere perché i detentori di tale potere possono commettere e/o far commettere tranquillamente abusi e soprusi senza che la gente lo sappia. Se non ci fossero stati dei filmati o delle registrazioni non si sarebbero scoperte certe magagne e si deve quindi cercare di impedire che la gente registri o riprenda e diffonda in qualche modo registrazioni, riprese ed opinioni.
Se poi qualcuno diffonde notizie o opinioni con un'eccessiva incazzatura chi si ritiene offeso esistono degli appositi strumenti per ottenere soddisfazione, le querele, la magistratura ... ma NON LA CENSURA !
Le persone (per fortuna) non sono tutte uguali (per indole, carattere, personalità, etc.) e qualcuno può anche modificare nel tempo modi e termini e sarebbe anche opportuno per chi si ritiene offeso da tali modi e termini che pensasse se non ne è in parte (o principalmente) la causa.
Chi mal governa e persiste nel mal governare non ha più libertà di parola per criticare modi e termini di chi si incazza e li manda all'inferno, e tanto meno ha il diritto di censurare.
Ricorre anch'egli agli strumenti previsti dalla legge, ovvero alla querela... ma non alla censura.
La censura non è un atto cautelativo ma bensì un atto che priva le popolazioni dell'informazione necessaria (compresi gli stati d'animo) per plagiare le menti e le persone affinché queste credano soltanto alle falsità di chi vuole comandare per tutelare solo i propri interessi.
Democrazia è una parola composta da due parole tratte dal greco: δῆμος (démos) Popolo e κράτος (cràtos) Potere, quindi: “Potere del popolo”. La VERA democrazia si realizza nelle FORME (plurale) della Costituzione italiana (art. 1 Cost.) e cioè la Democrazia Rappresentativa (artt. 55; 114 e segg.) e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 138,102,118 e 123 Cost.). Senza Democrazia Diretta avremo solo un'Oligarchia (dei partiti)
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