martedì 20 ottobre 2020

I Dpcm Conte e le mascherine (la demenzialità di un Governo) - PEC inviata alla Presidenza del Consiglio e Ministero della salute

 

Ovviamente con sono così ingenuo da attendermi una risposta... lo considero uno sfogo ed un modo per far capire a certi "governanti" che gli italiani non sono tutti scemi e/o sudditi.

Premesso che questa pericolosissima e mortale “pandemia” è talmente pericolosa che in 8 mesi di restrizioni della libertà e di diritti come il lavoro, la socializzazione, lo svago, etc. non ha mai portato il parlamento ad approvare una legge che punisca anche con la detenzione chi viola le regole ... in quanto si rischiano soltanto SANZIONI (multe); 
premesso altresì che un Governo serio, che tiene realmente alla salute della popolazione, non avrebbe ridotto la sanità pubblica ai minimi termini a forza di tagli di spesa (imposti anche dalla UE);
premesso infine che un parlamento serio dovrebbe avere revocato da tempo la fiducia a Conte ed al suo Governo per le ridicole regole emanate finora per evitare - dice lui - la diffusione del covid-19;

tralasciando alcuni aspetti assai ridicoli che riguardano (secondo il governo e la commissione di esperti - scelti però dal Governo) il distanziamento sociale che varia non si sa bene ancora in base a cosa (1 metro ?, 2 metri ?, 3 metri ?), e gli orari in cui il virus contagia (dalle 18 alle 6 ?; dopo le 21 ‘; dopo la mezzanotte ?); e che sembra contagiare soltanto i dipendenti pubblici all’interno degli uffici della P.A. che sono pagati al 100% anche se “lavorano” da casa, mentre invece sembra non contagiare chi lavora nei cantieri e nelle fabbriche dalle 6 alle 18; 

Veniamo alla questione MASCHERINE: 

Il Dpcm del 13 ottobre 2020 (il penultimo) all’art. 1 comma 4 recitava: 

4. Ai fini di cui al comma 1, possono essere utilizzate mascherine di comunita', ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilita', forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. 

IL Dpcm del 18 ottobre 2020 (l'ultimo, che non ha sostituito il precedente ma lo ha solo modificato) all'art. 1 comma 1 lettera b) recita:

 all’articolo 1, comma 4, dopo le parole “possono essere utilizzate” è inserita la seguente“anche”;


alla lettera c) recita:

 all’articolo 1, comma 5, le parole “delle mascherine di comunità” sono sostituite dalle seguenti“dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”; 

Dovendo consultare entrambi i Dpcm ricaviamo la unica regola creando un testo unificato dalle parole di entrambi i Dpcm ovvero:

 Articolo 1 comma 4: 

4. Ai fini di cui al comma 1, possono essere utilizzate anche mascherine di comunita', ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilita', forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso. 

Articolo 1 comma 5: 

5. L'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l'igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie. 

Ergo:
ai fini del contenimento della diffusione del covid-19 si possono utilizzare sia mascherine di comunità (quelle raffigurate nell’immagine di questo post) e sia dispositivi di protezione delle vie respiratorie ... CHE NON SONO LA STESSA COSA... infatti dal sito del Ministero della Salute (con cui vengono decise queste cagate di Dpcm e Decreti Legge) si legge la differenza fra i due tipi di mascherina:

Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=235#18

Ovvero:

Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione.

Le mascherine di comunità hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2.

Se questi sono i migliori soggetti a scrivere leggi e decreti, ivi compreso il comitato tecnico-scientifico (però scelto da quei buffoni al governo)... io sono il padreterno fatto uomo.
Intanto il virus circola indipendentemente dal fatto che la gente abbia la mascherina o meno ... pertanto è già un’affermazione idiota dire che le mascherine di comunità riducono la CIRCOLAZIONE del virus (caso mai riducono il contagio).
Ma essendo le mascherine così importanti ecco cosa si legge sempre dal sito del Ministero della salute al seguente link: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4361 Da cui estrapolo:

Le mascherine chirurgiche, per essere sicure, devono essere prodotte nel rispetto della norma tecnica UNI EN 14683:2019 (scaricabile gratuitamente dal sito https://www.uni.com), che prevede caratteristiche e metodi di prova, indicando i requisiti di: resistenza a schizzi liquidi, traspirabilità, 
efficienza di filtrazione batterica, pulizia da microbi.

La norma tecnica di riferimento UNI EN ISO 10993-1:2010 (scaricabile gratuitamente dal sito https://www.uni.com) ha carattere generale per i dispositivi medici e prevede valutazione e prove all'interno di un processo di gestione del rischio.

Mascherine FFP2 e FFP3
I facciali filtranti (mascherine FFP2 e FFP3) sono utilizzati in ambiente ospedaliero e assistenziale per proteggere l’utilizzatore da agenti esterni (anche da trasmissione di infezioni da goccioline e aerosol), sono certificati ai sensi di quanto previsto dal D.lgs. n. 475/1992 e sulla base di norme tecniche armonizzate (UNI EN 149:2009, scaricabili gratuitamente dal sito https://www.uni.com).
La norma tecnica UNI EN 149:2009 specifica i requisiti minimi per le semimaschere filtranti antipolvere, utilizzate come dispositivi di protezione delle vie respiratorie (denominati FPP2 e FPP3), ai fini di garantirne le caratteristiche di efficienza, traspirabilità, stabilità della struttura attraverso prove e test tecnici.

Altri tipi di mascherine
Ogni altra mascherina reperibile in commercio, diversa da quelle sopra elencate, non è un dispositivo medico né un dispositivo di protezione individuale; può essere prodotta ai sensi dell'art. 16, comma 2, del D.L. 18/2020, sotto la responsabilità del produttore che deve comunque garantire la sicurezza del prodotto (a titolo meramente esemplificativo: che i materiali utilizzati non sono noti per causare irritazione o qualsiasi altro effetto nocivo per la salute, non sono altamente infiammabili, ecc.). Per queste mascherine non è prevista alcuna valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’INAIL.
Le mascherine in questione non possono essere utilizzate in ambiente ospedaliero o assistenziale in quanto non hanno i requisiti tecnici dei dispositivi medici e dei dispositivi di protezione individuale. Chi la indossa deve comunque rispettare le norme precauzionali sul distanziamento sociale e le altre introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

A CONCLUSIONE:
Il Ministero della salute afferma che le mascherine diverse da quelle chirurgiche (ossia le mascherine di comunità) non hanno i requisiti tecnici dei dispositivi medici e dei dispositivi di protezione individuale.

Nota personale:
 
Le mascherine variopinte, con brillantini, forme particolari e disegnini vari sono solo un business per sciacalli che approfittano della situazione per far soldi a palate con la connivenza di un Governo incapace che non sa neppure scrivere i decreti. Ma la gente abbocca e manda giù ogni stronzata.

Lettera inviata a mezzo PEC alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero della salute (trasmessa ad oltre 800 indirizzi Stampa, Tv e Radio):


Nota correlata su piattaforma Facebook:

https://www.facebook.com/notes/bruno-aprile-democrazia-diretta/i-dpcm-conte-e-le-mascherine-la-demenzialit%C3%A0-di-un-governo/3962855540409665/

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