Solitamente
sono estemporaneo nell'esposizione di idee e pensieri ma dato che fra
i miei contatti ci sono persone non udenti leggerò quanto scritto in
questa nota correlata a questo video che pubblicherò pure nel mio
canale You Tube e nel mio Blog.
Cercherò
di illustrare brevemente cosa intendo per fanatismo senza andare a
cercare e a leggerne la definizione sui dizionari:
In
campo politico, ad esempio, si parla sempre di “destra” e di
“sinistra” … anche se per oltre 50 anni ha governato l'Italia
un partito di centro.... tuttavia non ho mai sentito gente che
dicesse “la mia è un'idea di centro”
C'è
chi si professa di “destra” e chi di “sinistra” … stop !
Partendo da questo concetto, in tutti gli anni di attività opinionistica, anche su Facebook, (alcuni mi ritengono un blogger abbastanza seguito) ho notato gente che solo perché si professa di destra non accetta alcuna idea che provenga da partiti di sinistra e viceversa.
Secondo
me questo è fanatismo … che impedisce a tali persone di essere
obiettive e vedere la realtà con senso critico e autonomo.
Il
buon senso, invece, dovrebbe portare le persone a valutare le idee,
le proposte, le soluzioni a prescindere dalla loro provenienza... e
non, quindi chi le propone. Valutare l'idea e non il soggetto.
Se
io ritengo buona un'idea di destra, nonostante maggiormente incline a
condividere idee di sinistra, non la escludo a priori perché
proveniente da una corrente politica avversaria. Lo stesso vale,
ovviamente, per il contrario.
Cosa
accade ad un “elettore” facente parte di una popolazione che si
regge con un sistema politico puramente rappresentativo ?
Potendo
votare un solo partito, o una sola coalizione di partiti, l'elettore
non può lasciarsi guidare dal buon senso perché non ha la libertà
di scegliere le idee ma solo chi le propone in sede istituzionale.
Questo vale anche per chi da tempo è stanco di votare con un sistema
elettorale che di democratico non ha assolutamente nulla. Il
cittadino elettore è solo uno strumento che legittima, col voto, un
sistema truffaldino e fallimentare al servizio dei cosiddetti
potenti, delle lobbies, etc.
Se
prendiamo ad esempio un gruppo che ha dichiarato al proprio
elettorato di non volersi schierare mai né con una e né con
un'altra corrente politica … qualsiasi proposta giunga da altre
correnti politiche rischia di morire sul nascere, anche se buona.
Con
la Democrazia Diretta ogni cittadino potrebbe invece manifestare il
buon senso all'atto pratico a prescindere dalla destra o dalla
sinistra.
Se una persona ritiene buona un'idea e, ancor meglio, ritiene opportuno sperimentarla (si può sempre fare un passo indietro nel caso in cui non produca i frutti sperati) la può proporre, sostenere e votarla.
Se una persona ritiene buona un'idea e, ancor meglio, ritiene opportuno sperimentarla (si può sempre fare un passo indietro nel caso in cui non produca i frutti sperati) la può proporre, sostenere e votarla.
Solo
con la Democrazia Diretta uno vale uno, e solo con essa sparirebbero
i concetti di destra e di sinistra, congeniali solo ai potenti che
vogliono dominare masse popolari e che hanno portato molte persone al
fanatismo ed alla chiusura mentale.
Ovviamente
il fanatismo è un fenomeno che va oltre la politica e/o il tifo per
partiti, politicanti, etc.
Ma
di questo ne parlerò prossimamente.
A
conclusione vi invito, come faccio spesso attraverso dei post nel mio
blog e delle note nella mia pagina Facebook, a leggere attentamente
l'art. 8 del Dlgs 267/2000 … che è il trampolino di lancio per
conquistare il potere e la sovranità che solo sulla carta, per ora,
appartiene al popolo.
Si
deve iniziare percorrendo le vie più facili e la democrazia
diretta richiede un lungo periodo di allenamento che mai si inizierà
e mai porterà alla vittoria.
La Democrazia rappresentativa senza la democrazia diretta è una mera oligarchia mal camuffata, ovvero una vecchia ed obsoleta forma di governo a cui sono stati cambiati soltanto il nome e le forme.
Buona riflessione a tutti.
La Democrazia rappresentativa senza la democrazia diretta è una mera oligarchia mal camuffata, ovvero una vecchia ed obsoleta forma di governo a cui sono stati cambiati soltanto il nome e le forme.
Buona riflessione a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione