martedì 18 ottobre 2011

Destra e Sinistra

Mi incazzo terribilmente quando sento parlare ancora di destra e di sinistra.

  • La destra è cattiva perché a favore delle classi sociali ricche
  • La sinistra è buona perché a favore delle classi sociali deboli (che costituiscono la STRAGRANDE maggioranza di tutte le popolazioni DEL MONDO !)

Tutte balle e non sto ad elencarne i motivi.


In una democrazia, dove la sovranità DOVREBBE appartenere al popolo, non contano le opinioni o le attività dei suoi rappresentanti (mai scelti ed eletti DIRETTAMENTE dal popolo - artt. 56 e 58 Cost.) ma l'attitudine dei cittadini NON eletti (popolo sovrano).


Il paragone che io sono solito fare ed osservare è se si è:
  • Sudditi
  • o Sovrani
e non se di destra o di sinistra (questo è ciò che vogliono i nostri padroni "eletti").
Quando il popolo comincerà a ragionare in tal senso la destra e la sinistra scompariranno dalle menti della gente e si potrà cominciare a ragionare su cosa sia la "delega" che i cittadini sovrani ed elettori demandano ai rappresentanti del popolo e cosa i rappresentanti del popolo dovranno fare con la delega ricevuta dai cittadini. 


Una cosa che mi fa incazzare in particolare è quando sento alcuni che ritengono realmente la sinistra o l'elettorato di sinistra... gente migliore della destra o dell'elettorato di destra.
E con quali parametri si può verificare la differenza ? Le chiacchiere ? L'ipocrisia e/o il falso moralismo ?

Tanto chi vota a destra quanto chi vota a sinistra sfrutta il proprio vicino di casa, se ne ha l'opportunità, per abbellire il proprio orticello... non è forse così ? Vogliamo esaminare il comportamento di molti lavoratori all'interno delle loro attività ? delle fabbriche ? dei cantieri ? E' pieno di leccaculi che vanno in piazza a sventolare bandiere con falci e martello quando il giorno prima hanno cercato in ogni modo di fare le scarpe al collega di lavoro più scrupoloso, diligente e professionale. Ma credete di nascondervi dietro ad una bandiera insomma ?

Per restare in tema:


"... La sovranità dei cittadini si esprime anche identificandosi in un'idea o un partito... oppure non c'è nemmeno più la libertà di collocarsi politicamente ?????"










Se questo (o questa) milite ignoto (o ignota) non mi avesse consigliato il Plasil avrei risposto che:


La sovranità dei cittadini si esprime infatti con idee, proposte e  dibattiti con i suoi rappresentanti, ma se i rappresentanti continuano a sbattersene delle idee, delle proposte dei cittadini e di discutere con essi, come se ne sono sbattuti finora, ... i cittadini sono soltanto sudditi che firmano una delega in bianco col voto elettivo ... e NON sovrani !


La sovranità dei cittadini si esprime ANCHE identificandosi in un partito ... ma non SOLO identificandosi in un partito.
L'articolo 49 della Costituzione italiana recita che "riunirsi in partiti è un diritto" e non un obbligo... ma finora la sovranità i cittadini l'hanno potuta SOLTANTO esercitare attraverso POCHI cittadini riunitisi in PARTITI, che non sono nemmeno strutturati secondo regole democratiche e legali (infatti sono delle associazioni libere senza alcuna legge che li regola totalmente verticistiche  - ma di quale cazzo di democrazia e sovranità blaterate insomma).


In democrazia la libertà è una cosa fondamentale ma non assoluta e le regole devono essere stabilite da tutti i componenti di una società, che sono soggetti a regole.
Il suicidio è legale o è illegale ? La storia politica italica ha ampiamente dimostrato che continuare ad esercitare la sovranità popolare soltanto attraverso dei partiti è un suicidio e se uno si sente libero di potersi suicidare non può obbligare anche gli altri a suicidarsi ... e parlare sempre e solo di partiti e rappresentanze può essere "induzione al suicidio".



AGGIORNAMENTO DEL POST

Sempre in tema "destra, sinistra e pure centro" vorrei ribadire che chi viene eletto in Consiglio comunale, provinciale, regionale e nazionale - non importa se in maggioranza o se in minoranza - se al potere o all'opposizione, ha il DOVERE di sollevare mozioni o proposte atte a permettere ai cittadini di utilizzare in maniera proficua gli strumenti di partecipazione popolare e di democrazia diretta GIA' esistenti e - ovviamente - se in minoranza ha il DOVERE di coinvolgere la cittadinanza onde informarla sui diritti di partecipazione popolare e di democrazia diretta previsti dalla legge, dalla Costituzione, dagli Statuti comunali, etc. etc.
In sostanza - ed in breve - gli eletti hanno il dovere di APPLICARE LA LEGGE e l'art. 8 del Dlgs 267/00 è ancora inattuato nel 90% dei Comuni e delle Regioni d'Italia.
Chi - facendo parte delle istituzioni - non applica e/o non rispetta per primo la legge - specie sul tema democrazia - non ha libertà di parola e non può pretendere alcun rispetto dai cittadini e tanto meno il loro voto. Richiamo sempre l'art. 1 comma 2 della legge fondamentale della repubblica italiana che recita chiaramente che la sovranità appartiene al popolo (non a rappresentanti eletti dal popolo) e la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (non solo attraverso rappresentanti eletti) ... e non nei limiti imposti dai buffoni eletti.
Tengano ben presente queste affermazioni coloro che ancora tifano e votano esponenti politici di qualsiasi partito o schieramento ... perché sono gli elettori i maggiori responsabili della dittatura che ci schiaccia sempre più ... anno dopo anno, legislatura dopo legislatura.

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