giovedì 2 febbraio 2012

Democrazia Diretta - funziona solo nei piccoli comuni ?

Fra le poche obiezioni che ho avuto modo di sentire e/o leggere sulla Democrazia Diretta, la più frequente è:

"La democrazia diretta può funzionare soltanto nei piccoli Comuni" (ovvero  poco popolati).

Ovviamente ognuno ha il diritto di esprimere le proprie idee ma occorre anche domandarsi se tali idee sono frutto di opinioni e impressioni personali, se sono frutto di conoscenze specifiche, o se invece è ciò che diffondono i soliti politicanti che hanno tutto l'interesse a negare la democrazia diretta (per non rinunciare allo strapotere assoluto che hanno).

Spesso quando si parla di Democrazia Diretta si fa riferimento alla Svizzera, perché è lo Stato al mondo con una democrazia diretta più avanzata e costantemente attuata, ma siccome molti la ritengono, appunto, non estesa e popolosa come l'Italia prendiamo un altro Stato dove la democrazia diretta è prevista da tempo e che possiede pure lo strumento referendario della "revoca" degli eletti (referendum revocatorio), esistente anche in Bolivia, in Venezuela, e in Svizzera seppur poco utilizzato.

La California è uno Stato degli USA (che ha 27 Stati dotati di forti strumenti di democrazia diretta) che conta la metà degli abitanti dell'Italia (37.253.956 - al 2010) suddivisa in 58 contee (contro le 20 regioni italiane) e 482 Comuni (contro gli oltre 8.000 italiani).

Uno dei sobborghi della California, facente parte della Contea di Las Vegas, Glandale, conta oltre 200.000 abitanti.

Di seguito un estratto dello Statuto comunale di Glendale (ovviamente tradotto):

Art. VI. Il Consiglio legislativo - Poteri e doveri. 
Sec. 1 - Maturazione del potere legislativo; qualifiche dei candidati. 
Il potere legislativo della città di Glendale risiede nel popolo attraverso l'iniziativa e referendum, e in un corpo da designare "Il Consiglio". Ogni candidato membro del Consiglio deve essere un elettore qualificato ai sensi della legge dello Stato.
Fatto questo esempio (non unico) il punto che vorrei comunque evidenziare è:

Date ai cittadini (sulla carta sovrani) gli strumenti con cui esercitare realmente la loro sovranità ... dipenderà da loro usarli o meno.

I metodi per coinvolgere i cittadini nelle discussioni esistono da 400 anni (Town Meeting) e uno dei più recenti ha coinvolto circa 5.000 cittadini.

A dire il vero sono nati migliaia di anni fa in Grecia dove i cittadini delle Polis (città) si riunivano nelle piazze principali (Agorà) per discutere i problemi della città e deliberare le decisioni.
Ancora oggi, in Svizzera, i cittadini discutono nelle piazze di alcuni Comuni montani.

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2 commenti:

  1. sarebbe interessante poter collaborare con M5S o suoi membri tipo Pizzarotti, Di Maio etc,

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    1. Con Pizzarotti non ci perderei nemmeno un minuto di tempo perché lo hanno già fatto altre persone e non mi serve molto tempo per capire le intenzioni degli eletti. Avrebbero potuto introdurre il referendum propositivo senza quorum (punto n. 7 del programma nazionale del M5S) nello Statuto del Comune di Parma da oltre UN ANNO dal loro insediamento in Consiglio comunale con una schiacciante maggioranza.
      Bastavano 17 consiglieri per deliberare entro 30 giorni una modifica dello Statuto e loro ne hanno ben 20 (consiglieri).
      Siamo sempre li ... i furbi in politica sbraitano per ottenere le poltrone quando non le hanno ... quando ci poggiano sopra il culo diventano tutti come gli altri. Il potere lo voglio loro e basta :-)
      Ciao Max

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