giovedì 2 febbraio 2012

Ancora sulle ferrovie dello "Stato"

Due informazioni lampo da aggiungere a quelle esposte nei precedenti post indicati in calce a questo:

I treni intercity erano quei treni confortevoli che prima dell'avvento dei cosiddetti treni ad alta velocità assicuravano oltre a viaggi più confortevoli anche puntualità, pulizia, accessori particolari, etc.

Il tutto con il pagamento di un "supplemento" che una volta era accompagnato dall'aggettivo "rapido".

Ora questi treni stanno via via sostituendo quelli economicamente più accessibili ed alla portata della stragrande maggioranza delle persone che utilizzano i treni per muoversi, compresi i pendolari (gente che va' e torna dal lavoro tutti i giorni) e vengono sostituiti dai treni cosiddetti ad "alta velocità" (Eurostar, Frecciarossa, Cisalpino).

Come avevo esposto in un precedente post le ferrovie hanno adottato da tempo una politica aziendale volta a sostituire la risorsa umana con l'automazione nella vendita e nell'obliterazione dei biglietti di viaggio.
Hanno ridotto cioè il personale alle biglietterie tradizionali per sostituirlo con le emettitrici automatiche di biglietti ed hanno introdotto il biglietto con validità di 60 gg. dal momento dell'acquisto, che deve essere convalidato al momento del suo utilizzo mediante altre apparecchiature automatiche che stampiglino la data del suo utilizzo.

La risorsa umana è stata anche sostituita nel sistema di "annunci" ai passeggeri. Una volta c'era una persona che comunicava gli annunci relativi a "ritardi", "arrivi" e "partenze" dei treni dalle stazioni, ora c'è un sistema di annunci automatico con voci elettroniche.

Spesso si sentono annunci di treni in arrivo già transitati, annunci di treni che non transitano (perché soppressi), e recentemente anche altri tipi di annunci.

Martedì 31 gennaio 2012 alla stazione di Torino ho sentito per due volte questo annuncio alle ore 14:00 circa, che più o meno diceva:
"Il treno intercity per Genova Brignole è in partenza dal binario 10"

Si tratta del treno 515 che parte dalla stazione di Torino Porta Nuova alle ore 14:05 e diretto a Genova Brignole.
L'annuncio è stato fatto quando il convoglio, formato da 4 carrozze, era addirittura senza locomotore (che poi arrivò dopo una ventina di minuti). Il treno è partito ovviamente in ritardo quando era stato annunciato già in partenza per ben due volte. I tabelloni elettronici non segnalavano alcun ritardo.

Su TUTTI i treni intercity, che richiedono il pagamento del supplemento, recentemente il personale viaggiante (capotreno) avvisa i passeggeri attraverso il sistema interfonico situato in alcuni punti del treno di:
"prestare attenzione alle porte non utilizzabili e contrassegnate da targa di colore giallo apposta sulle porte guaste, portandosi quindi in altra carrozza per poter scendere nella stazione di arrivo."

Praticamente è diventata consuetudine per le ferrovie lasciare CHIARAMENTE intendere ai viaggiatori che alcuni treni rimarranno con delle porte di salita/discesa GUASTE ! Non pensano, evidentemente, di farle riparare !

Post correlati:

Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione