domenica 4 settembre 2011

Ferrovie dello "Stato" (ma quale cazzo di Stato ?) - Biglietti e biglietterie

Una volta in Italia si facevano i biglietti presso le biglietterie, ancora esistenti, e non si dovevano convalidare (li annullava il personale viaggiante sul treno con la pinza punzonatrice, che li forava).


Ad un certo punto alle Ferrovie è venuta la brillante idea di inventare i biglietti con validità di 60 giorni dal loro acquisto. Ovviamente occorre convalidarli al momento del loro utilizzo perché diversamente potrebbero essere utilizzati più volte se non passa il controllo sui treni (e non li annulla col solito sistema di foratura).


Cosa hanno dovuto fare per permettere tutto questo ? E perché avranno escogitato un simile sistema ?


Se chiedete alle Ferrovie vi elencheranno soltanto i vantaggi di questo sistema ma non gli svantaggi (che a mio avviso sono trucchi per incamerare più denaro dai viaggiatori).


Per convalidare e quindi dimostrare quando viene utilizzato il biglietto acquistato hanno apposto nelle stazioni delle macchinette dotate di inchiostro e punzone che punzonano il biglietto e stampano su di esso la data di utilizzo. Il viaggiatore è obbligato a convalidare il biglietto prima di salire sul treno ed effettuare il viaggio... pena una multa che varia da 5 euro (se il viaggiatore avvisa e giustifica la mancata convalida al personale viaggiante di controllo dei biglietti) ad un massimo di 50 euro (se il viaggiatore non avvisa il personale viaggiante prima che passi il controllo sul treno).


Tutto funzionerebbe alla grande se le macchinette automatiche che convalidano i biglietti funzionassero ! Recentemente ho effettuato una verifica alla stazione centrale di Milano e sui 21 binari di testa, con una macchinetta convalidatrice per binario, meno della metà erano funzionanti. Alcune erano spente, altre col  led/spia di colore rosso (fuori servizio), altre senza inchiostro ed altre senza addirittura la convalidatrice (che si può asportare dalla base in cui inserita e collagata).


Cosa accade quando il viaggiatore si trova davanti ad una simile situazione ? Se manca poco tempo alla partenza del treno il viaggiatore deve affannarsi e correre per tutti i binari alla ricerca di una convalidatrice funzionante e quando i viaggiatori sono tanti si creano enormi code alle convalidatrici funzionanti (code di viaggiatori che devono partire da altri binari). Se non si riesce a convalidare in tempo il biglietto si potrebbero formare lunghe code di viaggiatori all'interno del treno in cerca del personale viaggiante (normalmente in testa al treno) per dichiarare di non aver potuto convalidare il biglietto motivandone le ragioni. Oltre al disagio di avere corso per la stazione, anche quello di correre sul treno in cerca del personale viaggiante di controllo dei biglietti.


Secondo voi è stata una bella idea? che avvantaggia i viaggiatori ? Secondo me assolutamente no perché gli svantaggi sono maggiori dei vantaggi (acquistare il biglietto con calma ed ovunque - edicole, agenzie viaggi, biglietterie automatiche). Costringere infatti i viaggiatori a recarsi alle stazioni in notevole anticipo per sopperire a tali sistematici e frequentissimi disservizi (nati da quando hanno introdotto tale sistema - quindi da anni e quasi quotidiani !) e/o correre alla ricerca di macchinette funzionanti e del personale viaggiante di controllo sul treno è veramente seccante !


Io credo che tale sistema giovi invece molto di più alle Ferrovie perché per come impostato il loro "regolamento" guadagnano un bel po di soldini con le multe e i diritti di esazione a bordo treno (50 e 5 euro).


Tali disservizi non sarebbero frequenti come in realtà sono DA ANNI ! Se:
  1. Avessero lasciato la risorsa umana agli sportelli delle biglietterie tradizionali (con l'avvento di questo sistema hanno più che dimezzato il personale agli sportelli delle biglietterie);
  2. Se facessero un controllo ed una manutenzione giornaliera alle convalidatrici ed alle biglietterie automatiche;
  3. Se permettessero ai viaggiatori stessi di convalidare il biglietto scrivendo a penna la data in cui si effettua il viaggio (come si faceva un tempo).
Questi tre motivi per me sono sufficiente a ritenere tale sistema una TRUFFA vera e propria per incamerare denaro.

P.S.
Le multe e/o i diritti di esazione a bordo treno valgono (si pagano) anche per chi non è riuscito a fare il biglietto in tempo per eccessive code alle biglietterie tradizionali, dove hanno dimezzato le risorse umane dopo  l'introduzione delle emettitrici automatiche di biglietti, e per guasti o malfunzionamenti, anch'essi frequenti e sistematici, alle emettitrici automatiche stesse. Non tutti possono programmare un viaggio giorni prima, ed acquistare prima il biglietto, perché non tutti usano i treni per viaggi di piacere o per andare in vacanza !


Note correlate:


http://brunoaprile.blogspot.com/2011/09/sempre-le-ferrovie-ma-la-colpa-e-sempre.html


http://brunoaprile.blogspot.com/2011/08/la-pubblicita-e-lanima-de-li-mortacc.html


http://brunoaprile.blogspot.com/2011/08/ferrovie-dello-stato-e-governi.html


Ora un invito agli italioti che usano frequentemente i treni e che sono stanchi di essere presi per il culo dalle Ferrovie italiche:


Della serie : "non sono e non voglio essere un donchisciotte" (perché so che se facessi una denuncia/querela da solo contro le ferrovie sarebbe insabbiata sistematicamente come accade in simili casi)... se altri aderiranno all'iniziativa propongo una Class Action con una mega e dettagliata denuncia/querela contro le Ferrovie che redigerò e presenterò personalmente come primo firmatario e per diffondere tale iniziativa ho creato un evento su piattaforma Facebook.


CLASS  ACTION

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