martedì 1 gennaio 2013

La Casta

Mi piace molto questa immagine perché a differenza di altre immagini, che raffigurano il solo parlamento (politici), associate al termine "Casta", si vedono persone ben vestite con occhiali scuri che danno un'idea di segretezza.

Infatti, come ho sostenuto in altri post, la Casta secondo me non è la sola classe politica. Essa è formata per la maggiore da persone al di fuori della politica (lobbies) che usano i politici per conseguire i loro obiettivi.

Ma vediamo la Casta politica (parlamentare o rappresentativa) come si è consolidata e blindata nel corso del tempo.

Come tutti sanno la funzione legislativa spetta al Parlamento (il Governo sulla carta ha tale funzione ma in modo molto limitato - al di la degli abusi fatti per decenni).

Infatti il nocciolo che evidenzierò in questo post è incentrato sulle "prassi" adottate dal sistema, che sono cosa assai diversa da quanto stabilito dalla Costituzione italiana (legge fondamentale dello Stato) e dalle regole o leggi.

La Casta politica si è formata attraverso le leggi elettorali. Il popolo votando alle condizioni imposte dai politici ha fatto si che la Casta politica nel corso del tempo ostacolasse l'entrata in politica di persone sgradite (perché contrarie ai loro interessi o porci comodi) e nello stesso tempo lasciasse l'illusione alla popolazione di poter scegliere persone diverse.

In Italia infatti è un continuo proliferare di gruppi che concorrono di volta in volta alle elezioni e questo, sebbene possa essere visto di buon grado da molti cittadini elettori, in realtà fa il gioco della Casta politica.

Perché ?

Cercherò di spiegarlo in maniera più semplice possibile (odio il politichese):

In Italia esistono partiti maggiori (che dominano da sempre) e partiti minori (che hanno qualche membro in parlamento che però non ha abbastanza voce in capitolo per determinare regole e leggi).

La legge elettorale attualmente in vigore, e tante altre leggi che hanno privilegiato chi avesse già membri all'interno della Casta politica (autenticatori di firme, par condicio nelle campagne  elettorali), assegna i seggi in maniera tale da dare alla coalizione che ha ottenuto più voti un numero di seggi tale da avere una consistente maggioranza parlamentare. Loro dicono di averlo fatto per avere una maggiore governabilità ma da quando il popolo ha votato alle elezioni del parlamento con l'attuale legge elettorale di fatto sono saltati due governi ed una legislatura (se salta anche questa siamo a quota due).

Secondo il parere di alcuni (politici ed elettori o aspiranti politici) basterebbe non votare i partiti più grandi e votare i partiti minori, o meglio ancora un solo partito che non sia fra i due che hanno prodotto i danni prodotti in 64 anni di repubblica costituzionale.

Quindi ... quanti sono i partiti minori in parlamento ? Quanti sono i gruppi che si presentano di volta in volta alle elezioni e che non superano nemmeno la soglia di sbarramento prevista dalla legge elettorale ?

Se parlo con un elettore IDV mi dice che gli italiani sono scemi perché non votano IDV.
Se parlo che un elettore SEL mi dice la stessa cosa.
Se parlo con un elettore M5S mi dice la stessa cosa.
Se parlo con un potenziale elettore di un gruppo che non è ancora entrato in parlamento mi dice la stessa cosa.

ma io ... davanti a tutti questi gruppi ... come posso scegliere ? Chi mi assicura che quel gruppo è il migliore o che avrà poi influenza in parlamento ?
Se voto IDV sono un coglione per SEL, M5S ed altri ... e lo stesso vale se votassi SEL o M5S.

In definitiva la presenza di molti gruppi crea comunque divisone anche nell'elettorato, il quale, frammentandosi in tanti gruppi non fa altro che dare voti sempre ai soliti o permettere alla fine che comandino sempre i soliti.

Il premio di maggioranza previsto dall'attuale legge elettorale, infatti, viene assegnato sui voti validi espressi e quindi i voti a quei partiti che non avranno raggiunto la soglia di sbarramento prevista andranno ai partiti più grandi, ovvero sempre ai soliti.
Se i partiti minori avranno superato la soglia di sbarramento introdurranno qualche membro che non potrà decidere nulla (v. IDV con le proposte condivisibili avanzate - che il resto della Casta ha bocciato o non ha neppure preso in esame).

Si possono citare centinaia di iniziative che hanno avuto la stessa sorte e quindi pensare di concorrere alle condizioni/prassi imposte dalla Casta è solo dispersivo e illusorio. E' come sedersi ad un tavolo di gioco con dei bari sperando di vincere

Bisogna assolutamente ... o mettersi d'accordo nel votare un solo partito che ottenga tanti voti da assicurargli una schiacciante maggioranza parlamentare (che però darà garanzie solo se anche all'interno di quel partito i membri sono concordi su certe questioni - cosa mai verificatasi) oppure rifiutarsi di votare con il sistema elettorale imposto (che è anche incostituzionale).

Non ci sono ALTRE strade e la prima elencata è improbabile perché non si è mai verificata e la dimostrazione ce la danno i risultati elettorali ogni volta. Tutti i nuovi gruppi che si sono aggiunti di volta in volta ad ogni nuova competizione elettorale hanno ottenuto voti ... a dimostrazione di come siano riusciti a frammentare l'elettorato che si reca alle urne per non cambiare in realtà NULLA !

Pensate bene a quello che deciderete perché contrariamente a quanto vi fanno credere molti ... citando un aforisma di Mark Twain:
"se il voto cambiasse qualcosa, forse non ce lo lascerebbero"

In alternativa quindi:




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