giovedì 15 dicembre 2011

La forza è il POPOLO - questione di strategie

Quando ci si rende conto di essere in battaglia e si conosce bene la forza del nemico, credo che il punto più importante per intraprendere una battaglia (in attacco o in difesa non importa), non sia tanto il "piano studiato" ma il modo per attuare un piano studiato (strategia).


Spesso sento dire che sarebbe sufficiente un partito (come se non ce ne fossero già a sufficienza) fatto di persone oneste o che comunque si contraddistingua da ogni altro partito esistente (ad esempio dal proprio statuto).


Io credo che se questo è il "piano" la strategia è sbagliata.


Perché ?


Perché è il sistema dei partiti ad essere sbagliato. Può nascere il miglior partito del mondo, fatto dai cittadini più onesti del mondo, con una struttura interna migliore e più trasparente del mondo, ma se avrà contro 20 partiti strutturati come lo sono sempre stati e poco trasparenti come lo sono sempre stati... avrà già perso in partenza.


Io credo che occorra PRIMA cambiare il sistema dei partiti e POI il sistema elettorale, altrimenti oltre ad essere sempre più difficile introdurre un cavallo dentro alla città di Troia (v. questo post), sarà ancor più difficile che questo nuovo partito possa cambiare le regole della cosiddetta Casta, perché leggi e delibere si fanno a MAGGIORANZA dei voti di chi ha voluto finora avere il potere esclusivo di decidere.


Ma come cambiare il sistema dei partiti e quello elettorale ?


Sicuramente il primo passo da fare è far crollare quelli attuali, ovvero NON VOTANDO PIU'.


Un esempio di come fare è questo ma se dovesse crearvi dei problemi qualche lustrascarpe di partito alla sezione elettorale (presidente di sezione) piuttosto ANNULLATE LA SCHEDA !
Voglio vedere cosa accadrà... se, ad esempio in Europa, si diffondesse la voce ed il motivo per cui gli italiani NON VOTANO PIU' ALLE ELEZIONI !


Quando il sistema sarà strutturato come si deve allora si potrà anche tentare di creare un partito di onesti (sempre che lo rimangano una volta sulle poltrone) o strutturato in maniera più trasparente e democratica.
Allo stato attuale delle cose un partito così, per quanta pubblicità possa riuscire a farsi, confronto ai vecchi partiti della Casta, non riuscirà MAI in una sola tornata elettorale ad ottenere tanti voti da conquistare poi una schiacciante maggioranza OVUNQUE (a livello locale e tanto meno a livello parlamentare)... e di tempo non ce ne resta più !


Il popolo, se vuole, può cambiare le sorti del paese e gli strumenti li ha già... bisogna usarli in massa per chiedere cose legittime e che si possono concretizzare !
Gli eletti, invece, che sono realmente favorevoli alla DD dovrebbero dedicare più tempo ad informare la gente sia su quelle che sono le loro proposte presentate ai castaioli e coinvolgerla, istruirla e chiedere il suo sostegno invitandola a presentare petizioni e quant'altro per spingere tali loro proposte.
Senza una stretta collaborazione fra chi è dentro e chi è fuori non ci sarà alcun cambiamento, ovvero finché chi è dentro discuterà solo con i castaioli e la gente non sarà informata e coinvolta non ci caverà nulla... se non ciò che la politica in Italia offre (lauti guadagni, favori e privilegi).





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