martedì 17 novembre 2015

La Costituzione italiana - la corte costituzionale - i politici

Per comprendere quanto ci hanno preso in giro i nostri politicanti è necessario un certo interesse ed impegno nel documentarsi un pochino su certe questioni, come ad esempio:
  • Quali sono i principali organi dello Stato ?
  • Quali sono le loro rispettive funzioni  ?
  • Che mezzi hanno i cittadini per esercitare la sovranità che in una democrazia appartiene al popolo  ?
Io sono convinto che molti saprebbero rispondere alle prime due domande (ma non alla terza) ovvero:
Parlamento, Governo, e Magistratura e sono altresì convinto che saprebbero anche che il Parlamento esercita il potere legislativo, il Governo quello esecutivo e la Magistratura quello giudiziario.

Sono pronto a scommettere invece che molti di coloro che risponderebbero correttamente come sopra non hanno la minima idea di come i rispettivi organi debbano esercitare tali poteri.

Dopo queste nozioni di base è importante avere un punto di riferimento per affrontare qualsiasi ragionamento, critica, condivisione, etc.

Quando decisi di creare un mio canale su piattaforma You Tube, per pubblicare video (considerando che a molte persone piace poco leggere, preferendo forse ascoltare) nel primo video che pubblicai sulla democrazia diretta feci questo esempio (esempio che ho citato pure in alcune conferenze a cui ho partecipato come relatore):

Per sapere quanto misura un oggetto esiste un'unità di misura che è il metro.
Per sapere la quantità di liquido contenuto in un recipiente esiste un'unità di misura che è il litro.
Per sapere il peso di qualsiasi oggetto esiste un'unità di misura che è il grammo
... e così via per altre grandezze fisiche.

Per sapere se una legge fatta dall'organo che ha tale funzione è buona o meno occorre anche in questo caso un parametro di riferimento e tale parametro null'altro è che la Costituzione italiana.

La Costituzione italiana recita infatti, all'art. XVIII delle disposizioni transitorie e FINALI, che è la legge fondamentale della repubblica ... e che deve essere osservata FEDELMENTE (non in qualche modo o in piccola misura quindi) come tale da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato, fra i quali l'organo che ha la funzione di fare le leggi (parlamento). Si veda pure l'art. 54 Cost.

Cosa significa ? considerando che esistono molte leggi antecedenti l'entrata in vigore della Costituzione italiana, e che nell'arco di 66 anni il parlamento ha continuato a sfornare leggi su leggi in maniera impressionante ? (abbiamo un record assurdo al MONDO)

Significa che ogni legge, che si rende necessaria per applicare i principi esposti nella Costituzione (senza leggi dettagliate un principio costituzionale sarebbe inapplicabile), deve essere in armonia con la Costituzione italiana, e chi ha la funzione di fare le leggi, dovendo osservare FEDELMENTE la Costituzione italiana come legge fondamentale, deve farlo badando BENE che la legge che propone e/o che vota sia in armonia con la Costituzione italiana.
Qualora fosse in contrasto con essa (ovvero coi principi in essa esposti) la legge sarebbe illegittima (o incostituzionale o anticostituzionale) e anche questo non lo dico io ma lo si deduce leggendo gli articoli 134 e 136 della Costituzione stessa.

Non credo che esistano persone che non sappiano ancora che alcune leggi sono state in parte o totalmente dichiarate illegittime dall'organo preposto (Corte costituzionale) e pertanto cancellate (così almeno dovrebbe essere).

La gente riflessiva, specie chi si lamenta spesso e frequentemente della classe politica (che FA LE LEGGI) dovrebbe domandarsi:

Come mai alcune leggi dichiarate in parte illegittime dalla Corte costituzionale sono state votate dalla maggioranza dai parlamentari, promulgate dai presidenti della repubblica e rimaste in vigore anche per decenni ? Possibile che un parlamentare, data la particolare funzione che svolge, non conosca la Costituzione italiana o non la consulti prima di votare un disegno di legge ?

Da notare che un disegno di legge è normalmente esaminato e discusso articolo per articolo da un'apposita commissione costituita da alcuni membri del parlamento (una quarantina), prima di passare al voto definitivo in assemblea da entrambe le camere.

Nel caso in cui ci ponessimo queste domande dovremmo poi anche porci queste
altre domande:

Chi può fare in modo che la Corte costituzionale verifichi la legittimità di una legge ?
Cosa possono fare i cittadini per fare ciò ... considerando che il Parlamento ed i vari capi dello Stato non hanno dimostrato affidabilità  ?

Coloro che si sono posti tali domande hanno sicuramente studiato la legge che regola la materia, hanno chiesto alla Corte costituzionale stessa, ad avvocati ed altri, ed hanno anche provato a presentare un ricorso nei modi stabiliti dalla legge.

La legge che regola il funzionamento della Corte costituzionale è stata emanata nel lontano 1953 (Legge 11 marzo 1953, n. 87) e NON ha previsto l'azione DIRETTA dei cittadini.
Mentre i cittadini possono adire direttamente qualsiasi tribunale, ossia presentare una denuncia personalmente o tramite un avvocato, non possono farlo per presentare una questione di legittimità di una legge davanti alla Corte costituzionale.
Questo lo ha stabilito il parlamento con una semplice legge ... non lo ha stabilito la Costituzione italiana, che indica chiaramente chi è il sovrano in Italia.
Anzi ... la Costituzione italiana all'art. 102 lascia invece intendere tutt'altro, ossia:

"- La funzione giurisdizionale è esercitata da magistrati ordinari istituiti e regolati dalle norme sull’ordinamento giudiziario.
- Non possono essere istituiti giudici straordinari o giudici speciali. Possono soltanto istituirsi presso gli organi giudiziari ordinari sezioni specializzate per determinate materie, anche con la partecipazione di cittadini idonei estranei alla magistratura.
 La legge regola i casi e le forme della partecipazione diretta del popolo all’amministrazione della giustizia."

Come mai la legge (tale legge esiste da decenni) che regola il funzionamento di un organo importante come la Corte costituzionale non solo non prevede l'azione diretta dei cittadini ma la nega addirittura ?

I cittadini possono proporre un ricorso soltanto alla magistratura (in via incidentale) e sarà poi un giudice a decidere se il caso o meno di sottoporlo alla corte costituzionale.
Questo significa che il popolo sovrano oltre a non poter eleggere DIRETTAMENTE i propri rappresentanti in parlamento (v. art. 56 e 58 Cost.) non può neppure adire DIRETTAMENTE la Corte costituzionale.

Può eleggere indirettamente i rappresentanti e può adire indirettamente un organo importante come la corte costituzionale.

Domanda:
Come mai la Costituzione usa termini come "diretta" e "direttamente" e i politici hanno legiferato come se queste parole non fossero scritte nella Costituzione ?

Ora non dico che se il popolo avesse potuto, o potesse adire direttamente la corte costituzionale non ci sarebbero leggi illegittime ... ma forse qualcuna in meno si ... o forse i legislatori sarebbero stati più attenti prima di proporle e votarle.
Non è comunque finita qui:
La Corte costituzionale è composta per i 2/3 dei suoi membri (maggioranza) da persone scelte e nominate dai politici (1/3 dal parlamento e 1/3 dal presidente della repubblica) e per come è strutturato ed eletto il parlamento italiano è solo normale nutrire dubbi sull'affidabilità dei membri di ogni organo scelto, o eletto, o nominato dal parlamento.

Conclusioni:
Forse per chi ha interesse ad esercitare un potere assoluto su una popolazione che sulla carta è sovrana ed ha determinati strumenti per esercitare la sua sovranità conviene governare una popolazione IGNORANTE ... ma chi continua a voler rimanere ignorante o disinteressato su certe questioni che interesse può avere ?

L'unico frutto di tale ignoranza e disinteresse è che il parlamento emana le leggi che vuole e nell'interesse di chi vuole e tali leggi stanno decimando milioni di cittadini (lavoro, sanità, libertà, giustizia, equità).

Se sono esistite (ed in alcuni luoghi esistono ancora) dittature che uccidevano persone istantaneamente, oggigiorno esistono dittature mal camuffate che uccidono persone molto lentamente ... e la morte lenta è quelle che procura maggiori sofferenze (sofferenze che bisogna vivere per comprenderle).

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