giovedì 12 agosto 2010

Come si dovrebbe rispondere alle domande sul voto elettivo

... perché altrimenti si rischia di buttare via un mare di tempo appresso a gente che ha altri obiettivi o che non sarà mai in grado di cambiare una sola virgola di questo strano sistema politico/rappresentativo... sistema che va invece necessariamente cambiato!


Discutiamo pure fino a che vogliamo, scambiamo tutte le opinioni che vogliamo... ma a chiare domande si dovrebbero dare chiare risposte!





Esempio di domanda (fra tante):
"Come pensa il popolo sovrano di usufruire di una legge elettorale che rispecchi i principi esposti agli artt. 56, 58, 49 e 51 della Costituzione ?

La risposta che suggerisco io è:
"Con l'astensionismo attivo, o rifiuto motivato della scheda elettorale (v. nota in calce che descrive in cosa consiste e v. il link in coda alla nota che mostra un esempio pratico), e poi si propone un disegno di legge di iniziativa popolare affinché venga fatta dal POPOLO SOVRANO ai sensi dell'art. 71 comma 2 Cost.". Altrimenti i rappresentanti del popolo li sceglieranno sempre loro (con la legge precedente li sceglieva forse il popolo ? - Sì... ma fra tre o quattro candidati che imponevano i partiti ! di cui il popolo non sapeva un cazzo !).


una tipica NON risposta che danno alcuni (ne ho lette un'infinità di risposte simili in giro per il Web) invece è:
"Ma il voto è un diritto/dovere del cittadino! ed io non rinuncerò mai al mio diritto ed al mio dovere civico!"
oppure:
"E se non voti cosa cambia?"


Ragioniamo:
Quando qualcuno fa una domanda attende una risposta esaustiva e nella fattispecie la domanda chiede una soluzione. Le affermazioni degli esempi citati sopra senza null'altro aggiungere non sono risposte ... perché oltre ad essere discutibili non propongono nessuna soluzione!


La banalissima osservazione: "se non voti cosa cambia?" inoltre ha una risposta che prevede la stessa domanda: "E se voti cosa cambia?"...
Infatti in 63 anni di VOTO le cose sono sì cambiate ... ma sempre in peggio per la res-publica, la sovranità del popolo, la democrazia e la condizione di un sempre più crescente numero di cittadini, ... e sempre in meglio soltanto per chi fa politica all'interno delle stanze dei bottoni.
Per illustrare ... basta pensare a qualcuno che ti prende a calci nel culo ogni volta che ti incrocia perché è più grosso/forte di te:
Sono la stessa cosa prendere calci nel culo e tacere ... e prendere calci nel culo ma dire almeno "vaffanculo" al prepotente ? Almeno ci si toglie una soddisfazione... non credete ?
Se qualcuno vi prendesse realmente a calci nel culo... non reagireste in qualche modo ? Almeno con le parole ?
L'unico modo per comunicare alla classe politica il proprio disappunto è proprio in seno alle elezioni perché è l'unico momento in cui i candidati strisciano e supplicano il voto ai cittadini (mentre non li cagano più neanche di striscio per 5 anni una volta ottenuto il voto).
Inoltre:
1) Il voto è un diritto/dovere (ma solo se rispetta il dettato costituzionale e se onorato da chi lo riceve).
In sostanza io cittadino sovrano posso anche scegliere di non esercitare un diritto se questo viene modificato da qualcuno contro la mia volontà e ancor peggio contro la Costituzione italiana (che è la legge fondamentale) ed in quanto al dovere... io cittadino sovrano ho il DOVERE di scegliere un parlamentare con un volto, un nome ed un cognome e che mi dia delle garanzie essere persona onesta e competente... migliore fra milioni di cervelli e persone ... il voto non è il DOVERE di scegliere UN PARTITO... e inoltre, e soprattutto, anche chi ha ricevuto il voto deve poi fare il proprio DOVERE !
Altra banalissima osservazione:
2) "Chi non vota lascia che qualcun altro decida per lui" (è esattamente il contrario perché il voto elettivo è un voto di delega ed abbiamo visto cosa ne fanno i delegati).


Per riassumere, la questione va vista su un piano di coscienza. 
Votando ancora si avalla un sistema politico/istituzionale fallimentare.

A coloro che invece, in buona fede, sostengono che molti hanno dato la vita ed hanno lottato per avere e dare il diritto di VOTO dico semplicemente che chi ha lottato per questo non avrebbe certo immaginato che la Casta di merda lo avrebbe calpestato con delle leggi elettorali più schifose di chi le ha emanate. Torno sempre a ribadire che il parlamento ha la funzione legislativa purché le leggi siano in ARMONIA con la Costituzione italiana e l'attuale legge elettorale è in netto e PALESE CONTRASTO con la Costituzione.


Sta agli amanti della Costituzione pretendere che venga rispettata e continuando a votare alle condizioni stabilite dai buffoni che sfornano leggi a iosa, inutili e dannose, a mio avviso si infanga la memoria anche di chi ha dato la vita per ottenere il diritto di VOTO !


Tengo a ribadire che la mia presa di posizione è anche dovuta, oltre alla convinzione che il popolo non esercita la sua sovranità solo con un voto di delega ogni 5 anni, soprattutto al fatto che NON CREDO A MAGGIORANZE ED OPPOSIZIONI ma ad una CASTA di persone dentro e fuori la politica che hanno il solo obiettivo di sfruttare il popolo (e se sono giunto a tale convinzione un motivo c'è... perché fino a 4 legislature fa ho sempre votato). Io non devo tapparmi il naso per scegliere il meno peggio perché SECONDO ME, ovvero secondo il CONCETTO che ho io della Democrazia, chi nega al popolo l'esercizio DIRETTO della sua  sovranità non è migliore di nessuno e quindi non esiste un meno peggio da scegliere. Oltre a questa ragione sono altresi convinto che il meno peggio in politica è una truffa ... fanno credere di essere divisi in schieramenti opposti (destra e sinistra) ma in realtà è fumo negli occhi ed hanno TUTTI gli stessi obiettivi. Cosa vuoi votare ? e chi vuoi votare ? con una Casta così ?
Una Casta così bisogna solo delegittimarla e se col voto la si legittima ad operare come ha sempre operato non vedo altra soluzione logica che si possa adottare per delegittimarla se non l'astensione attiva.


Poi ognuno è libero di credere alle fesserie che vuole o che gli vengono propinate dai politicanti per i quali sbavano... ma non di prendere per il culo la gente.

Buona riflessione a tutti, sperando in un silenzio o in risposte più sensate alle mie domande nel prossimo futuro (io sono disponibilissimo al dibattito ma non a perdere tempo con chi pensa di fare il furbo - e mi riferisco a quelli in mala fede... che sanno di essere in mala fede e ai pusillanimi che hanno paura anche della loro ombra).


Citazione:
"Le pecore vanno al macello. Non si dicono niente, loro, e niente sperano. Ma almeno non votano per il macellaio che le ucciderà, e per il borghese che le mangerà. Più bestia delle bestie, più pecora delle pecore, l'elettore nomina il proprio carnefice e sceglie il proprio borghese. Ha fatto delle rivoluzioni per conquistarne il diritto..." (Octave Mirbeau)




COME SI ESERCITA L'ASTENSIONISMO ATTIVO


Si va alla sezione elettorale con il documento di identità valido, la tessera elettorale e due copie di una dichiarazione scritta (a mano o a computer) e sottoscritta, con la quale si dice:
"Rifiuto la scheda elettorale perché non mi sento rappresentato da nessuno dei gruppi elencati in quanto nessuno di essi ha mai proposto, in 5 anni di tempo trascorso, l'abrogazione dell'attuale legge elettorale in palese contrasto con gli artt. 56 e 58 della Costituzione italiana, e quindi illegittima. Non lo ha fatto nessuno né attraverso la Corte Costituzionale e né attraverso Referendum ai sensi dell'art. 75 Cost. mediante i 5 consigli regionali."
In calce scriverete la dicitura con la quale si chiede espressamente che la motivazione esposta sia messa a verbale ai sensi dell'art. 104 comma 5 del D.P.R. 361/57 (in questo caso gli addetti allegheranno al verbale la dichiarazione scritta da voi ricevuta).
Ovvero si dirà semplicemente a chi vi sta davanti:
"Rifiuto la scheda elettorale e le motivazioni sono esposte qui... questa copia è per voi e se in questa (la seconda copia che porterete a casa) mi mette il timbro che avrebbe dovuto mettere sulla tessera elettorale la saluto".

Così facendo non si disturbano le elezioni, perché non si farà nessuna polemica, e l'addetto ai lavori non avrà nessuna ragione per contestarvi nulla (se è intelligente deve solo mettere il timbro sulla copia che porterete a casa con voi e salutarvi altrimenti che faccia pure quello che vorrà) e voi uscirete dalla sezione elettorale sicuramente con la coscienza a posto... VOI !

Non fatevi timbrare la tessera elettorale perché altrimenti a livello statistico risultereste fra coloro che hanno votato, mentre Voi non avrete neppure toccato la scheda elettorale.


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4 commenti:

  1. Così ci teniamo Berlusconi per altri 100 anni....non é certo i momento di parlare di astensione, che é la cosa più idiota al mondo, perché questi governerebbero senza problemi anche se li votasse il 30% in totale della popolazione. Così andrebbero a votare solo i rimbambiti da Mediaset....Mandiamo a casa Berlusconi che stiamo rischiando il default tra l'altro....E una cosa così in Italia, una decadenza simile, non si vedeva dai tempi....boh! Penso mai siamo arrivati a questi livelli...

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  2. un altro che ha capito un emerito cazzo del sistema rappresentativo italico :-) ma da dove sbuchi ? (ti consiglio di cambiare nome perché quelli che hanno lottato per fare ciò che hanno fatto si rivolterebbero nella tomba a sentire certi ignoranti).

    Prima di scrivere stupidaggini leggi i contenuti di questo Blog o vuoi difendere i tuoi compagni mangioni perché ne hai l'interesse :-)

    Milite ignoto :-)

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  3. Il sistema sta peggiorando perché ci sono ancora troppi votonti (pardon... votanti), non importa per chi si voti... votando chiunque si consolida un sistema che ha uno scopo ormai troppo evidente. E ci si stupisce anche... povera Italia (poveri italioti e povero me in mezzo a loro)

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  4. Come vedi, caro "partigiano" Berlusconi ha lasciato il governo spontaneamente (così ti/vi fanno credere ovviamente) senza apportare alcuna modifica alla legge elettorale e senza nuove elezioni :-)
    Capirete mai certi giochetti ?

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