sabato 7 gennaio 2012

I difensori degli oppressi

Il tempo trascorre inesorabile, e la sinistra italica è sempre intenzionata (con le chiacchiere) ad evolversi e a riformarsi.


Questa coalizione di inciuciari che a mio avviso sono i maggiori responsabili della deriva italica ha deluso sempre più persone e persiste nel solito atteggiamento ipocrita e menzognero.


Come spesso ho evidenziato personalmente fra due mali non scelgo nessuno dei due... forse sarà presuntuoso o pretenzioso ma da chi decide il mio futuro ed il futuro dei miei cari pretendo il meglio. Le chiacchiere demagogiche servono soltanto a chi le propina continuamente e non certo alla popolazione.


Pur non scegliendo nessuno non posso fare a meno di vedere nella sinistra italica il nemico peggiore per un motivo molto semplice:


C'è chi in politica dimostra con parole e con fatti concreti dove vuole arrivare e questo porta le persone a dover riflettere su due sole opzioni:
  • Subire e tirare a campare
  • Ribellarsi con ogni mezzo (legittima difesa)
Chi invece dice di essere dalla parte dei deboli, degli oppressi, dei più sfortunati  e dei lavoratori, e non fa mai nulla di concreto anche quando ha l'opportunità di fare qualcosa (maggioranza parlamentare, regionale, provinciale, comunale) porta le persone soltanto a subire, con la speranza che un giorno le cose possano cambiare in meglio.

La sinistra italica è la peggiore dei due mali perché è COMPLICE, e chi è complice molto spesso è la parte in gioco più importante perché il reato venga commesso.

Esempio illustrativo:
Un individuo che mi dice chiaramente che vuole sfruttarmi per vivere egli nel lusso lo posso prendere a calci nel culo.
Un individuo che dice di essere dalla mia parte e si mostra amico mi costringe alla sottomissione e mi prende in giro !


Se questi personaggi sinistri (doppio senso azzeccatissimo) invece di continuare a dire di non avere mai i numeri a sufficienza per contrastare gli altri si battessero per dare al popolo quegli strumenti di democrazia diretta che un popolo sovrano DEVE avere, i numeri per portare avanti le loro proposte ci sarebbero ! 
Lo comprenderanno mai questo... i loro elettori ?


tipico ragionamento dei sinistri italici: (estrapolato da Facebook)


L'unica forma di democrazia diretta che abbiamo e' il Referendum..per il resto ci teniamo quello che abbiamo.


Secondo questa persona le petizioni - art. 50 Cost. (non ancora regolamentate con legge), i disegni di legge di iniziativa popolare - art. 71 comma 2 Cost. (mal regolamentati con la legge 352/70) sono strumenti di democrazia indiretta.

A questa persona (che si dichiara di sinistra) sta bene il fatto che gli unici referendum che abbiamo a livello nazionale (artt. 75 e 138 Cost.) restino però nelle mani dei partiti, anche se li ritiene strumenti di democrazia diretta, anziché essere nelle mani dei legittimi titolari (i cittadini elettori).

A questa persona sta bene che alcuni risultati referendari siano stati disattesi dalla sua bella sinistra (v. finanziamento pubblico ai partiti abrogato nel '93 con circa il 93% dei voti popolari e reintrodotto definitivamente dal governo D'Alema - L. 157/99).

Credete che questa persona, come tante altre di sinistra in tante altre occasioni, abbia risposto a queste osservazioni ? Scena muta... come ormai tipico dei sinistri italici.

Un appello e accorato invito a chi ancora si sente legato all'ideologia sinistroide e nello stesso tempo è attratto dalla Democrazia Diretta:

Appendete quelle bandiere di partito al chiodo e scegliete una volta per tutte... la democrazia diretta non ha colori politici e in Italia è un tabù per TUTTI i partiti... fatevene una ragione.

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