Gli italioti hanno molto da imparare e temo che non lo impareranno mai. Come già accaduto in passato, solo per mezzo di POCHI cittadini con i coglioni strapieni, arriverà il momento che metterà in discussione alcune cose inaccettabili... ma è ancora presto.
L'Italiota è il tipo di animale descritto di seguito e chi è al potere lo sa benissimo, e per questo sa di essere in una botte di ferro (botte in cui vogliono entrare in molti ancora... e fanno anche bene... a questo punto):
Per cambiare le cose storte occorrerebbe fare gruppo con persone coraggiose e soprattutto oneste, che hanno a cuore un benessere modesto ma diffuso. Chi pensa solo al proprio orticello (la stragrande maggioranza degli italioti) continuerà a sostenere quelle persone che non vogliono la democrazia ed hanno distrutto comuni, province, regioni e l'Italia con l'intento/speranza di ottenere favori da essi. E' piena l'Italia di gente simile e qualcuno potrà anche ricavare favori sperati (anche se non capisce che riceverà soltanto briciole da quella gentaglia) ma la stragrande maggioranza di chi spera in loro e da loro ancora fiducia non riceverà nulla. Esempio: Un assessore di qualsiasi Comune d'Italia quanti parenti ed amici può avere in confronto alla popolazione locale ? Costoro potranno avere anche qualche vantaggio e gli altri ? Non pensa nessuno di questi privilegiati che gli altri non sono fessi e capiscono le ragioni di certe differenze di trattamento ? Nessuno capisce che questi favoritismi generano malcontento ed esasperazione ? Nessuno capisce che il malcontento e l'esasperazione aumentano l'odio e generano reazioni anche violente e criminose ? Nessuno capisce che indossare un bel vestito in una porcilaia crea disagio ? E' bello vivere in una società dove si deve aver timore di uscire la sera ? Dover dotare di antifurti case, auto, negozi ed avere timore di essere scippati in ogni momento della giornata ? E' bello passeggiare vedendo gente per strada che chiede l'elemosina o che dorme nei giardini pubblici, nelle stazioni ferroviarie, nei sottopassaggi ? La colpa non è più dei politici ormai... ma di chi li esalta, li accalama, li lascia fare e spera in essi... non perché governino bene ma per dei favoritismi personali.
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