mercoledì 1 febbraio 2012

Le scuole italiane

Avevo già scritto un mio primo pensiero sull'istruzione italica ed ora vorrei entrare nei dettagli.


Avendo anch'io dei figli e conoscendo quindi le materie che si studiano a scuola (da notare che ho avuto a che fare con 6 scuole elementari e con 2  scuole medie diverse nell'arco di 20 anni - escludendo quelle che ho frequentato personalmente) ho notato, e noto tuttora, che a scuola insegnano tante belle cose, che alla fine servono a ben poco, ma non quelle a mio avviso più importanti.


Non esistono forse moltissimi diplomati e laureati che non sanno cosa fare dei loro diplomi e lauree ? Non esistono forse moltissimi diplomati e laureati che sono finiti a svolgere attività che nulla hanno a che fare coi loro diplomi e con le loro lauree ?


E' bello studiare e conoscere la Storia, la Geografia, la Matematica, la Geometria, la Grammatica, etc. .... ma quando in una società di persone occorrono bravi cittadini le Scuole cosa insegnano ?


Favole... 


e non sto scherzando. L'essere buoni cittadini le Scuole lo insegnano con aneddoti, racconti inventati basati sulla morale e sulla fantasia di alcuni moralisti che prendono spesso spunto dalla Bibbia o dai Vangeli.


Parentesi:
A proposito di materie scolastiche e bibbia... la religione cattolica insegnata nelle scuole italiche è una materia inutile e distorta perché il cattolicesimo non rispecchia affatto né la Bibbia e né i Vangeli (bisognerebbe leggere a fondo tanto la bibbia quanto i vangeli per comprenderlo) però è una materia scolastica TUTTORA insegnata.
Chiusa parentesi.

  • La Costituzione, che è legge fondamentale della repubblica italiana, si insegna nelle scuole ?
  • L'educazione civica, con le principali istituzioni della repubblica e i codici più importanti, si insegna nelle scuole ?
Ora io mi domando:

Se queste due importanti materie non si insegnano di chi è la colpa ?
  • Dello Stato ? attraverso le direttive imposte o emanate dal Ministero competente alla pubblica istruzione ?
  • Delle dirigenze scolastiche ? o dei vari docenti che potrebbero (nel caso  potessero) decidere le materie di studio indipendentemente dalla direttive del Ministero della pubblica istruzione ?
A mio avviso non c'è alcuna differenza, ovvero non importa di chi è la colpa... perché la colpa c'è.



A chi dovesse ritenere che sono materie troppo complicate per essere insegnate nelle scuole, a partire da quelle elementari (ora denominate "primarie di primo grado") segnalo questo link che ho trovato interessante, e che quando ero bambino io, e frequentavo le scuole elementari, l'educazione civica si insegnava nelle scuole (e molti miei coetanei questo lo sanno benissimo).


Ecco perché sostenevo con un precedente post che ora a scuola si insegna soprattutto ad essere servi di un sistema marcio, invece che essere buoni cittadini. Insegnando invece tali materie, ora tabù, si scoprirebbe fin da piccoli come la costituzione e l'educazione civica sono solo carta inchiostrata che i nostri capi non vogliono assolutamente rispettare ed applicare.


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