mercoledì 24 febbraio 2021

Vaccini anti covid19 - ecco perché lo Stato italico non può renderli obbligatori per legge


Innanzitutto occorre premettere che quelli che spacciano per "vaccini" non sono vaccini ma sperimentazioni scientifiche e dal sito dell'EMA si legge:

"I vaccini per il COVID-19 sono in fase di sviluppo, valutazione e approvazione secondo le attuali linee guida normative e requisiti legali." (quindi non secondo la letteratura medico-scientifica e le linee guida medico-scientifiche). In teoria la normativa dovrebbe seguire le linee guida scientifiche e non il contrario. L'immagine sottostante raffigura lo screen-shot della pagina relativa del sito EMA.



Passiamo all'aspetto normativo:
 

Risoluzione del Consiglio d'Europa (che si occupa dei DIRITTI UMANI) n. 2361 del 27 gennaio 2021 che ai paragrafi seguenti recita:

"L'Assemblea sollecita quindi gli Stati membri e l'Unione Europea a:

7.3.1
garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione NON è obbligatoria e che nessuno è politicamente, socialmente o altrimenti sottoposto a pressioni per farsi vaccinare, se non lo desidera farlo personalmente;

7.3.2
garantire che nessuno sia discriminato per non essere stato vaccinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere vaccinato..."

Al riguardo estrapolo da altre norme (nazionali ed internazionali) alcuni articoli che hanno una valenza MAGGIORE di QUALSIASI norma facente parte del diritto positivo (siano esse Leggi, Decreti legislativi, Decreti Legge, Decreti del Presidente della Repubblica, Decreti del Presidente del Consiglio, Decreti ministeriali, Ordinanze ministeriali, Circolari ministeriali, Ordinanze regionali, Ordinanze comunali

Link al pdf. tratto dal sito del Consiglio d'Europa:
https://drive.google.com/file/d/1jsRZr7ZoccLoyzyLoU__9yoeUPUXL-KC/view?usp=sharing

Art. 32 comma 2 Costituzione italiana:

"Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."

Art. 3 comma 1 Costituzione italiana:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"

Art. 5 Convenzione sui Diritti dell'Uomo e la biomedicina – firmata a Oviedo il 4 aprile 1997 recepita dallo Stato italiano con la legge di ratifica 28 marzo 2001, n. 145

"Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso."

Art.
7 Patto internazionale dei diritti civili e politici – firmato a New York il 19 dicembre 1966 e recepito dallo Stato italiano con legge di ratifica 25 ottobre 1977, n. 881

"Nessuno può essere sottoposto alla tortura né a punizioni o trattamenti crudeli, disumani o 
degradanti, in particolare, nessuno può essere sottoposto, senza il suo libero consenso, ad un esperimento medico o scientifico."

Parentesi: Un vaccino appena prodotto è un esperimento medico ... dagli effetti del tutto incerti. Si registrano invece effetti collaterali gravi su molti soggetti che lo hanno assunto.

Art. 3  Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea - firmata a Nizza una prima volta il 7 dicembre 2000 ed una seconda volta sempre a Nizza il 12 dicembre 2007 e vincolante per gli Stati membri della UE per effetto del Trattato di Lisbona a suo tempo recepito dallo Stato italiano con legge di ratifica 2 agosto 2008, n. 130

"1. Ogni individuo ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.
2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge".

Art. 14 Convenzione europea sui Diritti e sulle Libertà fondamentali dell'Uomo - firmata a Roma il 4 novembre 1950 recepita dallo Stato italiano con legge di ratifica 4 agosto 1955, n. 848:

"Divieto di discriminazione
Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti nella presente Convenzione deve essere assicurato senza nessuna discriminazione, in particolare quelle fondate sul sesso, la razza, il colore, la lingua, la religione, le opinioni politiche o quelle di altro genere, l’origine nazionale o sociale, l’appartenenza a una minoranza nazionale, la ricchezza, la nascita od ogni altra condizione."

Ed infine:
Regolamento UE 14 giugno 2021, n. 953:

Art. 36
È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate
,
per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il
vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o
perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate o hanno scelto di non
essere vaccinate. 

Testo integrale in lingua originale:
https://drive.google.com/file/d/1KuohQAF0e8JRs33cBtOEPQn5Gu_UkRev/view?usp=sharing

Al riguardo il Consiglio dell'Unione Europea unitamente al parlamento europeo hanno deliberato questo Regolamento includendo la raccomandazione non vincolante del Consiglio d'Europa sopra indicata ed un regolamento europeo oltre ad essere vincolante è immediatamente esecutivo in virtù dell'Art. 288 del T.F.U.E..
Da notare che la parte finale del suddetto articolo del regolamento UE indicato è stata omessa nella traduzione italiana (reato di falsità ideologica in atto pubblico)... cosa che non ha fatto nessun altro Stato della Unione Europea.
Per maggiori dettagli e la dimostrazione di quanto detto vedere il seguente post.:
https://brunoaprile.blogspot.com/2021/08/governo-e-falsita-ideologica-nel-dl-23.html

CONCLUSIONI:

Per ora non esiste alcuna LEGGE che imponga questo esperimento, che a quanto pare viene imposto ugualmente con minaccia di limitare alcune libertà come il posto di lavoro, il viaggiare, ed altro ancora.
Nel caso in cui il Parlamento italiano lo dovesse imporre con legge, l'eventuale legge sarebbe in contrasto con tutte le norme sopra indicate e di livello inferiore (v. Gerarchia delle fonti del diritto).

Inoltre un consenso libero ed informato che il "vaccinando" deve sottoscrivere non si estorce con minacce di limitazioni delle scelte e delle libertà individuali, perché tali scelte e tali libertà sono garantite oltre che dalla Costituzione italiana anche dalle convenzioni internazionali sui diritti umani sopra indicate che, è bene ribadirlo, prevalgono sulle leggi ordinarie del diritto positivo.

Se questo popolo di schiavi, ignavi, mentecatti e sudditi preferisce la dittatura occorre prima cambiare la forma repubblicana gettando nel cesso la Costituzione italiana e deve essere fatto ufficialmente con lo stesso strumento utilizzato nel 1946 quando al popolo fu chiesto di decidere se l'Italia doveva rimanere una "monarchia" o diventare una "repubblica democratica"... fino ad allora sarebbe bene che gli italioti tirassero fuori le palle e facessero funzionare pure il loro cervellino da gallina che dimostrano di avere da decenni.

Ma chi volete prendere in giro ?


Link alla fonte principale della risoluzione indicata:
https://pace.coe.int/en/files/29004/html?fbclid=IwAR2wTtKlZK4Be-HE1GNOz3quHgrIyhm6_Sx-9pFnvWYNG3eT6jnGlmOTxHc


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