martedì 27 agosto 2013

Stazione di Lavagna (le solite Ferrovie italiche)

Ormai sono diventato intollerante al 100% nei confronti delle Ferrovie italiche ... d'altra parte ho fatto 30 anni (si può dire) il pendolare ed ho lavorato 8 anni in depositi ferroviari con ditta esterna e conosco troppo bene il cavallo con tutti i suoi pregi (?) e i suoi difetti (non si contano più).

Siccome ho eliminato l'automobile da ormai 12 anni il treno lo uso spesso per spostarmi e sento sempre molti viaggiatori lamentarsi delle ferrovie italiche ... ma oltre alle lamentele non vanno ... e le ferrovie continuano a fare quello che vogliono.

Ad esempio. ricordo che un comitato di pendolari voleva avanzare una class action contro le ferrovie ed occorrevano almeno 100 sottoscrizoni ma ne raccolse la metà (con TUTTI I PENDOLARI che c'erano e che rompevano i coglioni con le lamentele ogni giorno). 

In sostanza se un viaggiatore sgarra c'è sempre il capotreno che dice "il regolamento delle ferrovie dice, etc. etc." ... ma quando sgarrano le ferrovie (ritardi costanti e quotidiani - soppressioni improvvise - toilettes guaste o senza acqua/sapone/carta - climatizzatori guasti o celle frigorifere - porte guaste - emettitrici automatiche di biglietti guaste - convalidatrici di biglietti guaste o senza inchiostro) cosa può fare il viaggiatore ? Scrive un modulo di reclamo che è praticamente carta straccia.
Mi piacerebbe confrontare quel cazzo di regolamento con il Codice Civile perché ci sarebbe da pisciarsi addosso dalle risate.
Io credo che qualsiasi regolamento non debba scontrarsi con le regole (le leggi, i codici e la costituzione italiana).

Chiudo questa premessa per evidenziare un'altra scoperta tipicamente italica:

La stazione ferroviaria di Lavagna, come si nota dalla foto, ha due soli marciapiedi e un sottopassaggio per recarsi ai binari 2 e 3 (non ce ne sono altri).
Sono andato due volte a pescare a Lavagna (sulla scogliera del porto) a distanza di una settimana (un sabato e una domenica) e questa è la situazione per chi deve fare il biglietto.
  • Biglietteria CHIUSA (non presidiata)
  • Due emettitirci automatiche di biglietti SPENTE (non guaste - spente - ossia senza alimentazione elettrica).
  • 4 convalidatrici di biglietti automatiche SPENTE (due nell'atrio e due nel sottopasso - mi pare) ovvero anch'esse prive di alimentazione elettrica.
In compenso in quella stazione esiste un ufficio aperto con del personale nel suo interno (io ho visto due persone sedute all'interno di quell'ufficio - anche se non ho capito che cazzo facevano).
Sulla porte di quell'ufficio c'è un cartello con scritto: "ADDETTI ALLA SORVEGLIANZA ASCENSORE".
Non volevo crederci eppure è così ! C'è un ascensore che conduce dal binario 1 (marciapiede principale - ingresso in stazione) al sottopasso e dal sottopasso all'altro marciapiede (binari 2 e 3).
In sostanza non c'è nessuno che controlla quella stazione e nessuno nella biglietteria ... non c'è nessuno che metta in servizio le biglietterie e le convalidatrici ... ma ci sono due persone a fare praticamente un cazzo ... poiché devono SORVEGLIARE solo un ascensore !
Provate a chiedere un'informazione a quelle persone e vedrete come vi risponderanno (una signora che aveva chiesto loro qualcosa voleva denunciarli per il modo con cui le hanno risposto).

Poi io, viaggiatore, in casi simili non avendo potuto fare il biglietto o non avendo potuto convalidarlo, nel caso lo avessi già, devo percorrere tutto il treno per andare a cercare il capo treno ed informarlo dell'assenza di biglietteria e di convalidatrici ... Non basta che ho acquistato il biglietto per ricevere DISAGI ! Devo anche sbattermi per cercare il personale viaggiante !

Per me le ferrovie italiche e i suoi dirigenti possono andare a prenderlo in culo da una mandria di bufali ... e non è la prima volta che in simili casi mando affanculo dei capi treni che fanno storie ... vediamo se qualcuno mi denuncerà così almeno mi toglierò la curiosità di vedere la faccia di un MAGISTRATO quando gli esporrò la situazione ed il comportamento di certi "lavoratori".

Questa è l'Italia e le ferrovie non sono l'unica accozzaglia di raccomandati e parassiti ... è la mentalità italiota che si nota da queste cose.

Intanto ricordatevi che se non potete fare il biglietto o non potete convalidarlo ... dovete andare a cercare il capotreno e dire che non avete fatto il biglietto o non lo avete timbrato per cause non dipendenti da voi ... perché altrimenti, secondo il REGOLAMENTO, dovete pagare la MULTA (anche salata).

Chiaro ? Non importa se è estate e i treni sono pieni di gente ed avete bagaglio (anche pesante) ... dovete percorrere tutto il treno per CERCARE il capo treno ! Anche se è lui che deve percorrere il treno per controllare i biglietti !!!!!

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