mercoledì 23 ottobre 2013

Un consiglio alla gente in difficoltà (di qualsiasi sorta)

Come mia usuale e doverosa premessa dico che le mie osservazioni e consigli sono spesso fondate sulla mia notoria diffidenza verso quelle persone legate a partiti politici ... non importa di che colore.
Tuttavia ribadisco che tale mia diffidenza non è gratuita poiché il mio essere mi ha portato spesso a confrontarmi con persone che hanno dimostrato nel giro di poco tempo i loro obiettivi. Esperienze vissute ... per farla breve.

Premesso questo, pur consapevole del fatto che sarà molto difficile sradicare dalla testa degli italiani la "dipendenza" dai partiti o da chi milita in qualche partito politico (la stragrande maggioranza degli italiani sostiene con convinzione assoluta che una forza politica sia indispensabile per portare avanti i problemi di alcuni), do un consiglio spassionato a tutti coloro che hanno qualsiasi tipo di difficoltà per cui vorrebbero lottare.

Io sono uno di quelli che da tempo sostiene che occorre unirsi e creare gruppi di persone unite da interessi comuni se si vuole cambiare uno stato di cose o qualche prassi perpetrata da un sistema di governo iniquo e vessatorio ... ma occorre stare attenti ai "furbi" che in un modo o nell'altro tenteranno di intrufolarsi per illudere la gente e vanificare ogni loro sforzo.

Entro nello specifico:

Ci sono problematiche che coinvolgono alcune fasce sociali del paese (lavoro - casa - salute - giustizia - per citarne alcune - forse le più importanti).
Io dico che senza un potere effettivo in mano al popolo (ai cittadini), fino a che ci si affiderà ai partiti o ad associazioni LEGATE STRETTAMENTE ai partiti (associazioni che spesso sono camuffate o create dagli stessi partiti), questi problemi saranno SEMPRE irrisolti ed attuali. 

Sarà la mia diffidenza a farmi ragionare così ma sono i fatti che mi danno ragione.

Da quanto tempo sindacati e partiti minori si battono nelle piazze per ottenere alcuni diritti o vedersene riconosciuti altri negati ?
Cosa è mai cambiato ? Se non in peggio ?

C'è qualcosa che non quadra e, come sostengo spesso, quello che porta al fallimento di ogni iniziativa è legato al sistema puramente rappresentativo.
E' tale sistema che non funziona e non potrà MAI funzionare.
Senza Democrazia Diretta (potere ai cittadini) ci sarà sempre una parte della popolazione che all'interno della politica vivrà benone, anche se membri dei partiti minori (che non contano un cazzo nelle stanze dei bottoni - ovvero che non hanno numeri a sufficienza per deliberare a maggioranza nulla) poiché un parlamentare di un partito che ha ottenuto i voti minimi necessari per entrare in parlamento (4%) avrà gli stessi emolumenti e privilegi di un parlamentare membro del più grande partito che sia mai esistito in Italia.

Dove voglio arrivare ?

Se ancora non si è compreso, dico semplicemente che per ottenere quel 4% di voti ed entrare nelle stanze dei bottoni, e vivere bene senza avere mai fatto un cazzo nella vita, o per fare soltanto chiacchiere stando su una poltrona (anche in Regione si guadagnano un bel po di quattrini e privilegi - ed anche nei grandi Comuni), molte persone che si ritengono evidentemente più furbe di altre tendono a cavalcare alcuni problemi sociali sentiti e di delicata natura per ottenere quel 4% di voti che gli permettono di conquistare una poltrona e guadagnare 30.000 euri al mese e far guadagnare soldi al suo partito (basta un solo membro eletto per fare ottenere i rimborsi elettorali ad una lista che ha superato il 4% dei voti).
Ci vuole qualcuno che lotti per gli esodati (quanti sono gli esodati in Italia ? quanti voti potrebbero portare a qualcuno ?)
Ci vuole qualcuno che lotti per i disoccupati (quanti sono i disoccupati in Italia ? quanti voti potrebbero portare ?)

Ci vuole qualcuno che lotti per i malati (quanti sono i malati in Italia ? quanti voti, etc. etc. ?)

Si possono aggiungere i senza tetto, e tutto ciò che si vuole perché le ingiustizie e i paradossi di questa Italia sono talmente tanti che non c'è che l'imbarazzo della scelta ... l'importante è calcolare bene quanti voti potrebbero portare le persone che soffrono per un motivo o per l'altro.
L'elettorato oggi è formato da poco più di 50.000.000 di aventi diritto (compresi gli italiani all'estero) e il 4% equivale a 2.000.000 di voti.
Se i disoccupati sono più di 2.000.000 basterebbe solo quel cavallo di battaglia ... se fossero di meno basta cavalcare più problematiche e fare le somme delle persone coinvolte con ogni problematica.

FINORA L'ITALIA HA FUNZIONATO COSI' e le liste ad ogni elezione aumentano sempre più ... i senza tetto anche, i disoccupati anche, i poveri anche e chi cazzo vince le proprie battaglie con questa evidente situazione ?
FATE VOBIS ...

Ergo:
State attenti quando qualcuno dice di volere sostenere le vostre cause e/o lotte, e apparentemente dimostra di sostenerle organizzando manifestazioni e tavoli con gli amministratori eletti a qualsiasi livello (locale e nazionale) ... perché questo sistema sballato è basato sulle chiacchiere ed i salotti (televisivi e all'interno dei palazzi).

Quando i vostri "delegati" (siano essi politici o associazioni) ottengono un colloquio con le istituzioni o con chi le rappresenta ... DOPO occorrono risposte chiare e SOLUZIONI ... perché altrimenti vi stanno prendendo per il culo TUTTI, ed a quel punto è meglio che vi organizziate per conto vostro tenendo fuori tutti coloro che hanno un logo o una bandiera all'interno dei palazzi.

Piuttosto lasciateli perdere e lottate individualmente chiedendo VOI personalmente colloqui e incontri ravvicinati con le istituzioni ... ma dovete impegnarvi nel documentarvi da soli su leggi, sentenze, etc. perché neppure i politici conoscono le leggi in vigore su tutte le problematiche italiche.

Non fate come il 70% degli italiani che ancora vota, cedendo totalmente il potere a pochi "furbi", (che hanno capito quanto rendono le poltrone dei palazzi in Italia) che in democrazia deve appartenere al popolo.

Quello che gli italiani evidentemente non riescono ancora a comprendere è che:
  •  a chi vuole fare politica all'interno di un partito (anche il più scassato)
  • a chi è dentro al sistema (Casta)
non frega assolutamente un cazzo se nelle stanze dei bottoni entrano cani e porci o gente che vuole rappresentare una qualsiasi categoria di persone (fa parte della democrazia dare voce a tutti) ... quello che conta per chi comanda (Casta) è:
MANTENERE IN PIEDI UN SISTEMA PURAMENTE RAPPRESENTATIVO FONDATO SUI PARTITI E SULLA LORO EGEMONIA !
Chi milita in partitelli che non contano un cazzo, e che non conteranno mai un cazzo, ha comunque interesse a rappresentare con le chiacchiere all'interno delle stanze dei bottoni i propri ingenui elettori ! Perché, come già detto e stradetto spesso in altre occasioni, SI GUADAGNA di brutto in Italia con le poltrone.

Bisogna iniziare ad ISOLARLI esattamente come loro isolano gli elettori dopo le elezioni:
  • Disertando le manifestazioni che organizzano (che non servono ad un emerito cazzo)
  • Disertando le loro conferenze e/o convegni (che servono a imbottire la gente di demagogia)
  • Disertando le urne al momento delle elezioni (che servono a legittimare sta gente e l'intero sistema fallimentare e truffaldino)
Non c'è altro modo per cambiare un sistema senza rischiare arresti, manganellate, lacrimogeni, etc. Riempite invece le cancellerie dei tribunali di querele e denunce ... vedrete che se magistrati e pubblici misteri non vogliono impazzire saranno loro a spingere i politicanti a modificare le regole (questo la magistratura lo ha fatto SPESSO).

CAPIRANNO  MAI GLI ITALIANI QUESTE COSE ?
CAPIRANNO MAI CHE QUANDO UNA MEDICINA NON CURA IL MALE OCCORRE TROVARNE UN'ALTRA ?

Post correlato: Perché la Svizzera è una nazione forte ?



Nessun commento:

Posta un commento

Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione