mercoledì 1 luglio 2015

Qualcuno vi critica perché non votate alle elezioni ?


Se vi imbattete in qualcuno che afferma che chi non vota alle elezioni è la rovina del paese ditegli di aprire e leggere attentamente tutti i link indicati; ... poi di porsi davanti ad uno specchio e sputare sopra l'immagine riflessa.

Quindi di tacere e di seguitare pure ad essere un suddito... ma in SILENZIO !

Ovviamente sono esclusi quei pezzi di merda che hanno parenti e/o amici in qualche partito politico o seduti su qualche poltrona (o in procinto di sedervi) perché dette merde umane non hanno alcun interesse a sostenere l'astensionismo.

Inoltre chi afferma una simile stupidaggine è persona che vota un partito politico (movimento o lista che sia), perché non si può scegliere più di un partito sulla scheda elettorale, e che pertanto ritiene la rovina del paese tutti coloro che non hanno votato - o che non votano - il partito che ha votato lui/lei.
Ergo ritiene la rovina del paese anche CHI VOTA ... e non solo chi non vota (la stupidità italiota si denota anche dalle affermazioni dei votanti votonti).

Tornando al succo del ragionamento come premessa faccio riferimento alla Costituzione italiana in quanto legge fondamentale della repubblica che "deve essere osservata FEDELMENTE come tale da TUTTI I CITTADINI e dagli ORGANI DELLO STATO" (Parlamento in primis), come chiaramente espresso all'art. XVIII delle disposizioni transitorie e FINALI.

L'articolo 1 della Costituzione italiana al comma 2 recita con parole elementari e chiare che: "La sovranità appartiene AL POPOLO (e non a rappresentanti eletti dal popolo), che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione (e non nei limiti imposti dai rappresentanti eletti dal popolo).

Fra le forme della Costituzione, mediante le quali il popolo può esercitare la sua sovranità ci sono:

1) La Petizione (art. 50 Cost.)

2) La proposta di legge di iniziativa popolare (art. 71 comma 2 Cost.)

3) Il Referendum abrogativo di legge ordinaria (art. 75 Cost.)

4) Il Referendum confermativo costituzionale (art. 138 Cost.)

Poi esistono altri diritti di partecipazione popolare:

5) Partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende (art. 46 Cost.)

6) Partecipazione DIRETTA dei cittadini all'amministrazione della giustizia (art. 102 Cost.)

7) Diritto di iniziativa AGEVOLATA dallo Stato e dagli Enti locali, anche di singoli cittadini (art. 118 Cost.)

Senza contare quanto previsto dagli artt. 8 e 70 Dlgs 267/00.

Riguardo ai suddetti punti consiglio di entrare nei dettagli leggendo i post ai seguenti link:

1) Petizione: http://brunoaprile.blogspot.it/2012/12/parliamo-ancora-di-petizione-popolare.html

2) Iniziativa di legge popolare: http://brunoaprile.blogspot.it/2011/03/le-obiezioni-che-spesso-si-sentono.html

3) Referendum abrogativo: http://brunoaprile.blogspot.it/2011/12/art-75-costituzione-italiana-referendum.html

4) Referendum confermativo costituzionale: http://brunoaprile.blogspot.it/2013/01/referendum-ai-sensi-dell-art-138-della.html

5) Art. 8 Dlgs 267/00: http://brunoaprile.blogspot.it/2011/12/art8-dlgs-26700-partecipazione-popolare.html

Come già detto ognuno è libero di scegliere se essere suddito o sovrano ma senza dire stronzate per far credere di essere migliore di altri, e soprattutto senza dire immani cazzate ... riflettendo molto sul fatto che la sua preferenza alla sudditanza si scontra con i principi più importanti della nostra Costituzione e lede quei cittadini che invece pretendono il rispetto e l'applicazione di tali diritti.

Se poi proprio non sanno tacere che abbiano il coraggio di dire che sono delle mezze seghe incapaci di reagire neppure quando hanno legittimi strumenti per poterlo fare.


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