venerdì 19 novembre 2021

E-mail inviata a 20 costituzionalisti - Governo ed emergenza sanitaria

 

Quando/se risponderà qualcuno di essi aggiornerò il post con la/le risposta/e.
Per ora ometto i nomi dei destinatari per ovvie ragioni 

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Oggetto: Il Governo e l'emergenza sanitaria

Mittente: Bruno Aprile <brunoaprile.aprile@gmail.com>

Data: 19/11/2021, 18:23

A: Aprile Bruno <brunoaprile.aprile@gmail.com>

Ccn: ""...ommissis..."

Buonasera,

Le scrivo un po' per sfogo e un po' per dissolvere dei dubbi sull'attività del governo e del parlamento da quando è stata dichiarata la lunga emergenza sanitaria ancora in atto.

Lo stato di emergenza di rilievo nazionale, che permette al Governo di occuparsi dei fattori ed eventi che hanno provocato tale stato di emergenza, è determinato ovviamente da norme.

Considerato che le norme hanno una scala gerarchica, che a mio avviso dovrebbero conoscere tutti coloro che le emanano (gerarchia delle fonti), in testa alle quali c'è la Costituzione italiana, mi pare evidente che il governo, pur essendo ritenuto una fonte primaria assieme al parlamento, non mi pare che la Costituzione italiana lo ritenga tale.

Leggendo gli articoli 70 e 77 infatti mi pare evidente che il Governo sia subalterno al parlamento per quanto riguarda il potere legislativo. Se fosse anch'esso fonte primaria sarebbe citato all'art. 70 e non necessiterebbe di alcuna legge delega per emanare Decreti Legislativi, che la Costituzione equipara a legge ordinaria e non dovrebbe chiedere al parlamento la conversione dei Decreti Legge emanati.

A parte questo Lei avrà sicuramente notato che il Governo ha emanato un'infinità di Decreti Legge che andavano ben oltre le sue competenze per affrontare un'emergenza di carattere sanitario. Invece di provvedere idonei mezzi di cura, potenziare la sanità, provvedere indennizzi e fondi alle categorie di lavoratori che si sono visti costretti a ridurre i loro introiti e sostenere costi per adeguare i rispettivi locali di lavoro onde limitare il contagio dal virus sars-cov2 ha emanato decreti che impedivano addirittura le libertà personali dei cittadini, ha discriminato milioni di cittadini contravvenendo non solo chiari principi costituzionali (artt. 13 e 17 in particolare) ma anche a norme comunitarie prevalenti, fra le quali il Regolamento UE n. 953 del 14 giugno 2021 – art. 36 di cui ne aveva falsificato in un primo momento la traduzione in lingua italiana.

Di fronte ad un simile comportamento Le sembra strano che molti cittadini ritengano un simile Governo indegno del rispetto che una istituzione dello Stato debba meritare più che pretendere ?

Ad ogni modo la Costituzione italiana non cita mai la parola "emergenza" e pertanto lo stato di emergenza di rilievo nazionale con la sua durata è stato introdotto per la prima volta con la legge 225/92, successivamente con D.L. 93/2013 convertito con Legge 119/2013 e successivamente con l'attualmente in vigore Dlgs 1/2018 estendendo la durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale dai 5 mesi iniziali (L. 225/92) a 2 anni (Dlgs 1/2018).

Tale durata è stata pertanto confermata dal parlamento in prima istanza con legge, in seconda istanza con la conversione in legge di un Decreto legge ed in terza istanza con legge delega (L. 30/2017).

Tutto ciò a conferma di quanto sopra esposto che afferma la posizione subalterna del Governo al Parlamento.

A prescindere da tutto ciò leggendo l'art. 78 della Costituzione italiana non mi pare che il governo possa andare oltre certi confini. Se il parlamento non dichiara lo stato di guerra il governo non può in alcun modo ingerire sulle libertà personali dei cittadini garantite sia dalla Costituzione italiana, e sia da molteplici trattati internazionali sottoscritti e recepiti con leggi di ratifica vincolando lo Stato al loro rispetto ed attuazione.

Come già detto oltre a limitare di fatto le libertà personali ha addirittura discriminato milioni di cittadini con l'obbligo del Greenpass che a livello internazionale è impiegato solo per gli spostamenti al di fuori dello Stato di appartenenza, impedendo ai cittadini pure il più importante diritto che stabilisce il fondamento della repubblica italiana (artt. 1, 4 e 36 Cost.).

Dall'art. 78 Cost. si evince una sola ragione mediante la quale il Governo assume pieni poteri, compresi quelli di comprimere e limitare le libertà individuali.

In attesa di una Sua cortese considerazione Le porgo i miei migliori e più distinti saluti.

Bruno Aprile

AGGIORNAMENTO DEL POST (13/12/2021)

E' trascorso tempo a sufficienza per attendere eventuali risposte dai 20 signori costituzionalisti a cui inviata la suddetta e-mail e quindi riporto le conclusioni:
Soltanto due dei 20 signori interpellati hanno risposto (non sono così ingenuo da avere sperato in una loro replica - sono pagati dal sistema ed anche sostanziosamente) e gli unici due che hanno risposto hanno TERGIVERSATO sui due punti posti da me in risalto, ossia:
1) Potere subalterno del governo in materia legislativa
2) Falsificazione della traduzione del regolamento UE 953/2021

Ergo:
Faccio presuntuosamente a meno del parere di simili "esperti" (con il denaro si compra ogni cosa, anche la coscienza degli esseri umani).
Pubblicherò in un prossimo aggiornamento le risposte dei due signori interpellati per dimostrare quanto sopra scritto, ovviamente omettendone i nomi per ovvie ragioni (vorrei poter usufruire di questo mio blog fino a che la dittatura in cammino non me lo impedirà).

AGGIORNAMENTO DEL 25 DICEMBRE 2021

Di seguito incollo le risposte dei due costituzionalisti che hanno dimostrato almeno rispetto nel rispondermi Per ovvie ragioni ometto i loro nomi ... quello che occorre meditare è il loro tergiversare sul punto più importante da me esposto e sul quale nulla hanno osservato (potere legislativo del governo subalterno  a quello del parlamento).

RISPOSTA 1)

19/11/2021

"Gentile dott- Aprile, ho già espresso in molte sedi l'opinione che non vi sia nessuna incostituzionalità nelle norme legislative che hanno previsto il cosiddetto greenpass, il quale introduce forme di condizionamento attenuate rispetto al puro e semplice obbligo di vaccinazione ma persegue lo stesso scopo, far vaccinare la gente perché ciò serve (anzi appare necessario, come anche in altri paesi europei (al contrario di quel che dice Lei)) a combattere efficacemente la pandemia. La Costituzione prevede espressamente la possibilità di stabilire con legge l'obbligatorietà di un trattamento sanitario (come è la vaccinazione) ovviamente nei limiti di un equilibrio ragionevole fra diritti e doveri (che nella specie non manca, secondo me)- E allora, come il più contiene il meno, non si vede proprio perché la legge non possa introdurre, come ha fatto, limiti e condizioni (il greenpass) diretti a far sì che tutti si vaccinino."

RISPOSTA  2)

19/11/2021

"La ringrazio per essersi sfogato con me sui presunti abusi governativi. Purtroppo non condivido affatto le sue argomentazioni, come credo che sia evidente anche da quanto ho scritto in materia (veda in particolare - se le interessa - il mio  saggio ...omissis...). Comunque, buon lavoro."






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