martedì 13 settembre 2011

I cretini farebbero meglio a tacere o a documentarsi prima - il qualunquismo



Ecco una definizione/descrizione sintetica del qualunquismo:


Il qualunquismo è caratterizzato da una generica sfiducia nelle istituzioni, nei partiti, nei vari soggetti della politica, veduti come distanti, perniciosi o comunque di disturbo, di intralcio, nell'autonomo perseguimento delle soggettive scelte individuali. Questo atteggiamento è in genere considerato negativamente dagli individui politicamente attenti, che ne sottolineano i rischi connessi al rifiuto della partecipazione in un sistema democratico. Spesso l'attributo "qualunquista" è usato con senso spregiativo nel dibattito politico.


Sviluppiamo:
La fiducia e la sfiducia sono effetti... e gli effetti hanno sempre una causa che li genera.
La sfiducia di molti cittadini nei partiti e/o in chi fa politica all'interno del sistema rappresentativo e/o dei partiti si manifesta sempre più con l'aumento degli astensionisti, elezione dopo elezione... quale sarà la causa di tutto ciò ?


Guarda caso gli individui politicamente più attenti e consapevoli sono quelli ad essere stigmatizzati e definiti col termine di "qualunquista" poiché essendo appunto più attenti e consapevoli condannano giustamente le magagne di un sistema che non funziona per nulla.

Chi ha perduto fiducia nel sistema rappresentativo e/o nei partiti politici non l'ha perduta dall'oggi al domani e senza alcun motivo.

Generalmente chi definisce "qualunquista" una persona che ha perduto la fiducia nei politici e nell'intero sistema avendo studiato a fondo la politica italica, è proprio chi ha interesse ad abbuffarsi di lussi, privilegi e potere, con la presunzione di essere migliore di tantissimi altri per proporre, discutere, decidere e fare politica nell'interesse della collettività, pur avendo sempre fallito in questo. 
E' ovvio che chi in Italia non sa fare altro che abbuffarsi attraverso la politica ha i motivi per difendere un sistema mediante il quale si arricchisce spropositatamente !

Chi invece è al di fuori della politica (che fa parte dell'elettorato attivo) e usa in senso dispregiativo il termine "qualunquista" contro chi forse è interessato alla politica più di lui/lei, e che vuole non solo partecipare alla vita politica ma anche contribuire al raggiungimento di una democrazia compiuta, è solo un povero imbecille che spera sempre in qualche santo che deciderà nel suo interesse o nell'interesse della nazione, o che forse ha qualche amico intimo e parente all'interno della politica da cui spera qualche favoritismo. Oppure ha in mente di entrare anch'egli in politica e cercherà voti (un giorno).

Ad ogni modo, egregi connazionali, personalmente condanno il sistema nella maniera più assoluta e lo faccio spiegandone le ragioni e facendo riferimento alla legge fondamentale di questo paese e a molte altre leggi.


Ovviamente qualcuno potrà dire che le leggi bisogna saperle interpretare, e qui potremmo discutere in eterno, ... io do le mie interpretazioni ma invito sempre tutti ad USARE IL PROPRIO CERVELLO E VEDERE LE COSE SECONDO LA LOGICA ... perché ci sono aspetti legislativi e costituzionali talmente semplici che non occorre interpretare sempre tutto.

In sostanza ciò che è chiaramente BIANCO non diventerà NERO soltanto perché qualcuno vuol farlo credere, anche se fosse un plurilaureato emerito e sotto i riflettori. Nessuna laurea può sovvertire la logica ed il senso di ciò che è chiarissimo.

Meditate gente ... meditate a lungo e con molto impegno.

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2 commenti:

  1. Fossero queste le cose di difficile intuizione, Carles :-)
    Dare del qualunquista a chi vuole cambiare un sistema che si regge sui partiti, per come sono sempre stati strutturati i partiti.. sistema che fa acqua da tutte le parti, svela chiaramente l'intento di chi con questo sistema ci marcia :-)

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