venerdì 4 gennaio 2013

Quando è nato il male dell'Italia ?

C'è gente che sembra si sia svegliata adesso dal torpore ma non si capacita dell'idea che è trattata da "suddito", e che tale voglia restare.

Il mio scalpore è nato quando comprai un Codice Civile e lessi nella prefazione tutti gli articoli di legge emanate dal parlamerda italico che furono abrogati dopo anche un DECENNIO  dalla loro entrata in vigore per incostituzionalità (più correttamente per illegittimità costituzionale).

Da allora mi posi due domande:

1) Ma se ci sono 945 personaggi che votano le leggi ... non si accorgono quando una legge presenta punti illegittimi ?

2) Ma come può una legge con parti illegittime rimanere in vigore per tanti anni senza che nessuno, fra la classe politica (quindi non solo fra chi siede in parlamento), se ne accorga e mobiliti l'apposita Corte Costituzionale ? (artt. 134 e 136 cost. e Legge 87/53)

Da allora iniziai a leggermi la Costituzione italiana e dopo iniziai a pensare:
"ma non è che per caso quello italiano è un popolo di imbecilli che non sanno fare altro che votare soltanto chi andrà a fare queste porcate legislative e nulla più ?"

Abbiamo un numero assurdo di leggi (v. nota in calce), da cui non capirebbe un cazzo neppure il miglior Leonardo Da Vinci dei tempi moderni, un altrettanto numero di disegni di legge ancora da esaminare e discutere nelle varie Commissioni parlamentari, delle leggi antiche, anteriori l'entrata in vigore della Costituzione italiana, che nessuno vuole modificare e vagliare (e continuano invece a sfornare leggi nuove a iosa), abbiamo chissà quanti altri articoli di legge illegittimi fra cui, e soprattutto, una legge elettorale che per TRE volte costringe il popolo ad infrangere la Costituzione votando con essa i membri di un parlamento che si è blindato talmente tanto che NESSUNO può contrastarne ormai i chiari obiettivi, se non piazzando qualche urlatore ogni tanto (v. Di Pietro e Barbato) che oltre a sbraitare nelle aule parlamentari e fuori non può fare.

Ora ho la prova che quello italiano è un popolo di emeriti imbecilli ed è per questo che sto insultando ultimamente e chiaramente questi italioti di merda che votano sempre a qualsiasi condizione e se ne fottono di ciò che fanno coloro che hanno votato ... che fra l'altro non possono neppure scegliere perché si scelgono fra loro. Non sanno fare altro che lamentarsi del presidente del consiglio di turno (non importa chi esso sia) senza sapere che il complotto della classe politica/dirigente è iniziato fin dall'entrata in vigore della Costituzione italiana che hanno sempre considerato carta straccia esattamente come fanno gli italioti votonti. Non lamentano per nulla i diritti di partecipazione popolare e di democrazia diretta previsti dalla Costituzione italiana ... diritti che TUTTI indistintamente hanno calpestato e non hanno voluto attuare con opportune e oneste leggi.

Come si fa a portare rispetto verso questi politicanti e questi connazionali ignoranti ed opportunisti ? Per me è diventato ormai IMPOSSIBILE !!

Lo Stato vuole che io obbedisca alle regole ed alle leggi ?
bene !
Io obbedisco prima di tutto alla Costituzione italiana perché essa stessa mi impone di "osservarla  FEDELMENTE come legge fondamentale dello Stato " (cfr. art. XVIII disp. trans. e finali) ... e non a leggi illegittime come ad esempio la legge elettorale in vigore dal 2005 che NESSUNO fra eletti ed aspiranti ad esserlo, inclusi i magistrati che sono passati dalla magistratura al parlamento (che sembra vogliano aumentare), ha mai pensato in 7 anni di sottoporla alla Corte Costituzionale.

Con una legge elettorale incostituzionale che tende a blindare ancor più di quanto già non sia una Casta di farabutti ... NON voto !

La legge elettorale in una vera democrazia rappresentativa è importante quasi quanto la democrazia diretta (che integra quella rappresentativa).
In una vera democrazia rappresentativa i membri del parlamento li deve scegliere il popolo, e sulla scheda elettorale !, poiché il parlamento oltre a fare le leggi deve legittimare il Governo ad operare, deve scegliere il Presidente della Repubblica, deve scegliere 1/3 del membri del Consiglio Superiore della Magistratura e deve scegliere 1/3 del membri della Corte costituzionale di cui altro 1/3 viene scelto da membro scelto dal parlamento (cioè dal presidente della repubblica).
Un parlamento di auto-eletti, i cui membri sono scelti da quegli agglomerati di individui senza trasparenza alcuna e privi di democrazia interna, poiché verticistici, che si chiamano PARTITI, non potrà altro che produrre danni e inquinare ogni altra istituzione fondamentale ... come la Corte costituzionale che ha un compito importantissimo (valutare e abolire leggi che sono in contrasto con la Costituzione italiana - LEGGE FONDAMENTALE DELLO STATO).

Chi accetta ancora di votare con una legge elettorale come quella che abbiamo in Italia e con un sistema dei partiti che hanno ormai invaso ogni istituzione ed ente collegata alle istituzioni,  è un emerito CRETINO e IGNORANTE ...  CHE IGNORANTE E CRETINO VUOLE RIMANERE ... sono costoro quelli che ... poi ... NON SI DEVONO LAMENTARE .

ITALIOTI !!!!


Il codice civile che ho ancora in casa, che elenca quanto sopra è datato 1988 (v. foto) e le pagine della vergogna che lessi iniziano da questa:



Nota:
Chi mi legge sa bene che io non ho timore o remore a condividere qualcosa che ritengo condivisibile e giusta a prescindere da chi la propone. Io giudico le idee e non chi le propone, ovvero il gruppo politico di cui fa parte il proponente.
Roberto Calderoli in mezzo alle stronzate che ha fatto (legge elettorale in primis) ... una cosa buona ha fatto ... ha buttato nel cesso circa 30.000 leggi ... MA SONO POCHE !

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