mercoledì 12 agosto 2009

Una vecchia lettera all'On. Roberto Maroni - ex Ministro del Welfare

From: "Bruno Aprile"
To: "ANSA"

Subject: LETTERA AL MINISTRO MARONI

Date: Wed, 15 May 2002 21:21:27 +0200

Egregio Sig. Ministro,
noto che insiste con l'articolo 29 della Costituzione.

Come mai non ha ancora dichiarato di volersi occupare di quelle coppie sposate a cui lo Stato ha addirittura sottratto da anni i loro figli per motivi legati alla condizione economica? (mancanza di aiuti familiari, casa, scarsità di lavoro)... crede che siano loro la causa dei loro mali?

Come mai non ha ancora dichiarato di volersi occupare di quelle coppie sposate che vivono ancora dopo decenni nelle baraccopoli? Crede che siano anch'esse la causa dei terremoti e calamità che le hanno colpite?

E quelle persone in attesa di migliorare le loro condizioni sociali, appoggiandosi nel frattempo ai familiari (sempre che li abbiano e che siano in grado di aiutarli), prima di sposarsi?

A me sembra deducibile dal contesto generale della Costituzione italiana che debba essere lo Stato e la repubblica a dover rimuovere quegli ostacoli che impediscono lo sviluppo economico e sociale del singolo individuo... e non i suoi familiari.

La Costituzione segue la stessa linea della dottrina cristiana, dove l'uomo lascerà la famiglia per crearne un'altra. Lasciare la famiglia significa divenire indipendenti da essa, camminare con le proprie gambe... ed è lo Stato che deve creare tali condizioni. Se la rilegga tutta attentamente, se ci tiene ad applicarla... non c'è solo l'articolo 29.

Prima di pensare alle coppie sposate e all'articolo 29, pensi alle famiglie monocomponenti, al singolo individuo (artt. 2,3 secondo comma, 4 secondo comma, 36 primo comma)... vedrà che applicando prima questi, le persone si sposeranno senza sperare, attendere o pretendere "aiuti" dallo Stato.

Crede che gli italiani non sappiano guadagnarsi da vivere? Forse non potranno essere più in grado di mantenere i lussi della classe politica e questo lo sa' bene... sia lei che i suoi colleghi.

Gli aiuti economici e l'assistenza dello Stato non sono mai esistiti, non esistono e non esisteranno mai (se non solo sulla carta)... lo sanno tutti gli italiani ormai. Sono trappole che mirano a condizionare ancor più le persone per ciò che anche questo governo vuole gradualmente imporre a tutti indistintamente. Voi volete che le coppie si sposino per vederle costrette a indebitarsi per acquistare casa, mobili, etc., illuse oggi da uno sgravio fiscale.

Dopo forse un anno aggiungete una nuova tassa o un nuovo aumento (come sempre fatto), lasciando i posti di lavoro e gli stipendi sempre più precari e temporanei (poi con la modifica all'articolo 18 dello statuto dei lavoratori... non ne parliamo neanche)... ,e voi vi assicurate i contributi che si vedono costrette a versare per non perdere tutto ciò che hanno acquistato coi debiti.

Sapendo inoltre che a una coppia necessita il doppio stipendio, vi assicurate due sicuri contribuenti a lunga scadenza. Ma chi volete prendere in giro?

Cercando di persuadere le coppie a sposarsi (con l'illusione di dar loro attenzione) procedete nell'unico intento che è sempre quello di mantenere i vostri lussi e privilegi imponendo, condizionando e soggiogando i cittadini per poterli meglio mungere... ma evidentemente non sono più tutti fessi (visto che diminuiscono i matrimoni e le nascite).


Bruno Aprile - 3472954867
Il vostro obiettivo è sempre quello che ricalca le orme dei precedenti governi.

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