Solo con l'attenta e costante osservazione delle manovre politiche, di maggioranze ed opposizioni susseguitesi negli ultimi decenni, si possono comprendere i reali intenti della classe politica che agisce indisturbata nel più totale disinteresse della popolazione succube e sottomessa, benchè sovrana.
Se esaminiamo attentamente gli ultimi tentativi di modifica della Costituzione, di introduzione di leggi illegittime (anti-costituzionali), di frequenti liti sull'attribuzione dei poteri fra gli organi di Stato e dei disaccordi fra gli organi di Stato (guerre e conflitti fra politica e magistratura sotto gli occhi di tutti) dovremmo comprendere che parte della cittadinanza eletta, facente parte del Governo e del Parlamento, sta svelando chiaramente il disprezzo nei confronti della Costituzione italiana, quale legge fondamentale, e nei confronti dei diritti Costituzionali del popolo sovrano. Dovremmo quindi comprendere che è il momento di agire in qualità di sovrani e non più da semplici e lamentosi spettatori.
Un aspetto molto importante su cui soffermarsi a riflettere a lungo riguarda il diritto costituzionale stabilito dall' art. 21 della Costituzione italiana ovvero:
LA LIBERTA' DI ESPRESSIONE DI OGNI CITTADINO SERVENDOSI DI OGNI MEZZO.
Tempo fa qualcuno, fra gli eletti, voleva limitare tale libertà dei cittadini che fanno uso di Internet, specialmente dei cosiddetti Blogger, gente comune che crea dei siti o dei gruppi di discussione nella rete Internet, attraverso i quali trasmette e condivide informazioni di ogni sorta, anche di carattere politico.
La Rete internet si è rivelata uno strumento di comunicazione capace di raggiungere, aggregare ed unire persone provenienti e residenti da ed in ogni parte d'Italia.
La Rete internet si è rivelata uno strumento di informazione capace di svelare misteri, falsità, e di informare molte persone di cose che i cosiddetti mezzi di informazione non si sono mai sognati di trasmettere (superfluo addurre il loro servilismo al potere e gli interessi legati ai partiti politici).
Entrambe queste caratteristiche della rete Internet al potere (a chi ci rappresenta come cittadino eletto) danno molto fastidio!... perché i loro intrallazzi, i loro giochi di potere, le loro demagogie, i loro inciuci, la loro palese intenzione di essere sovrani indiscussi anziché rappresentanti del popolo, e quindi sottomessi alla sovranità popolare, non potranno durare ancora a lungo.
Le loro menzogne non saranno più credute e la fiducia del popolo in essi tenderà sempre più a diminuire... così pure il loro potere.
Il popolo sempre più deluso e sfiduciato del loro operato potrebbe coltivare il desiderio di unirsi per contrastarli e rivendicare la libertà e la sovranità che contraddistinguono gli Stati democratici da quelli totalitari.
La Rete internet... insomma! E' un grosso pericolo per chi vuole mantenere un controllo ed un potere assoluto sulle masse, che vuole solo sfruttare per il proprio ed esclusivo interesse personale (che in Italia trova molto spazio nella politica e nella rappresentanza eletta).
Se rimaniamo quindi nel tema:
Progetti di legge in corso d'opera che tendono ad ostacolare la libertà di espressione dei cittadini attraverso la rete internet dovremmo notare come in pochi giorni:
- I politici hanno troppo discusso, attraverso reti televisive Rai e Mediaset, sull'istigazione all'odio verso capi di governo ed organi di Stato operato da alcuni gruppi e blog presenti nella rete Internet (citando Facebook, Youtube, ed altre piattaforme virtuali).
- Il recentissimo incidente all'attuale capo di Governo (che presenta molte curiosità e dubbi fra l'altro) ha condotto a molti interventi e commenti dei politici sempre sullo stesso punto... attribuendo l'incidente a tale odio fomentato dai summenzionati gruppi appartenenti al mondo virtuale.
- Subito dopo l'incidente tutte le trasmissioni televisive più seguite dagli italiani hanno visto esponenti dell'attuale maggioranza parlamentare a stigmatizzare tali gruppi e blog e la Rete Internet.
IN SOSTANZA STANNO CERCANDO DI PREPARARE IL TERRENO PER RENDERE PIÙ DIGERIBILE AL POPOLO QUELLO CHE VOGLIONO PORRE IN ATTO DA TEMPO... OVVERO LIMITARE LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE DEI CITTADINI SOVRANI STABILITA DALL'ART. 21 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
(senza contare gli altri progetti che riguardano la modifica della Costituzione ed il rafforzamento delle alte cariche dello Stato rendendo la nostra nazione, che è già una pseudo-democrazia, sempre meno democrazia e sempre più oligarchia).
L'opposizione di fronte a tali proposte e trascorsi tentativi ha sempre fatto ben poco (avrebbe potuto far uso dello strumento referendario in diverse occasioni ma non lo ha fatto).
Se non stiamo più che attenti e non siamo più che pronti ad anticipare stavolta questi attacchi meschini dei nostri Parlamentari... ci ritroveremo presto in una situazione ben peggiore di un'oligarchia di Partiti... ma bensì in una vera e propria Dittatura (anche se fatta di più persone anziché da un singolo).
Cerchiamo quindi di comprendere i tempi in cui stiamo vivendo ed usare i mezzi di comunicazione e la rete per organizzarci al di fuori delle parti e dei partiti, che hanno dimostrato in più occasioni di non averci saputo proteggere da simili attacchi. Se qualche partito vorrà veramente appoggiarci lo dimostrerà facendo il proprio lavoro in Parlamento e chiedendo esplicitamente l'aiuto del popolo per portare avanti le loro opposizioni ed i loro progetti di legge alternativi.
Non limitiamoci come sempre accaduto a PIANGERE sempre DOPO... ovvero quando tutto è stato deciso... iniziamo a PREVENIRE perché DOPO è più difficile curare.
A mio avviso la libertà di espressione NON SI PUO' CENSURARE ... nemmeno se fatta di insulti ed incitamenti vari. Ci sono degli organi di Stato preposti a valutare ed eventualmente condannare chi fa un cattivo uso dei mezzi di informazione e della libertà di espressione.
Se uno insulta o incita alla violenza commette reato e può essere denunciato e condannato ... la prossima volta si guarderà bene dall'insultare o dall'incitare.
MA NON SI POSSONO CENSURARE LE ESPRESSIONI DEI CITTADINI CHE VIVONO IN UNO STATO sulla carta DEMOCRATICO.
AGGIORNAMENTO DEL 8 GIUGNO 2013
Gli orientamenti legislativi e le proposte avanzate da qualche politico mirano ad impaurire i providers più che i singoli utenti. Chi fornisce uno spazio, gratuito o a pagamento, dove singoli cittadini possono creare i loro siti, blog, etc. è spesso soggetto a restrizioni e multe e comunque in Italia, come in ogni altro Stato totalitario con la maschera della democrazia, ciò che non è ancora stato legalizzato lo si attua segretamente e illegalmente.
Chi è al potere lo può fare e lo fa'. Non esiste ancora una legge che impedisce o ostacola delle attività ? Le impediscono e le ostacolano ugualmente in qualche modo.
Nel corso del tempo ho notato dei cambiamenti nel luoghi virtuali che utilizzo personalmente ed ho cercato di spiegarli con alcuni post e video nei miei canali:
Nel corso del tempo ho notato dei cambiamenti nel luoghi virtuali che utilizzo personalmente ed ho cercato di spiegarli con alcuni post e video nei miei canali:
Bruno Aprile - Locate Varesino - tel. 3472954867
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