LETTERA APERTA AL POPOLO ITALIANO (SEMPRE SCONTENTO E SCHIFATO DEI POLTICI)
I sostenitori, IN BUONA FEDE, dei partiti di opposizione (convinti o speranzosi che esista/esisterà una vera opposizione) tempestano le pagine, i gruppi, gli eventi su piattaforma Facebook di lamentele contro l'attuale maggioranza parlamentare e l'attuale governo, ma soprattutto il suo primo Ministro, citando spesso e volentieri l'attuale legge elettorale, cosidetta "Porcellum".
Bene! Se la legge elettorale deve essere ritenuta un buon motivo di condanna nei confronti di una sola persona (come se B. votasse a maggioranza ogni disegno di legge illegittimo, ad personam, etc. etc.)... credo che la massa popolare sostenitrice dei partiti di opposizione non solo non riuscirà mai a cavarci fuori un ragno da un buco... ma non farà altro che assomigliare sempre più ad una palla da tennis giocata da due dittatori di colori politici "diversi" (ho messo ... diversi... fra virgolette).
Perché dico questo?
L'art. 75 della Costituzione italiana prevede che una legge sfornata dal Parlamento può essere immediatamente abrogata senza alcun nulla osta da parte di nessuno, con Referendum popolare, se lo richiedono "500.000 elettori aventi diritto al voto oppure, ATTENZIONE!, 5 Consigli Regionali.
Considerando che la prima opzione è stata resa IMPERCORRIBILE ai cittadini, per colpa delle legge 352/70, sfornata dal Parlamento nel lontano 1970, poiché questa ha imposto/impone l'autenticazione delle 500.000 firme da consegnarsi in soli 3 mesi di tempo... la seconda opzione è sicuramente la più percorribile, veloce e meno onerosa in termini economici (dispendio di denaro pubblico).
Esistono Regioni governate dall'opposizione? Direi proprio di sì... I votonti (pardon... votanti) che sono chiamati alle elezioni amministrative del 28 e 29 marzo 2010 in 13 Regioni italiane... di cui 11 sono governate dalla sinistra e soltanto 2 dalla destra, farebbero bene a considerare quanto segue:
Chi vuole veramente combattere il "Porcellum" (legge elettorale n. 270/05) non deve far altro che recarsi ai seggi al giorno delle elezioni e dichiarare al Presidente del seggio: "Rifiuto la scheda perché non mi sento rappresentato dai candidati di queste liste, movimenti e partiti perché nessuno ha mai presentato, in 5 anni, nessuna proposta di abrogazione di una legge elettorale palesemente illegittima, ovvero in contrasto con gli artt. 56 e 58 della Costituzione, né attraverso la Corte Costituzionale e nemmeno attraverso il referendum indetto dai 5 consigli regionali previsti all'art. 75 delle Costituzione stessa.
Queste sono proteste e rivoluzioni... non lo sventolar bandiere in piazza o le chiacchiere in gruppi virtuali stando comodamente seduti davanti ad un computer a pigiare tasti e/o a fare propagande politiche a favore di altri dittatori (i partiti)
Addì 15 marzo 2010
Bruno Aprile - Locate Varesino (CO) - tel. 3472954867
Democrazia è una parola composta da due parole tratte dal greco: δῆμος (démos) Popolo e κράτος (cràtos) Potere, quindi: “Potere del popolo”. La VERA democrazia si realizza nelle FORME (plurale) della Costituzione italiana (art. 1 Cost.) e cioè la Democrazia Rappresentativa (artt. 55; 114 e segg.) e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 138,102,118 e 123 Cost.). Senza Democrazia Diretta avremo solo un'Oligarchia (dei partiti)
- Home page
- La Costituzione italiana (articolo per articolo)
- La sovranità popolare solo sulla carta
- Diritti Umani
- Impariamo a conoscere lo Stato
- Leggi importanti
- Stupidario parlamentare
- La Democrazia in Svizzera
- Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia
- Documenti
- Poverini
- Casi di (mala) Giustizia italiana
- Citazioni preferite
- Filmati
- Musica
- Album foto
- Il mio Hobby preferito
INUTILE CERCARE DI FERMARE LE IDEE
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento non sarà pubblicato subito ma non appena avrò letto la e-mail che mi notificherà il commento in attesa di moderazione. Grazie della collaborazione