Perché l'imparzialità e la neutralità aiutano ad avere una veduta più ampia per individuare il problema o il colpevole.
Quando i politici di correnti opposte sbraitano troppo su una questione tendono ognuna a conservare i consensi del proprio elettorato senza curarsi di quanto la gente possa comprendere in realtà.
Riguardo al Legittimo impedimento (oggetto di uno dei 4 quesiti referendari che si voteranno il 12 e 13 giugno 2011):
Il codice di procedura penale del nostro ordinamento prevede che ogni cittadino ha il diritto di far rimandare l’udienza di un processo che lo riguarda se impedito da cause di forza maggiore, ad esempio per motivi di salute (art. 420 ter c.p.p.)
Con la motivazione di “garantire il sereno svolgimento delle funzioni di governo” e di “trovare una soluzione volta a garantire un nuovo equilibrio tra il potere politico e la giustizia”, l’attuale maggioranza parlamentare ha esteso questo diritto al Presidente del Consiglio ed ai Ministri, ritenendo legittimo impedimento l’attività inerente alle funzioni svolte in seno al Governo.
Secondo l’attuale maggioranza parlamentare il Presidente del Consiglio e i Ministri possono non comparire alle udienze, richiedendone il rinvio fino a un periodo massimo di 18 mesi, qualora uno di essi fosse imputato. Ove la Presidenza del Consiglio dei Ministri attestasse tale continuità di impedimento il giudice sarebbe tenuto a rinviare l’udienza in programma al periodo indicato dal Consiglio dei Ministri.
In ogni caso eventuali periodi di pausa delle udienze non andranno ad influire direttamente sui termini della prescrizione del processo in corso, ma mentre sono in carica al governo un Ministro o un Presidente del Consiglio potrebbero fare ingenti danni al paese se esenti da giudizio, nel caso di forti sospetti sul loro operato.
QUESTO E' IL PROBLEMA E QUESTO E' CIO' CHE NON DICONO LE OPPOSIZIONI
Questa legge è stata creata per fortificare il potere ad una carica dello Stato in particolare, cosa inaccettabile in una Democrazia poiché tende a fortificare e concentrare poteri a singole cariche rappresentative (che più si addice ai sistemi totalitari) anziché estenderli al popolo.
Maggioranza ed opposizione sembrerebbero continuamente “stressate” da queste controversie senza pensare ai veri problemi della nazione e della popolazione tanto che diventano “stressanti” (più che stressate) per le continue lotte di potere che vengono prima di ogni altra cosa.
Tutto ciò non giova sicuramente al Popolo che versa in condizioni economiche e sociali sempre più preoccupanti.
Col referendum del 12 e 13 giugno 2011 il cittadino è chiamato a giudicare la validità di una norma che tende a rafforzare ancor più i poteri di alcuni rappresentanti del popolo, nei confronti dei quali tanto il popolo sovrano quanto le deboli opposizioni nulla hanno dimostrato di poter fare per evitare abusi di potere che vanno oltre i limiti stabiliti dalla Costituzione.
Inoltre:
Il quarto quesito referendario promosso da IDV è assolutamente INUTILE ! Perché la legge sul legittimo impedimento si auto-estingue dopo soli tre mesi dalla votazione del referendum.
Ma se il quorum verrà raggiunto IDV si intascherà 260.000 euro di rimborsi referendari previsti dalla legge (L.157/99 - art. 1 comma 4), ovvero euro 0,52 x 500.000 = 260.000 euro.
La dimostrazione dell'INUTILITA' del referendum citato la troverete nel seguente post
Bruno Aprile - tel. 3472954867 - Locate Varesino (CO) - CCDD Comitato Cittadino Democrazia Diretta
Però quando un Di Pietro se ne serve del legittimo impedimento nessuno ha da ridire ??? questa io la chiamo ipocrisia pura... la stessa ipocrisia di un Bersani, che oggi si dichiara contro la "privatizzazione" dell'acqua (l'acqua è già stata privatizzata, guarda Ferrarelle -.-') o del nucleare, ma se andiamo a vedere vecchie registrazioni di qualche anno fà, scopriamo con sgomento che era a favore !!!
RispondiEliminaLavorate di piu' sulla credibilità.....
Spero tu non ti riferisca a me, Valentina :-)
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo su quanto dici infatti ho specificato che queste "riforme" o "leggi" non sono di alcun toccasana o utilità al popolo. Inoltre quanto già beneficiato da TUTTI i politici/partiti, di qualsiasi corrente politica, da leggi sempre criticate dalle opposizioni ma ancora in vigore nonostante lo scettro sia passato più volte nelle loro mani lo evidenzio spesso (vedi prima prescrizione breve dei processi - anno 1994; vedi legge elettorale Porcellum - anno 2005); vedi prima privatizzazione dell'acqua con la legge Galli (che siano impianti o simili non importa granché - anno 1994); vedi leggi che hanno favorito il lavoro precario (anno 1987); vedi le svendite dell'edilizia popolare (anno 1991)