giovedì 4 agosto 2011

Ferrovie dello Stato e governi conniventi - Avete rotto il cazzo

Ovviamente con la complicità (passività - tolleranza) dei cittadini che utilizzano i treni, specialmente per lavoro (pendolari).
I paradossi italici:
I viaggiatori si lamentano quando scioperano i dipendenti delle ferrovie (perché forse hanno qualcosa da ridire sulle decisioni della classe dirigente di quell'azienda che fornisce un servizio PUBBLICO per molti INDISPENSABILE) e non si lamentano quando la stessa classe dirigente vessa i viaggiatori con disservizi e regole eccessivamente limitative della libertà altrui.


La più colossale truffa che le "Ferrovie dello Stato" potevano inventare per incamerare soldi (non certo per evitare i disagi ai viaggiatori di cui si scusano da decenni attraverso gli altoparlanti situati nelle stazioni) è stata quella dell'introduzione dei biglietti con validità di 60 giorni dal loro acquisto. Se i cervelloni di quell'azienda pensavano forse (concendendogli il beneficio del dubbio) di risparmiare denaro riducendo il personale alle biglietterie ed agevolare anche i viaggiatori per evitargli code alle biglietterie potendo acquistare i biglietti in ogni momento ed anche attraverso altri rivenditori (agenzie viaggi, edicole, tabaccherie, etc.) hanno fatto male i conti perché non hanno considerato (tipico dei cervelloni da ufficio) che sia le CONVALIDATRICI (che stampigliano la data del viaggio) e sia le BIGLIETTERIE AUTOMATICHE si GUASTANO spesso, e necessitano quindi di una CONTINUA MANUTENZIONE.


Esempio:
Nella stazione di Voghera per TRE giorni consecutivi (vedere i commenti a questo post con gli aggiornamenti) mi è capitato di vedere una lunga fila all'unico sportello aperto della biglietteria (sui tre sportelli in totale) e la biglietteria automatica FUORI SERVIZIO (non riceveva pagamenti né con denaro contante, né con carte di credito e né con bancomat). E' solo un esempio ma tale situazione è sistematica e riscontrabile in moltissime stazioni e da moltissimo tempo (praticamente da quando sono state introdotte le biglietterie automatiche e le convalidatrici automatiche).
Se quei sapientoni del cazzo relazionano la disponibilità di sportelli aperti delle biglietterie (con risorsa umana) con le biglietterie automatiche, devono anche comprendere che queste ultime per sostituire realmente le risorse umane devono funzionare SEMPRE. Ma così non è purtroppo (per chi viaggia) !


Ma perché non funzionano sempre ? Personalmente non me ne frega niente ! E' un problema loro che LORO devono evitare. Se hanno fatto male i conti quando si sono inventati questa nuova politica:
a) o fanno un passo indietro (tornando ai vecchi tempi ed ai vecchi sistemi)
b) oppure fanno in modo che l'automazione sia sempre efficiente. 

Lo stesso discorso vale per le convalidatrici, fra le quali oltre il 50%, indipendentemente dal loro numero che varia da stazione a stazione, non timbrano o sono addirittura SPENTE !

Qual'è la differenza fra la risorsa umana e la macchina ? E' semplicissimo:
La risorsa umana devi pagarla per forza (costo obbligato), la macchina, che richiede più costi (per riparazioni, manutenzione ed assistenza) non costituisce un costo obbligato perché basta  non fargli un'adeguata manutenzione, assistenza e/o non ripararla con tempestività quando si guasta. La macchina automatica non si lamenta e non può denunciare il datore di lavoro (ecco perché i guasti sono perenni e permanenti).


Non si possono costringere i viaggiatori a recarsi in stazione con grande anticipo (ovvero quando vogliono le ferrovie) e/o a fare i biglietti quando vogliono le ferrovie. Se uno necessita di un servizio pubblico che paga, anche profumatamente in confronto a ciò che riceve, non si dovrebbe tollerare che le ferrovie limitino anche il tempo e la libertà di chi ha la necessità di utilizzare tale servizio. Non tutti coloro che utilizzano le ferrovie possono programmare in anticipo i viaggi che fanno e quindi non tutti possono munirsi del biglietto con giorni di anticipo (visto che sono validi 60 giorni dal momento dell'acquisto).


Perché queste considerazioni ?
Perché quando un viaggiatore si trova in situazioni urgenti e deve prendere un treno (fare un viaggio non programmato) non può correre per la stazione in cerca di una convalidatrice FUNZIONANTE e/o perdere il treno perché le biglietterie automatiche non funzionano e ci sono interminabili code ai pochi sportelli presenziati da risorsa umana alle biglietterie tradizionali. Tutto ciò semplicemente perché con questi continui e sistematici disservizi gli unici che traggono vantaggi sono proprio le ferrovie perché MULTANO i viaggiatori che si vedono costretti a fare il biglietto sul treno e/o perché non hanno vidimato/convalidato il biglietto. Le MULTE ! Giocano con il MULTARE i viaggiatori che devono fare il biglietto a bordo o convalidare il biglietto a bordo per questi sistematici disservizi delle apparecchiature automatiche che LORO hanno IMPOSTO ! Ci sono paesi in europa dove il biglietto si fa sul treno e costa meno che farlo nelle biglietterie italiane !


Avete rotto il cazzo ! perché questi disservizi non sono sporadici ! ma sistematici e persistenti.  Si sa' che le macchine si guastano ma si sa' anche che per evitare che le macchine si guastino è necessaria un'ADEGUATA MANUTENZIONE ! Massa di imbecilli ( o di furbi) ! Siccome questi guasti o disservizi si perpetrano da quando sono stati introdotti questi servizi automatizzati (biglietterie automatiche e convalidatrici automatiche), quindi da decenni, e di ritocchi ai costi sui biglietti di viaggio ne sono stati fatti parecchi (senza mai ovviare agli inconvenienti descritti e sistematici) ho anche ragione di pensare che le ferrovie possano avere introdotto volutamente tali sistemi per TRUFFARE i viaggiatori MULTANDOLI se non fanno in tempo a fare il biglietto o a convalidarlo.
I furbastri imbecilloni dicono che se un viaggiatore che non è riuscito a convalidare il biglietto avvisa il capo treno PRIMA DI SALIRE non incorre nella multa ... ma provate a immaginare una giornata e/o orario di punta una fila di persone che percorrono tutto il treno, magari con bagaglio pesante, in cerca del capo treno ! Provate a immaginare a percorrere un treno affollato quando magari avete trovato un posto a sedere che dovete lasciare perdere perché dovete andare in fondo al treno a cercare il capo treno !
Ma a questa gente il cervello gli funziona ?
Inizialmente il viaggiatore poteva scrivere sul biglietto la data e l'ora del suo utilizzo ... poi hanno accantonato questa opportunità !
Perché ?
Ma perché altrimenti come facevano a incamerare ogni volta 5 euri (se avvisi il capo treno) e da 50 a 200 euri se non avvisi il capo treno ?
Qualche furbone delle ferrovie ha detto che qualcuno usava le biro con inchiostro simpatico, come se non si riconosce l'inchiostro simpatico da quello normale ! Basta avere una gomma da cancellare in tasca e fare la prova !


Ovviamente gli amministratori locali e nazionali conoscono molto bene tali problematiche ma fanno finta di nulla, e sono pertanto CONNIVENTI (in alcuni casi la connivenza è reato ed è punibile anche se in forma più lieve di chi ha commesso il reato grave) sarebbe ora che i viaggiatori si svegliassero e cominciassero a mandare affanculo i capitreno e/o i conduttori che fanno pagare la multa (50 euro - non centesimi) anche quando questi ultimi sanno, o possono sapere se il viaggiatore dice la verità o fa il furbo (essendo dotati di telefoni cellulari aziendali).


Forse si sveglierebbero i dirigenti di questa strana azienda di furbi ed intelligentoni e tratterebbero un po meglio i viaggiatori che li fanno vivere nel lusso limitandosi sempre e solo a lamentarsi proprio come sono soliti fare coi governanti e i politici (sapete quando guadagnano i dirigenti delle ferrovie ?)


Invece di aumentare solo i costi dei biglietti e i disagi ai viaggiatori (di cui si scusano da decenni con i loro annunci del cazzo via altoparlante) dovrebbero aumentare la considerazione verso chi ha necessità dei mezzi PUBBLICI. Questo vale anche per i nostri governanti !
____


Articoli correlati:
http://www.ferpress.it/?p=15954
http://pendolare.blogs.it/2008/12/10/trenitalia-propone-abbonamenti-ad-hoc-5198971/
http://pendolando.it/
http://www.dirittiglobali.it/index.php?view=article&catid=12:ambiente-territorio-e-beni-comuni&id=8634:spericolati-pendolari&format=pdf&ml=2&mlt=yoo_explorer&tmpl=component

Altri miei post correlati:
http://brunoaprile.blogspot.com/2011/09/ferrovie-dello-stato-ma-quale-cazzo-di.html
http://brunoaprile.blogspot.com/2011/09/sempre-le-ferrovie-ma-la-colpa-e-sempre.html
http://brunoaprile.blogspot.com/2011/08/la-pubblicita-e-lanima-de-li-mortacc.html

Class Action in preparazione dai comitati pendolari:
http://www.coordinamentopendolari.it/

AGGIORNAMENTO DEL 22 OTTOBRE 2013

Azienda privata un CAZZO ! Un azienda privata caso mai prende soldi dallo Stato quando è in difficoltà (ad es. Fiat e Alitalia) ma le merdovie italiche ci costano un bel po di quattrini ricevendo in cambio un servizio di merda!
Apprendo infatti che il Ministero dei trasporti (che si trova al secondo posto nella graduatoria dei Ministeri più costosi d'Italia) OGNI ANNO da alle Merdovie italiche:
1 MILIARDO e 600 MILIONI di Euri, e con quei soldi il grandissimo cornutaccio di amministratore delegato dell' azienda "ci scusiamo per il disagio" si cucca 871.000 EURI ALL'ANNO (ossia 62.000 euri al mese - se le mensilità sono 14).
Ma come cazzo si fa a dire che le merdovie italiche sono un'azienda privata (che in realtà comprende almeno 15 aziende private che si occupano ognuna di vari settori - e funzionano MALE tutti !).

7 commenti:

  1. I giorni consecutivi di "fuori servizio" dell'emettitrice automatica di biglietti della stazione di Voghera sono 4 con oggi. Gli sportelli con risorsa umana aperti sono sempre 1 sui 3 previsti e la coda a quello sportello è sempre la solita (arriva fino alla porta di ingresso alla stazione). Se uno deve prendere la coincidenza per Alessandria arrivando da Milano... LA PERDE ! Ho chiesto oggi ad un capo-treno se nella stazione di Voghera esisteva un dirigente responsabile di stazione. Pare di no ! e comunque non può fare nulla (riferendosi al capo-stazione) con la biglietteria automatica che è di competenza della biglietteria (che a quanto pare se ne strafotte e forse non ha nemmeno comunicato il disservizio a chi di dovere). Grandissime teste di cazzo... sembra che nessuno sia più responsabile di nulla nelle stazioni perché da quando hanno diviso questa colossale azienda in tante piccole aziende dove ognuna di esse dovrebbe occuparsi di qualcosa mentre nessuna si occupa di nulla... al viaggiatore non resta altro che compilare un modulo di reclamo che sicuramente le alte sfere di quell'accozzaglia di ladri butteranno nel cestino. Funziona così anche quel metodo inventato sempre dagli stessi cervelloidi delle ferrovie (non rispondo quasi mai e se rispondono lo fanno per pro-forma dicendo le solite cazzate e le solite scuse). Non capiscono che le scuse sono accettabili una-tantum... questi farabutti !

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  2. I giorni consecutivi di "fuori servizio" dell'emettitrice automatica di biglietti della stazione di Voghera sono diventati 5.
    Anche se ho pensato di ovviare a questa situazione facendo ANCHE un abbonamento mensile da Voghera ad Alessandria oltre a quello mensile valido per tutta la Lombardia (Voghera fa parte della Lombardia) ho segnalato la cosa all'unica persona dietro l'unico sportello aperto della biglietteria tradizionale nonostante la solita coda di persone.
    Ho chiesto infatti se sapevano in che condizioni si trovava l'emettitrice automatica di biglietti situata davanti ai loro occhi. A risposta affermativa ho proseguito chiedendo: "Allora che pensate di fare ?" Nessuna risposta. A mia ulteriore domanda :"Dobbiamo sporgere denuncia alle autorità ?" è seguita la risposta dellincaricato dietro lo sportello: "Faccia la denuncia" (tanto non servirà a un cazzo ! ndA).
    Ovviamente i capoccioni non sono facilmente reperibili perché forse sanno anch'essi che potrebbero prendere qualche randellata sul testone di cazzo che hanno attaccato al collo e le uniche persone con cui sfogarsi e lamentarsi sono le classiche persone date in pasto alla gente ed USATE per portare avanti le loro regole del cazzo.
    Bisognerebbe tempestarli di "class action" e fargli pagare milioni di euro di risarcimenti per danno esistenziale a questi farabutti ma ci vorrebbero degli italiani per fare ciò e non degli italioti.

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  3. I giorni di disservizio totale della biglietteria automatica con oggi sono 8 ! Ora sono certo che la biglietteria è al corrente perché glielo avevo chiesto venerdì scorso (vedere commento precedente a questo) e sono anche sicuro che il personale della biglietteria ha segnalato il problema a chi di dovere... ma ci sono i capi delle ferrovie che fanno acqua da tutte le parti e sappiamo che in Italia i capi o i responsabili più sono stronzi e teste di cazzo e più fanno carriera.

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  4. E con oggi i giorni di disservizio sono diventati 9. Non c'è nulla da fare :-) Solo le randellate sulla testa possono mettere giudizio a quei parassiti e ladri.

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  5. 12 giorni (e chi li ferma questo stronzi ?)

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