lunedì 23 aprile 2012

Elezioni comunali 6/7 maggio 2012 - Alessandria

Siamo in piena campagna elettorale in Alessandria, dove una popolazione di circa 90.000 abitanti vede in lizza ben 924 candidati divisi in 33 liste e 16 candidati Sindaco.


La mia casella della posta, interna al condominio in cui abito, nonostante all'esterno vi sia il contenitore con scritto a chiare lettere " PUBBLICITA' ", si sta riempiendo di locandine e biglietti da visita dei vari candidati.


Già il fatto che non ho trovato ancora una locandina dove è descritto il programma politico mi fa pensare che i candidati pensano che il cittadino debba votarli in base al volto raffigurato nella locandina o nel biglietto da visita ... cosa assai improbabile poiché risiedo da soli 6 mesi in Alessandria e non conosco nessuno.


A prescindere da questo vorrei evidenziare quanto segue:


Essendo fra i promotori di una raccolta firme a sostegno di un disegno di legge di iniziativa popolare che richiede almeno 50.000 sottoscrizioni perché possa essere presentato al Parlamento, mi sono premunito di scrivere ad OGNI consigliere comunale per chiedere la sua disponibilità ad autenticare le firme degli eventuali sottoscrittori ai punti di raccolta pubblici che si organizzeranno in Alessandria.


I consiglieri comunali contattati sono ben 40 (quaranta) e SOLTANTO UNO oltre ad avere risposto si è reso disponibile, e lo ringrazio infinitamente per questo (Paolo Bellotti) che non si è neppure ricandidato !


I restanti 39 consiglieri comunali contattati NON HANNO NEPPURE RISPOSTO alla e-mail e considero questo gesto non solo una mancanza di considerazione nei miei confronti ma anche una mancanza di considerazione nei confronti dei diritti costituzionali dell'intera popolazione, che si vede ostacolata in uno dei suoi principali diritti di partecipazione alla politica.


Detto questo mi chiedo con quale faccia possano venire ad invadere, attraverso i loro scagnozzi, la mia casella della posta chiedendo il mio voto alle comunali ormai alle porte.


Spero che possano meditare, qualora si fossero ricandidati, e che possano meditare anche tutti i cittadini italiani, perché un "eletto" a rappresentare i cittadini deve quanto meno rispondere alle richieste dei cittadini, anche negativamente. RISPETTO E EDUCAZIONE !

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