lunedì 25 giugno 2012

Referendum senza quorum

Ovviamente non tutti sono in mala fede nell'affermare certe teorie (poiché di teorie si tratta) ma ripetere sempre le stesse teorie è banale, come pure stanca dover replicare sempre alle stesse obiezioni (fatte prevalentemente da coloro che, avendo il culo incollato sulle poltrone, vogliono mantenere un potere assoluto per fare i loro comodi/interessi).


In democrazia, dove la sovranità appartiene al popolo, un cittadino eletto ha lo stesso valore di un cittadino NON eletto.


La differenza consiste soltanto nei rispettivi ruoli.


Se si pensa che chi è eletto debba essere migliore o superiore di chi non è eletto allora non capirà mai la democrazia ed è anche inutile che la rivendichi col solito fare lamentoso.


Quando si parla di abolire il quorum dai referendum l'obiezione più frequente, che è divenuta ormai banale è la seguente:
"Non sono d'accordo perché la decisione potrebbe essere presa da un 10% della popolazione (ristretta minoranza)."
E' ampiamente dimostrato che il quorum, col trascorrere del tempo, ha ridotto notevolmente la partecipazione dei cittadini ... basta vedere come si è abbassata la percentuale di votanti negli ultimi anni (referendum abrogativo del 2009 con affluenza del 23% degli aventi diritto al voto).

Al di la di questo non capisco perché la decisione del 10% della popolazione (persone che si recano alle urne) non debba avere più valore della decisione presa da 945 persone, che a forza di inciuci e trucchi ci hanno condotto in una situazione ormai insostenibile oltre che scandalosa.

Le gente si lamenta dei politici e non si rende conto che i referendum finora li hanno proposti i politici e li hanno ostacolati loro stessi con ogni mezzo (mancanza di chiarezza ed informazioni - campagna per l'astensione).

Togliendo il quorum dai referendum i politici sarebbero costretti a spiegare bene le loro posizioni e le persone, essendo maggiormente informate, avranno più stimoli a votare i referendum. Chi non vorrà farlo ugualmente lascerà la decisione ad altri, che non saranno però soltanto i rappresentanti.

Ma non è chiaro ?

Alla decisione dei rappresentanti eletti si andrebbero a sommare i voti del 10% della popolazione ... e la decisione finale sarà stata presa da molte più persone (945 rappresentanti + 5.000.000 di elettori circa).

Se qualcuno però ritiene che i rappresentanti eletti (quando un giorno lo saranno realmente) abbiano più competenze dei cittadini non eletti (che sono MILIONI) allora è inutile continuare a parlare o ragionare con questi "qualcuno". Che deleghino sempre i rappresentanti eletti (quando lo saranno realmente) e buona fortuna !

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