In Italia il voto democratico non è mai esistito e fino che a parlare di voto democratico sono i politici (che con le poltrone che occupano grazie al voto degli italioti ci mangiano di brutto) è un conto ... quando sono gli elettori a parlare di voto democratico oltre alle risate mi viene la rabbia.
Non si può continuare a rimanere così ignoranti e il bello è che alcuni si presentano come persone acculturate.
Il voto democratico, per restare nell'etimo del termine (democratico), è quello che permette al cittadino di scegliere un rappresentante (voto elettivo) o deliberare (voto referendario).
- Il voto referendario consente al cittadino di scegliere fra un SI e un NO e quello che sceglie il cittadino fa testo (o almeno dovrebbe).
- Il voto elettivo consente al cittadino di scegliere il rappresentante che vuole lui ! (si vedano gli artt. 56 e 58 Cost.) e non quello che propongono i partiti o che scelgono i partiti (dal 2005 il cittadino non può più nemmeno scegliere fra i tre o quattro candidati IMPOSTI però fino ad allora dai partiti ... e di cui nessuno sapeva un cazzo).
Ci sporchiamo spesso la bocca con questi cazzo di termini (democrazia e democratico) ma non vogliamo capire ancora cosa significa e come si attua la democrazia.
Alternativa ?
Lo avrò detto un miliardo di volte (numero esagerato per dare enfasi) ... NON si vota ! E si deve pure dichiarare il motivo... il che implica recarsi alle sezioni elettorali e rifiutare la scheda per questa o quella ragione.
Quando la legge elettorale consentirà al cittadino di scegliere chi cazzo vuole si potrà parlare di voto democratico e quando gli eletti si metteranno in testa che la democrazia deve permettere al popolo anche di deliberare (democrazia diretta) e non solo di eleggere delle persone che alla fine della fiera diventano dei parassiti se già non lo sono (v. nota in calce), si potrà tornare a votare.
AMEN !
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Nota:Le parole in grassetto evidenziate le ho aggiunte dopo il commento di Andrea ... giusto per chiarire definitivamente la questione democrazia e voto elettivo.
Caro Bruno, quando la legge elettorale consentirà al cittadino di scegliere chi cazzo vuole, farò sempre astensione attiva perchè a me interessa l' attuazione della democrazia diretta e non lo devono dire a parole ma con i fatti.........
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RispondiEliminaD'accordo Andrea ! Sono due CONDIZIONI imprescindibili (democrazia diretta e scelta diretta dei rappresentanti).
RispondiEliminaSono come due gambe di una persona ... ne manca una e la persona non deambula come dovrebbe.
Secondo me puoi stare tranquillo Andrea che non ci sarà pericolo che i parlamerdari sforeranno mai una legge che consente al popolo di scegliere DIRETTAMENTE i suoi rappresentanti e non lo dico con presunzione ... ma con cognizione di causa viste le leggi elettorali italiche da quando è nata la Costituzione italiana ad oggi.
Se la legge elettorale non la scriverà il popolo, come il popolo non pretenderà di esercitare la sua sovranità con opportuni strumenti di democrazia diretta ... le due gambe di cui sopra non le avremo MAI ! A presto Andrea :-)
Ciao, Bruno.....
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